di Giuseppe Vitolo
Quanto è bello il cuore della solidarietà. Quella grande macchina che spinge la volontà oltre l’ostacolo, con l’unico fine di allungare la mano verso il prossimo. Si è svolto con questi crismi il secondo triangolare intitolato a Melissa La Rocca e promosso dall’Associazione che porta il nome della dolce cittadina sanmanghese, scomparsa prematuramente nell’ottobre del 2019. Domenica mattina, presso il Terzo Tempo Village di San Mango Piemonte, si sono sfidate il team dell’Associazione, una selezione mista tra giovani e vecchie glorie della Temeraria San Mango e la rappresentativa “Rino tra gli Angeli”, altra compagine mossa dal volontariato e dalla sensibilizzazione alla beneficenza.
Una manifestazione che ha visto replicare il successo della scorsa edizione in termini di contributi umani e economici. Il torneo muove i suoi principi proprio dalla forte passione che Melissa nutriva per il calcio, per la Salernitana e la Juventus, le squadre per cui patteggia da sempre Papà Vinicio. Ed è proprio grazie allo sport, ai suoi valori aggregativi e sociali, che i vertici dell’Associazione hanno deciso di riproporre una formula che sa toccare l’animo e la sensibilità di una comunità dedita al ricordo e alla partecipazione per una nobile causa.
Il leit motiv della kermesse, infatti, è stato caratterizzato da una raccolta fondi per l’istituzione di una borsa di studio intitolata a Melissa e da donare all’Istituto Superiore “Genovesi-Da Vinci”, plesso scolastico frequentato dalla giovane studentessa sanmaghese. Il ricavato andrà ad amalgamarsi alle future iniziative promosse dall’Associazione “Melissa La Rocca”, per raggiungere una quota sufficientemente utile a perseguire lo sbandierato scopo di questa edizione.
«Voglio ringraziare tutti per la partecipazione e l’affetto mostrato nei confronti della nostra famiglia – afferma Vinicio La Rocca, papà di Melissa –, sentimenti che si rinnovano ogni qualvolta scendiamo in campo con le iniziative della nostra Associazione. Il nostro scopo è e sarà sempre quello di dare lustro alla figura di Melissa: lo faremo ulteriormente nei prossimi mesi attraverso l’avvio di una serie di iniziative che avranno come incipit il sostegno alle classi meno agiate e l’approfondimento su varie tematiche relative a salute e prevenzione». Continuano, dunque, i progetti che vedranno impegnata l’Associazione nell’immediato futuro: tra questi, è in programma un Congresso tenuto dal Professor Pappone, Responsabile dell'Unità Operativa di Aritmologia Clinica e del Laboratorio di Elettrofisiologia al Policlinico San Donato di Milano, e che verterà sulla sindrome di Brugada, sintomatologia di cui ha sofferto Melissa, le cui gesta rivivono attraverso l’impegno e la solidarietà di un’intera comunità.
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