Sono in corso perquisizioni tra Salerno, Napoli e altri centri della Campania nell’ambito di una delicata inchiesta della Procura salernitana che coordina gli investigatori della squadra mobile della locale questura. Al centro delle indagini ‘mazzette’ pagate in cambio di appalti pubblici. L’attività investigativa è finalizzata a contrastare i reati contro la pubblica amministrazione e in particolare la manipolazione di appalti pubblici per la gestione e la manutenzione del patrimonio cittadino, segnatamente il verde pubblico. La Procura di Salerno ha chiesto ed ottenuto dal giudice delle indagini preliminari l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dieci soggetti accusati a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, turbata libertà degli incanti, turbativa del procedimento di scelta del contraente, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Tra gli indagati, in tutto 29, ci sarebbero il sindaco Enzo Napoli, l’assessore Luigi Della Greca e due consiglieri di maggioranza. Agli arresti domiciliari, invece, il consigliere regionale Nino Savastano ed assessore in carica alle Politiche Sociali del comune di Salerno. Sarebbero coinvolti, inoltre, anche presidenti di cooperative sociali collegate al comune e dirigenti di settore come Luca Caselli (Ambiente).
In data odierna, la Squadra Mobile di Salerno ha dato esecuzione ad una ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Salerno, su conforme richiesta della procura della Repubblica di Salerno, applicativa della custodia in carcere nei confronti di Zoccola Fiorenzo, presidente di una cooperativa sociale nonché gestore di fatto di diverse altre cooperative che avevano in gestione la manutenzione ordinaria e conservativa del patrimonio del Comune di Salerno, della custodia domiciliare nei confronti di Savastano Giovanni, assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno e consigliere regionale, e di Caselli Luca, dirigente del settore Ambiente del Comune di Salerno, nonché del divieto di dimora nel Comune di Salerno nei confronti degli imprenditori di fatto titolari delle cooperative, per reati di associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti inerenti l’aggiudicazione dei predetti appalti nonché a carico del Savastano e di Zoccola del reato di corruzione elettorale. E’ quanto viene riportato in una nota firmata dal Procuratore Borrelli.
FONTE: Ora Notizie
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