Le tensioni e le fibrillazioni in maggioranza esplodono: il Consiglio comunale convocato per stamattina salta per la mancanza del numero legale. Non basta, infatti, l'arrivo del consigliere Zitarosa al fotofinish («è rimasto bloccato nell'ascensore», la giustificazione del sindaco, Vincenzo Napoli) a tenere compatta la maggioranza che frana. E l'opposizione non molla un passo e approfitta della confusione. Nella seduta di stamattina, tra l'altro su sarebbe dovuto discutere di questioni economiche centrali com l'accorpamento di Salerno mobilità in un'unica holding e, soprattutto, la legittimità della deviazione del fiume Fusandola. Stando a indiscrezioni sarebbe in corso una riunione della maggioranza con il primo cittadino. Assenti in Aula Galdi, Caramanno, Fiore, Iannelli, Polverino, Zitarosa e Sorrentino.
La versione del sindaco Napoli e la data della nuova seduta - Poi in tarda mattina in una nota ufficiale l'Amministrazione comunale fa sapere che la nuova seduta del Consiglio comunale è stata convocata per mercoledì alle ore 9:30. «Il sindaco, la giunta e la maggioranza lavorano compatti al servizio della città e la seduta di mercoledì consentirà di approvare i punti qualificanti all’ordine del giorno. La minoranza si è assunta la responsabilità politica di far rinviare la seduta consiliare abbandonando l’aula in un momento nel quale alcuni consiglieri di maggioranza (presenti comunque a Palazzo di Città) erano impegnati presso gli uffici per attività istituzionali. La minoranza si è così sottratta al confronto democratico con un espediente che non interferirá in alcun modo sull’azione amministrativa della maggioranza al servizio della città», si legge ancora nella nota.
La risposta al sindaco di Roberto Celano capogruppo di Forza Italia - Non si è fatta attendere però la risposta delle oppozioni e in particolare di Roberto Celano capogruppo di Forza Italia. «Forse in preda allo sconforto anche il sindaco Napoli, generalmente alquanto equilibrato, quantomeno nelle dichiarazioni, dà segni di stanchezza e inizia a farneticare, attribuendo all'opposizione la responsabilità di aver fatto "saltare" la seduta del Consiglio comunale. Evidentemente chi manovra i fili, il Governatore e il figlio Piero, non gli avranno ben spiegato che, da quando esiste la politica, è la maggioranza che ha l'onere di garantire il numero legale e la minoranza ha il dovere di ostacolare provvedimenti che ritiene assunti non nell'interesse della città e, in ogni caso, non condivisibili», si legge in una nota stampa.
FONTE: La Città
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