Favorire gli studi universitari e garantire il diritto allo studio “cancellando” le tasse per chi è in difficoltà economica o in stato d’indigenza. Un provvedimento che, secondo le prime stime, riguarderà praticamente metà della platea degli studenti. L’Università di Salerno per il secondo anno consecutivo conferma l’allargamento della “no tax area”: anche per il nuovo anno accademico, infatti, gli studenti con un Isee inferiore ai 30mila euro non dovranno pagare alcuna tassa per poter svolgere gli esami, seguire le lezioni e partecipare alle attività previste dal proprio corso di studi. Un provvedimento già preso nel 2021 quando i vertici di Unisa guidati dal rettore Vincenzo Loia, anche per favorire la ripresa delle attività dopo i numerosi stop causati dal Covid, decisero di alzare la soglia della “no tax area” rispetto ai 23mila euro previsti in precedenza. Il provvedimento principale del Piano d’agevolazioni studentesche varato nelle ultime ore dall’Università di Salerno che si fonda su tre capisaldi: accoglienza delle future matricole, valorizzazione del diritto allo studio e supporto a tutta la comunità studentesca. E, per questo, la misura centrale della nuova programmazione contributiva - varata dall’Ateneo insieme ai suoi organi di governo - è l’innalzamento a 30mila euro della “no tax area”. Tutti gli immatricolati che presenteranno un valore Isee compreso tra 0 e 30mila euro saranno totalmente esonerati dalle tasse universitarie e lo stesso avverrà per gli studenti già iscritti (fino al primo anno fuori corso) in possesso dei requisiti minimi di merito previsti dalla normativa vigente. Un provvedimento che, inevitabilmente, fa felice il rettore Loia, fra i principali fautori dello “sconto alle tasse” per gli studenti in difficoltà economica già nel 2021: «Anche quest’anno - sottolinea la “guida” dell’Università di Salerno - abbiamo voluto dare un messaggio significativo agli studenti, sia già iscritti che aspiranti matricole. L’Ateneo è al loro fianco nell’affrontare il percorso universitario con la giusta serenità». Provvedimento che ha portato già alle prime analisi della situazione. Come spiega Loia, infatti, «con questa manovra oltre la metà degli iscritti totali all’Università di Salerno pagherà zero tasse per l’anno accademico in arrivo». Ma le agevolazioni riguarderanno anche chi supera la soglia per l’esonero totale delle tasse universitarie: «Il piano - prosegue il rettore di Unisa - non prevede alcun aumento contributivo per gli studenti che rientrano nelle fasce Isee più alte. La manovra tasse è la più importante delle nostre politiche di sostegno al diritto allo studio, che abbiamo voluto con ogni sforzo proporre per il secondo anno consecutivo proprio per favorire l'accesso all’Università da parte di tutti gli studenti che intendono formarsi e crescere nei nostri campus Unisa», conclude il rettore.
FONTE: La Città
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