Per Vincenzo De Luca un anno e sei mesi. Questa la richiesta di condanna nei confronti dell’attuale governatore della Campania, all’epoca dei fatti primo cittadino di Salerno. I fatti sono quelli che riguardano – ovviamente – il Crescent di Salerno, le richieste sono dei pm Alfano e Valenti e sono state avanzate durante la dodicesima udienza del processo in Appello andata in scena questa mattina dove i pubblici ministeri della Procura di Salerno hanno ripercorso tutte le tappe relative agli iter amministrativi e ambientali che hanno portato alla realizzazione della mezza luna di Bofill nell’area di Santa Teresa. Il reato ipotizzato per l’ex sindaco è falso. Estinti per prescrizione – invece – gli altri reati. In primo grado il processo si è concluso con un’assoluzione per tutti gli imputati. Oltre che per De Luca, in Appello, sono state chieste condanne per altri sei imputati. Si tratta dell’ex dirigente comunale Lorenzo Criscuolo per il quale i pm hanno chiesto un anno e 2 mesi. Stessa richiesta per il funzionario comunale Matteo Basile e per gli ex funzionari della Soprintendenza Giovanni Villani e Anna Maria Affanni. Un anno e quattro mesi la richiesta, invece, dei pm per i costruttori Rainone e Chechile. Infine chiesta la confisca dell’edificio con destinazione del bene al patrimonio del comune di Salerno. Prossima udienza fissata per il 6 aprile: saranno ascoltate le parti civili, tra cui Italia Nostra e No Crescent e le difese degli imputati.
FONTE: Ora Notizie
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