"Tornare nei luoghi d'origine fa sempre un certo effetto". Cosi il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani oggi in visita a Vietri sul Mare, la cittadina alle porte della Costiera Amalfitana. "I Tajani sono proprio di qui - ha detto - mio padre è sempre rimasto attaccato a questo luogo che aveva lasciato per seguire la sua carriera militare. Era infatti - ha aggiunto - militare dell'Esercito. Mio nonno poi era nativo di Salerno e l'ex ministro Guariglia, anch'egli salernitano, fu testimone di nozze dei miei genitori". Il presidente del Parlamento europeo è stato accolto dal sindaco Francesco Benincasa, dalla giunta e dal presidente del consiglio comunale Vincenzo Alfano che nel corso di una sobria cerimonia svoltasi in municipio, hanno consegnato una targa ricordo. "Tornare qui - ha detto - per me è un modo per ricordare le mie radici".
"Le ceramiche di Vietri sono qualità, non soltanto in Italia ed in Europa, ma nel mondo. La ceramica di Vietri sul Mare è uno dei settori che più rischia la concorrenza sleale, assieme all'acciaio e al settore delle biciclette" - ha poi detto Tajani - "Ci stiamo battendo - ha aggiunto - per difendere l'industria europea dalla concorrenza sleale che arriva soprattutto da parte della Cina. Se si gioca la partita sul piano della qualità, c'è quasi la certezza di vincere".
Un passaggio, poi, sulla questione migranti che vede l'Italia chiedere, senza esito, sostegno all'Europa. "Bisogna avere un 'Piano Marshall' per l'Africa. Non basta chiudere l'accordo in Libia tra i due leader, ma serve l'accordo con le tribù. Non bisogna ragionare a livello nazionale, perché i flussi migratori sono enormi". Per Tajani, "bisogna intervenire, innanzitutto, in Libia per chiudere un accordo con questo Paese e bloccare i flussi migratori. Poi bisogna intervenire alla radice dei flussi migratori: terrorismo, cambiamento climatico, siccita', carestia spingono milioni di persone verso il nord dell'Africa e verso il Mediterraneo, dunque verso l'Europa"
"C'è un asse Francia-Germania, ma credo che con l'uscita della Gran Bretagna, si debba avere in Europa un ruolo più importante di Italia e Spagna". E' quanto ha detto ai giornalisti il presidente del parlamento Europeo Antonio Tajani, oggi in visita a Vietri sul Mare (SALERNO). "L'Europa a due non funziona - ha aggiunto - con Italia e Spagna ci sarebbe un maggiore equilibrio. Per fare in modo che tutta l'Europa cresca c'è bisogno di più Italia e di più Spagna anche per quanto concerne la politica industriale".
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