Assolto per non aver commesso il fatto. La Corte di Appello di Salerno, presidente Francesco Siani, a latere Silvana Clemente e Mariella Ianniciello – relatore- ha messo la parola fine alla vicenda processuale legata al crollo della Piazza della Libertà di Salerno che vedeva coinvolto l’ingegner Massimo Della Casa. I fatti risalgono al 24 luglio 2012 allorquando, durante l’esecuzione dei lavori per la realizzazione della piazza più grande d’Italia, antistante l’edificio denominato Crescent, si verificò il collasso per punzonamento del solaio intorno a 13 pilastri. L’indagine che partì per individuare le responsabilità professionali di chi svolgeva ruoli a vario titolo per la realizzazione dell’opera si concluse con il rinvio a giudizio di 9 imputati e con il patteggiamento della pena richiesto dall’ingegnere Nunziata progettista dell’opera. (Cronache)
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