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«Non ho 100 anni, ho solo 18 anni con 82 di esperienza!» così recitava uno dei padri della narrativa inglese, Lewis. Oggi in casa Borrelli è un giorno speciale perché Gaetano compie 100 anni. Nonno attivo e premuroso, padre inamovibile ed esemplare. Dal 1921 ad oggi, Gaetano ricorda tutto, vie e traverse, eventi e posti. Non sono mai mancati racconti di gioventù, di guerra, di esperienze “sotto il militare” e di luoghi visitati… e la sua cara e dolce Carmela che ogni sera lo va a trovare nei sogni. Gaetano è uno sportivo vero e proprio, leale, anche se l’età non gli permette più di giocare a pallone segue ogni evento sportivo e soprattutto le squadre campane senza distinzione di odio e rivalità. Si incavola per il Napoli fuori dalla Champions, gioisce per la Salernitana in Serie A, si rammarica per la retrocessione del Benevento in B e ricorda l’Avellino in massima serie “ai tempi”. A pranzo o a cena con Gaetano è come aprire un’enciclopedia di svariati argomenti: dalla musica con i vinili di Carosone e Murolo ai ricordi in polizia tra Cosenza (dove è nata la cara figlia Maria Rosaria) alla meravigliosa Divina Amalfi fino ad arrivare a Salerno. Nato a Ponticelli, Gaetano si è sentito subito salernitano ricordando sempre i caffè al Gambrinus e la sfogliatella al Bar di “Punticielle” oltre alle giornate al teatro con le commedie “de filippiane”. Gaetano è l’esempio di cultura e tradizione che non morirà mai a fronte di una generazione che sempre più avanti non riconosce storia, usi e costumi della società. Congratulazioni Gaetano, a te l’Oscar di una memoria viva, presente e solenne. Tanti Auguri per questo Centenario!!