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di Massimiliano Catapano

Una denuncia inquietante emerge dalla città di Salerno, dove il Coordinatore Regionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, Fabio Simeone, ha sollevato dubbi seri sulle procedure dell’ufficio anagrafe comunale. Secondo Simeone, l’ufficio anagrafe non starebbe cancellando residenze non verificate, nonostante gli accertamenti effettuati dalla Polizia Municipale. La questione nasce da una segnalazione di un cittadino salernitano e da un'analisi dettagliata di documenti forniti dallo stesso. Stando a queste informazioni, l’ufficio anagrafe avrebbe trascurato di agire in seguito a diversi accertamenti, almeno 5-6, portati avanti dalla Polizia Municipale, che funge anche da Polizia Giudiziaria. Questi accertamenti avrebbero confermato l’inesistenza fisica di una persona presso l’indirizzo indicato in una richiesta di cancellazione di residenza.

Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore si interroga sulla ragione per cui il Comune di Salerno non abbia seguito le procedure dettate dal DPR 223/1989, che regolamenta queste situazioni. La denuncia si fa ancora più grave alla luce del fatto che, a quanto riferito, anche gli esponenti dell’opposizione sarebbero a conoscenza di questa vicenda, senza tuttavia aver preso provvedimenti, come la presentazione di interrogazioni consiliari. Il caso sollevato dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore apre così un capitolo delicato sulla gestione delle pratiche anagrafiche e sulla trasparenza amministrativa. Il gruppo auspica l’intervento della Procura per chiarire le motivazioni di questa mancata aderenza alla normativa vigente, in particolare all'articolo 11 del DPR 223/1989.

Il Comune di Salerno, al momento, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. La situazione, tuttavia, solleva domande importanti sulla gestione dei dati anagrafici e sull’efficienza degli uffici pubblici nel garantire correttezza e legalità nelle proprie operazioni. Si attendono sviluppi e chiarimenti in una vicenda che tocca da vicino i diritti dei cittadini e la fiducia nelle istituzioni locali.