La Pro Recco non lascia scampo agli ellenici del Vouliagmeni e sabato in finale, inizio alle 21.00, difenderà il titolo di bicampione d'Europa contro i padroni di casa del Novi Beograd, nel remake dell'atto conclusivo della Final Eight 2022 che vide i recchelini imporsi 17-16 ai rigori. I liguri (foto Slobodan Sandic) mettono nel mirino il terzo trionfo consecutivo, dodicesimo complessivo; i serbi il primo storico successo dopo aver superato in un'avvincente sfida il Barceloneta che dilapida il vantaggio acquisito all'intervallo lungo e si fa rimontare sull'8-8 finale. La lotteria dei rigori premia i belgradesi che si impongono con il punteggio complessivo di 10-12. Qualche ora dopo la squadra di Sandro Sukno supera 8-12 nella seconda Semifinale di giovedì il sorprendente Vouliagmeni che ai Quarti aveva battuto di misura l'AN Brescia. Meglio in avvio i greci, bravi a capitalizzare due rigori e avanti 5-3 nel secondo tempo con Kalogeropoulos, Troulos, doppio Papasifakis e Woodhead. Poi i Campioni d’Italia riequilibrano il punteggio con Fondelli ed Echenique (tripletta) che timbrano il 5-5 a metà gara e successivamente allungano inesorabilmente con il goal in extra player di Fondelli, il rigore trasformato da Younger, la sassata dal perimetro di Cannella, la sciarpata di Hallock e la conclusione dal lato corto di Di Fulvio (bis) per il determinante 5-10 dopo tre quarti di gara. Inutili le altre reti elleniche di Almyras, Nikolaidis e Alafragkis mentre a sancire l'ennesima finale biancoceleste (fuori Iocchi Gratta per limite di falli) ci pensavano anche Zalanki ed il secondo acuto del centroboa americano.
Perde ancora l'AN Brescia che nella Semifinale per il quinto posto cede 8-9 al Ferencvaros (una vittoria a testa nella fase a gironi), giustiziato ieri dal Recco. Ai ragazzi di Sandro Bovo non resta che giocarsi la finale per il settimo posto con lo Jug Dubrovnik, strapazzato 5-14 dall'Olympiacos, venerdì alle ore 19. Ungheresi avanti con Argyropoulos in extra player, pareggia Vapenski ma i magiari tornano avanti fino al 4-2 di Varga. Brescia si riaccende e produce quattro nitide occasioni da goal: due di queste vanno a segno con Kharkov (2) in superiorità e Di Somma con un gran tiro dai sei metri. Al cambio campo nuovo break del Ferencvaros che torna a +2 e contro-break dei biancazzurri che impattano con Luongo e Alesiani. In avvio di quarto tempo Merkulov costringe Lazic al fallo da rigore e Argyropoulos riporta avanti le calottine blu. Trascorrono tre minuti e Gianazza, servito al centro da azione d’angolo, fa 7-7 in semirovesciata cui segue il primo vantaggio lombardo ad opera di Di Somma. Dolce va nel pozzetto per 20'' e Varga pareggia sfruttando l’uomo in più (tripletta personale). Quando mancano 48” secondi alla fine, dopo l’espulsione definitiva di Kharkov, la panchina biancoverde chiama time-out: il secondo centro di Merkulov vale il vantaggio definitivo dei Campioni d’Ungheria (di Vigvari e Jansik le altre segnature) che poi si difendono bene sull'ultima inferiorità con Renzuto Iodice che spreca con Varga nel pozzetto prima dell'ultima sirena.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.