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Si è concluso con un prestigioso terzo posto il campionato della Volley Project Pontecagnano nel girone I del campionato di B2 femminile. La mancata qualificazione ai play-off, dopo la sconfitta in rimonta con la corazzata Vesuvio Oplonti, non macchia e scalfisce un percorso progressivo di crescita delle gialloblu di Ciro Alminni che potranno contare su una base già rodata per alzare l'asticella la prossima stagione. A tracciare l'istantanea della stagione, la schiacciatrice Debora Rosa Pia Salpietro: "Questo campionato ha superato le mie aspettative iniziali sia per il terzo posto e sia per i miei risultati, in quanto è stato il mio primo campionato disputato in B2 da titolare. - esordisce ai nostri microfoni - Inizialmente non mi sentivo all'altezza per la mia giovane età ma pian piano, grazie alla fiducia dimostrata sia dal mio allenatore che dalla società, mi sono sentita all'altezza e pronta per continuare il percorso. Ho migliorato aspetti sia caratteriali che tecnici ma ovviamente c'è sempre da imparare, soprattutto per un carattere testardo come il mio. Anche se per la prima volta non ero più io la più piccola della squadra, comunque mi sentivo molto vicina alle più piccole data la poca differenza di età".

Quello che sta affrontando ora la fase di play-off è il primo campionato chiuso regolarmente senza incognite legate alla pandemia: "Il periodo di stop causato dal Covid ha avuto un forte impatto su di me e sulla Pallavolo, andando a stravolgere la mia routine quotidiana. Ovviamente sono sempre stata favorevole all'obbligo del tampone e successivamente all'obbligo vaccinale per gli atleti, visti i numerosi contagi e la paura di un nuovo lockdown".

Una passione ereditata in grembo: "Mi piace pensare che nella mia vita la Pallavolo abbia scelto me, e mai viceversa. Sono nata e cresciuta in palestra, con mia madre che mi allattava mentre guardava le partite di mia sorella e di conseguenza la palestra è sempre stata la mia seconda casa, accogliendomi nei momenti più tristi della mia adolescenza regalandomi forti emozioni. Ma non solo, la Pallavolo mi ha permesso di viaggiare per l'Italia, permettendomi di incontrare nuove persone e conoscere nuove realtà grazie alle diverse opportunità date dalle selezioni provinciali, regionali e le Nazionali Under 14 e Under 16".

Sul suo percorso ha avuto la sua importanza la presenza della sorella: "Ho diversi ricordi sportivi che accudisco con cura, come l'esperienza vissuta alle nazionali Under 16, o la vittoria del campionato di Serie C. - racconta la giocatrice originaria di Battipaglia - Ho avuto la fortuna di condividere una parte del mio percorso pallavolistico con mia sorella Dina (ex capitano della Volley Project, già allenatrice del vivaio con presenze da atleta nell'allora Lavoro.Doc in A2); allenarci insieme e giocare nella stessa squadra non ha prezzo. Avevo una spalla e consigli sinceri su cui fare affidamento anche nell'ambito pallavolistico oltre che nella vita".

Agli impegni in palestra, Debora aggiunge anche quelli accademici e in tal ottica è tra le protagoniste della selzione del Cus Salerno che affronterà le finali dei CNU a Camerino: "Ho amato e amo immensamente questo sport a tal punto da riuscire a far conciliare i miei impegni scolastici ed ora universitari, anche trascorrendo ore di studio in pullman o in auto, oppure durante la notte. Ho sempre lavorato duramente sia dal punto di vista sportivo che scolastico, prendendo tutto come una sfida contro me stessa spronata dalla mia passione che ogni giorno aumenta sempre di più. Qualificarci per le finali dei Campionati Nazionali Universitari è senza dubbio un risultato ragguardevole che gratifica sul piano sportivo e studentesco". 

La palla passa poi al futuro prossimo: "Di sogni nel cassetto ce ne sono ancora tanti, e la Pallavolo farà sempre parte di questi. - conclude - Continuerò a lavorare sodo per realizzarli e per migliorare me stessa sia dal punto di vista pallavolistico che personale". Determinata, entusiasta, pronta a vivere di nuove emozioni: l'escalation di Debora Salpietro è pronta a scalare vette sempre più alte.