di Massimiliano Catapano
Nel post partita di Sorrento-Cavese, conclusasi con un convincente 1-3 in favore degli aquilotti, il tecnico Vincenzo Maiuri (foto Antonucci) ha espresso grande soddisfazione per il risultato, sottolineando la determinazione della squadra e la qualità del lavoro svolto. Nonostante le difficoltà incontrate durante la stagione, Maiuri sta gettando le basi per una salvezza solida e meritata, costruendo una squadra capace di affrontare ogni sfida con carattere. "Quella di oggi è stata una vittoria pienamente meritata", ha dichiarato Maiuri, evidenziando il valore dell’avversario: "Abbiamo affrontato una squadra che sa mettere in difficoltà chiunque, ma i ragazzi hanno giocato con serenità e con lo spirito giusto. Questo è un aspetto fondamentale, soprattutto considerando alcune critiche che, pur giuste, non sono mai facili da digerire".
Il mister ha riconosciuto le difficoltà vissute recentemente, facendo un riferimento diretto alla partita contro la Juventus Next Gen: "Quella sfida ha rotto certi equilibri, ma ci ha anche spinti a ritrovarci come gruppo. La classifica della Juventus potrebbe ingannare, ma quel giorno hanno schierato tutti i titolari, senza prestiti alla prima squadra, rendendo tutto più complesso". Maiuri si è soffermato sull’atteggiamento dei suoi giocatori, lodandone l’appartenenza e la voglia di lottare fino all’ultimo minuto: "Mi ha colpito la determinazione che ho visto negli occhi dei ragazzi, anche quando il Sorrento cercava di riaprire la partita. L’unione del gruppo e l’atteggiamento positivo sono stati la chiave del nostro successo, anche se ci sono ancora margini di miglioramento. Sul finale del primo tempo abbiamo commesso errori evitabili; dobbiamo essere più cattivi sulla palla in quelle situazioni".
Guardando al futuro, Maiuri ha chiarito che il lavoro da fare è ancora tanto: "Vorrei vedere un gioco più fluido e dinamico, ma so che non tutto può arrivare subito. Oggi abbiamo giocato la partita che dovevamo giocare, adattandoci alle circostanze. Ora ci aspetta il Benevento, un’altra sfida impegnativa contro una squadra che, come il Sorrento, sa mettere in difficoltà qualsiasi avversario". Maiuri non ha dimenticato il suo passato a Sorrento, dove ha vissuto anni indimenticabili: "Sorrento per me è amore. Ho passato quattro anni splendidi lì, condividendo momenti importanti con tante persone che porto nel cuore. Oggi siamo stati avversari sul campo, ma nutro profondo rispetto e affetto per questa realtà".
Infine, un momento di grande emozione personale: "Dedico questa vittoria a mio cugino, che ieri è venuto a mancare. Per me è stato come un fratello maggiore, siamo cresciuti insieme, e oggi sentivo il bisogno di dedicargli questo risultato. È stata una giornata speciale per me e per i ragazzi, che hanno mostrato di avere il cuore giusto per affrontare sfide difficili". Tra le individualità, Maiuri ha menzionato Pezzella, un giocatore dal grande potenziale ma che deve ancora trovare continuità: "Deve crescere e migliorare nella costanza. È un ragazzo intelligente e un calciatore valido, ma gli manca quel qualcosa in più per fare il salto definitivo". Con queste parole, Vincenzo Maiuri ha mostrato la sua capacità di guardare al futuro con lucidità, mantenendo alta la concentrazione sul lavoro quotidiano. Con la vittoria contro il Sorrento, la Cavese si conferma una squadra in crescita, pronta a combattere fino alla fine per centrare l’obiettivo salvezza.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.