di Giuseppe Vitolo
La crisi immobiliare ai tempi del Covid-19. Titoli da strilloni si susseguono all’emancipazione di un mercato usurato dalla crisi pandemica e che sta risentendo di un preoccupante isolamento. In barba alla filiera delle attività produttive che stanno lentamente tentando un approccio al ritorno alla normalità, c’è chi deve studiare ed ingegnare soluzioni efficacemente alternative. È il caso di Andrea Ruocco, agente immobiliare insignito – nel 2016 – della qualifica rilasciata dal CRS (Certified Residential Specialist Designation), la più alta qualifica professionale conferita da Realtors nel campo dell’immobiliare residenziale in ambito internazionale. Vent’anni di esperienza nel settore e l’evoluzione del “contatto” con il cliente divenuta man mano digitale nel corso degli anni. È chiaro: quando si tratta di compravendite consistenti come quelle di case ed appartamenti, talvolta è più necessaria una stretta di mano, una pacca sulle spalle o un sorriso rassicurante che non debba risentire di alcun limite di distanza.
Sempre all’avanguardia, con lo sguardo rivolto all’innovazione e alle possibilità offerte da una vision improntata sul futuro. Nell’ottica di stallo generale per il mercato di riferimento, il titolare dell’omonima agenzia Andrea Ruocco Immobiliare propone un’alternativa in merito alla nota dolente “Case Vacanze”. Dati allarmanti, quelli snocciolati nel campo dell’affitto degli alloggi dediti al relax: da Nord a Sud, si calcola che in media oltre il 60% delle strutture prenotate siano state disdette. Come arginare una crisi che non ha risparmiato il territorio salernitano in ogni latitudine? Pronta la proposta di Andrea, che si basa sull’affitto per uso transitorio delle Case Vacanze. Il tutto verte su tre fasi distinte e scandite, che agevolano il lavoro dell’agente immobiliare moderno, costretto a fare i conti con lo smart working e con le restrizioni di ogni genere: «Si parte con un Virtual Tour – afferma Ruocco – in cui predispongo un incontro “digitale” con i diretti interessati all’affitto dell’immobile. Attraverso una piattaforma telematica, si avvia una videoconferenza che consente al fruitore del servizio di valutare la casa nei minimi particolari e comodamente dalla propria residenza. Una strategia “Open House” efficace per una scelta condivisa da parte di tutti i componenti del nucleo familiare».
Il passaggio successivo è incentrato sul cliente e sulla possibilità di valutarne l’effettiva affidabilità: «Attraverso il “Controllo inquilino” posso avere la possibilità di verificare la serietà delle persone interessate. Basta il documento d’identità per controllare i dati associati al possibile cliente, riuscendo a capire se questo ha avuto beghe in passato come sfratti o altri problemi di tipo residenziale».
L’ultima fase è quella del sopraluogo effettivo: «Con il placet di tutte le direttive mediche, i candidati all’affitto possono visitare l’immobile fisicamente, con guanti, mascherine e liquidi disinfettanti. A controllo ultimato, gli interessati hanno 24 ore di tempo per dare conferma o declinare l’affitto. In caso positivo, non serviranno ulteriori incontri face to face: grazie alla firma elettronica avanzata basterà un click o uno smartphone per completare la felice conclusione dell’operazione».
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