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di Massimiliano Catapano

Un allarme preoccupante si è diffuso tra i genitori dei bambini che frequentano l'asilo nido di via Vernieri, nel cuore pulsante di Salerno. La preoccupante presenza di siringhe usate ai bordi delle scalette e lungo la salita vicino ai due ingressi dell'istituto ha scatenato un'ondata di denunce. La situazione, descritta con urgenza dal quotidiano "La Città", sottolinea un crescente stato di degrado e pericolo che affligge questa zona centrale della città. Non è un caso isolato. Già dallo scorso 27 dicembre, i segni di questo inquietante fenomeno erano evidenti, ma solo recentemente, con il ritorno dei bambini al nido, la realtà ha colpito con forza i genitori. Uno di loro, nel portare il proprio figlio a scuola, si è reso conto che nulla era cambiato, che la sporcizia e i segni del degrado erano rimasti invariati.

La comunità è in allarme. Le denunce dei genitori non sono solo un grido di aiuto, ma anche una richiesta di intervento immediato da parte delle autorità. La sicurezza dei bambini è in gioco, e la situazione richiede un'azione decisa e tempestiva per ripristinare un ambiente sicuro e salubre per i più piccoli. Questa vicenda solleva interrogativi più ampi sulla gestione della sicurezza urbana e sull'efficacia delle misure preventive in aree critiche come quelle vicine a istituti scolastici. La comunità di Salerno, unita nella preoccupazione per il benessere dei propri figli, attende risposte e soluzioni concrete.

Il problema dello spaccio di droga e della presenza di rifiuti pericolosi come siringhe usate non è nuovo nelle città italiane, ma la vicinanza a un asilo nido rende questa situazione particolarmente allarmante. Si spera che l'attenzione mediatica e la pressione pubblica possano accelerare gli interventi necessari per garantire la sicurezza e la tranquillità tanto necessarie in questa zona di Salerno.