Un collegamento avveniristico tra Baronissi e Fisciano, con un “ponte” tra la stazione ferroviaria di Lancusi e i due campus dell’Università di Salerno. Prende corpo il progetto da 41 milioni di euro con soggetto attuatore l’Acamir (Agenzia Campania Mobilità, Infrastrutture e Reti) per una sorta di funicolare in grado di “agganciare” la sede di Unisa alla rete ferroviaria, candidata alla progettazione Fsc (ex fondi Fas), che a quasi tre anni dalla stipula del protocollo d’intesa ha visto nella giornata di giovedì, un passaggio decisivo con la condivisione da parte di Rfi, Regione, ateneo e dei Comuni interessati, alla presenza dei progettisti.
L’opera strategica prevede la creazione di un sistema di altissima tecnologia con un doppio percorso su piloni sopraelevati riservato a pedoni e ciclisti e un secondo a bus automatizzati senza conducente. L’obiettivo del piano seguito con grande attenzione dai sindaci Gianfranco Valiante (Baronissi) e Vincenzo Sessa (Fisciano), nonché dal rettore Vincenzo Loia (Unisa), concepito per la prima volta oltre dieci anni fa, è il miglioramento dell’accessibilità alle sedi universitarie di Fisciano e Baronissi, da parte degli utenti della linea ferroviaria Salerno-Avellino, nonché una nuova fermata tra le stazioni di Fisciano e Mercato San Severino.
FONTE: La Città
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