Obbligo mascherina per tutti quando si è fuori dalle mura domestiche. Imperativo categorico da parte del governatore De Luca durante il consueto intervento del venerdì. “Voglio insistere su una cosa: dobbiamo essere rigorosi sull’obbligo di indossare mascherine fuori casa e se è possibile rispettare il distanziamento sociale. Il controllo della distanza sociale e degli spostamenti in prossimità delle proprie abitazioni è impossibile, diciamocelo chiaramente, per questo motivo da lunedì la mascherina diverrà obbligatoria. Chi non la indosserà sarà sottoposto a sanzioni, la trasgressione di questa direttiva sarà facilmente individuabile. Dal 4 maggio in avanti terremo verifiche ogni 2 settimane: il Governo ha dato appuntamento al 18 maggio perché il periodo di incubazione del virus è di 14 giorni, in questi 14 giorni comprenderemo l’effetto relativo all’allentamento delle misure restrittive”. Previste ulteriori sanzioni con il Governatore che si lascia andare a qualche sua esclamazione colorita e tipica. “Non ci sono alibi le mascherine oggi ci sono.- ha affermato – Chi non la indossa è una bestia, perché non ha rispetto per gli anziani, per i bambini e per un lavoro immane che abbiamo fatto come Regione per mettere in condizione tutti di avere la mascherina. Dobbiamo esser rigorosi fino all’ossessione e dico anche ai sindaci di far rispettare l’ordinanza che rende obbligatorio l’uso di mascherine. Ringrazio i tanti sindaci che hanno collaborato, altri se ne infischiano e non è possibile trascurare così la salute della propria comunità”.
I RIENTRI
“Se ci arrivano 100 positivi” in Campania “diventa un problema”. A dirlo è il presidente della Campania De Luca durante il consueto intervento del venerdì, sgombrando il campo dal contrapposizioni tra Nord e Sud. La principale emergenza per De Luca e la Campania, infatti, “è legata agli arrivi, e possono essere migliaia, da fuori dalla Campania. Corriamo un rischio serio e probabilmente il Governo non ha assunto una decisione ragionevole per quello che ci riguarda”.
I TRASPORTI
Il presidente De Luca ha incontrato una delegazione dei rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico locale per la consegna di 12mila mascherine a loro riservate. “Un’iniziativa simbolica, consapevoli che la dotazione non è ancora esaustiva per le esigenze della categoria, ma importante per ribadire la vicinanza della Regione Campania ai lavoratori di un settore essenziale come quello del TPL e ampiamente condivisa dalle Organizzazioni sindacali nell’ultima riunione operativa. – scrive il Governatore su Fb – I dispositivi consegnati sono conformi e idonei alla tipologia di mansione e rischio connesso svolto dai lavoratori che, anche in emergenza, continuano ad assicurare un esercizio fondamentale per la nostra comunità e a cui va un sentito ringraziamento”.
SI ATTIVITÀ MOTORIA, NO ALLA CORSA
E’ consentito svolgere individualmente attivita' motoria all’aperto, ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina (dispositivo di protezione individuale di cui all’art.16 del decreto legge n.18/2020) in forma individuale, ovvero con accompagnatore, per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nei pressi della propria abitazione e comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona- salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente, ovvero di minori o di persone non autosufficienti- nelle seguenti fasce orarie:
- ore 6,30-8,30;
- ore 19,00-22,00.
Non è consentito svolgere attività di corsa, footing o jogging nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico.
NO ASPORTO, SI DOMICILIO ANCHE FUORI DAL COMUNE
Sono consentite, senza i limiti di orario previsti dall’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020 e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e nel rispetto del documento Allegato 2 all’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020, pubblicato sul BURC n.90 del 25 aprile 2020. Resta vietata la vendita con asporto, nelle more della definizione, anche con l’Unità di crisi regionale, delle misure organizzative volte ad evitare assembramenti e conseguenziale aumento del rischio epidemiologico.
CONTROLLI E REGOLE PER I RIENTRI IN REGIONE
A tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni d’Italia o dall’estero, che faranno ingresso nel territorio regionale, è fatto obbligo, salvo che l’arrivo sia motivato da comprovate esigenze
lavorative (spostamenti da e per il luogo di lavoro) o da comprovati e certificati motivi di salute:
- di comunicare l’arrivo al Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, ove appartenenti al Servizio Sanitario della Regione Campania;
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali;
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
- di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
- in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente e il proprio medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta ove appartenenti al Servizio Sanitario regionale della Regione Campania, per ogni conseguente determinazione.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.