"La situazione legata al settore energetico è ad un punto di ritorno. Sono circa 150.000 le aziende e 400.000 i posti di lavoro a rischio.
Occorrono piani strategici straordinari e immediati. Arrivare a dopo le elezioni sarà un problema per molti dei principali comparti della nostra economia, dal commercio al dettaglio alle imprese produttrici specialmente quelle energivore che rischiano seriamente di non poter più tenere accesi gli impianti di produzione.” È allarme, dunque, lanciato in maniera diretta dal vicedirettore di FenImprese Salerno Avv. Lucio Orlando.
“La politica è totalmente responsabile di tutto ciò che sta succedendo. Nell'ultimo anno nonostante gli.aumenti costanti, non ha affrontato il problema pragmaticamente. FenImprese Salerno, ancora oggi, grazie all’importante convenzione stipulata a livello Nazionale tra FenImprese Nazionale ed il colosso A2A è risuscita a garantire ai suoi associati prezzi per la luce e il gas competitivi bloccati per i prossimi 24 mesi, con tariffe con un 40% in meno rispetto a quelle applicate dagli altri competitor. Invitiamo pertanto anche chi non è associato a confrontarsi con la sede Provinciale di FenImprese per una consulenza gratuita".
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