Comprensione, analisi e interpretazione di una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli, "La via ferrata", e del brano "Nedda. Bozzetto Siciliano" di Giovanni Verga e per l'analisi di un testo argomentativo "La sola colpa di essere nati" di Gherardo Colombo e Liliana Segre, il passaggio di un discorso di Giorgio Parisi sui cambiamenti climatici tenuto alla Camera dei Deputati nell'ottobre del 2021 e un brano del medico e scrittore inglese Oliver Sacks, tratto dalla sua opera "Musicofilia". E ancora Luigi Ferrajoli e Vera Gheno-Bruno Mastroianni con la Tipologia C per il tema di attualità sul rapporto pandemia Covid-pianeta Terra e rischi della rete e i social network. Queste le tracce della prova di italiano per la Maturità.
"Nel nuovo millennio, nessun autore di letteratura italiana dell'Ottocento era riuscito a guadagnarsi una “convocazione” nelle tracce di analisi del testo all’esame di Maturità, almeno nella sessione ordinaria. Pertanto Pascoli e Verga sono i primi a inaugurare questa tendenza, che di sicuro facilita gli studenti perché si tratta di autori che praticamente tutti i maturandi hanno se non altro trattato in classe. Il tema delle leggi razziali e della Shoah invece è un grande classico, che ritorna nei brani di Giorgio Bassani (analisi del testo - 2019), Primo Levi (analisi del testo - 2010), Hannah Arendt (saggio Breve - 2012) e sul tema di ordine generale (2000). Ancor più battuto il tema delle nuove tecnologie digitali, che con varie sfaccettature si palesa in ben 7 edizioni della Maturità: 2002, 2008, 2009, 2014, 2015 e 2017. La musica, ruolo e funzioni, sembra tornare una volta ogni dieci anni, dopo i temi e i saggi proposti nel 2001 e nel 2010. La globalizzazione è anche un tema abbastanza frequente, con proposte di questo tipo nel 2007 e nel 2016. Infine la natura e l’ambiente, nonostante siano temi molto sentiti dai giovani di questo millennio, hanno fatto capolino soprattutto a inizio secolo (2003, 2004, 2005) e in tempi più recenti (2017). Apprezzabile la volontà poi di evitare temi etici o storici potenzialmente divisivi. Pensate a quale polemica avrebbe scatenato oggi una traccia, come quella proposta nel 2006 su ruoli e rapporti tra ONU, NATO e Unione Europea”. Così Daniele Grassucci, direttore del portale per studenti Skuola.net che aggiunge: "Almeno sulla scelta delle tracce, gli studenti sono stati ascoltati! Mai come quest'anno le anticipazioni della vigilia, basate sulle attese dei maturandi, così come le ha rilevate Skuola.net, sono state rispettate: Verga e Pascoli erano gli autori più gettonati alla vigilia e, peraltro, trattandosi di autori dell'800, è abbastanza probabile che tutti i maturandi li abbiano incrociati nel corso dei propri studi. Mentre l'ambiente e la pandemia erano tra i temi più attesi per quanto riguarda l'attualità. E anche l'anniversario della marcia su Roma, di cui quest'anno ricorreva il centenario, poteva richiamare nella preparazione quelle leggi razziali su cui si chiede di ragionare sulla base di testo della senatrice Liliana Segre. Speriamo che queste scelte, di sicuro non esotiche, possano facilitare gli studenti. Spiace solo che anche questa volta le autrici donne e i giudici Falcone e Borsellino non siano stati presi in considerazione".
"In un mondo pieno di odio, guerre e discriminazioni, Liliana Segre è l’esempio vivente che si può evitare di rispondere al male con il male". È il commento a caldo della Maturità 2022 di Gherardo Colombo, l’ex magistrato che insieme alla senatrice Segre, è protagonista della prima prova dell’esame di stato con il testo tratto da «La sola colpa di essere nati» (pagine 25-27) nella tipologia B «Analisi e produzione di un testo argomentativo». "Non è tanto una contentezza personale", dichiara Colombo a LaPresse come ripreso dal "Corriere della Sera". "Un aspetto importante è quello dell’estrema sofferenza che Liliana Segre ha vissuto per via delle leggi razziali e la discriminazione ma anche per quella che ha dovuto sopportare quando è tornata a casa siccome, lei dice, era diventata `selvaggia´ e non era quindi più accettata dalla società» oltre «a una testimonianza fortissima contro l’odio, con parole molto forti per la marginalizzazione, l’espulsione dell’odio dalle relazioni fra le persone». «La messa in primo piano della Costituzione - chiude l’ex pm di Mani Pulite, che visita spesso le scuole per parlare di legalità - della dignità universale di qualunque persona, della necessità di superare l’indifferenza, sono tutti dei temi a mio parere di stretta attualità". E non poteva mancare la contestazione legata alla maturità. "Bocciamo Bianchi, sulla maturità ora decidiamo noi!", recita lo striscione dell’Unione Degli Studenti, posizionato di fronte al ministero dell’Istruzione. "Nell’immaginare le linee guida dell’esame di quest’anno non si è tenuto conto delle difficoltà didattiche, dell’apprendimento ed emotive vissute degli ultimi anni dagli studenti, è un esame privo di senso - denunciano gli studenti - Il ministro continua a non convocarci per prendere le decisioni, non solo rispetto alla maturità, ma noi siamo disposti a mobilitarci finché questo non avverrà".
FONTE: TGCom24
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