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Giornalista sportivo ma soprattutto "politicamente attivista" per quanto concerne la situazione salernitana. Da sempre analista del malessere cittadino, Francesco Di Pasquale con un post sul suo proflo Facebook alza la voce sull'attuale situazione commerciale che vede chiudere una saracinesca (quasi) a settimana:

IL COLLASSO DEL COMMERCIO SALERNITANO

Non esiste programmazione su niente, solo liberalizzazione: altra causa della chiusura dei negozi. Nel perimetro di un palazzo con un parrucchiere danno concessione per altri quattro, nella distanza di un marciapiede puoi trovare quattro bar... Eppure c'era una volta Boggi, Amica, Bialetti, Idea Bellezza in piazzetta di Pastena, il Sisa a Mercatello, il Santa Lucia a via Roma... oggi si punta solo alla quantità più che alla qualità. Negozi cinesi ovunque, pezze americane e trucchi scadenti. Negli ultimi 25 anni l'operazione "anestesia" è andata a buon fine sul popolo salernitano, tanto è vero che nessuno osa ribellarsi ma purtroppo è solo costretto ad abbassare la serranda. Anche i fitti delle attività commerciali sono aumentati in maniera sproporzionata grazie al traino delle luci d'artista, ma ora che non attirano più bisognerebbe ridimensionare un pò il tutto. Inutile parlare del problema parcheggio. Una Città Europea ha altre caratteristiche. E' pulita, civile, amata dai propri cittadini, rispettata dai politici, è attraente, accogliente e con gente che ti saluta fiera di camminare sul proprio suolo. E' una città che non vorresti mai lasciare e senza dover abbassare lo sguardo per dribblare deiezioni canine o rifiuti assurdi. Salerno è diventata una donna sedotta e abbandonata, purtroppo..."