Silvio Berlusconi è morto oggi all'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo. In mattinata nella struttura sanitaria sono arrivati il fratello dell'ex premier, Paolo Berlusconi, e i figli Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio.
"Al di là delle distinzioni politiche, parliamo di una personalità che ha avuto ruoli preminenti nel governo dell'Italia e parliamo di un uomo che ha dimostrato di essere un combattente. Ha fatto il suo lavoro fino all'ultimo secondo. Merita rispetto". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo intervento dal Parco San Laise di Bagnoli a Napoli per l'inaugurazione del corso di formazione per le guide vulcanologiche. Il governatore ha anche chiesto ai presenti di alzarsi e osservare un minuto di silenzio che si è concluso con un applauso.
"Con lui l'Italia ha imparato che non doveva mai imporsi dei limiti, a non darsi mai per vinta". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio, commentando commossa la morte di Silvio Berlusconi.
"Sono commosso. Per tanti anni è stato come un fratello". Lo ha dichiarato Umberto Bossi.
"Il presidente Silvio Berlusconi è stato un grande uomo, un grande politico, oltre che un grande imprenditore, che resterà nei libri di storia della politica italiana per aver fondato, nel 1994, il centrodestra italiano e per aver impedito più volte alla sinistra di prendere il potere resistendo ad ogni genere di attacco. La storia gli renderà giustizia. Esprimo il mio più sentito cordoglio ai colleghi di Forza Italia e alla famiglia in questo momento di profondo dolore". Lo dichiara, in una nota, la deputata e capogruppo di Fratelli d'Italia alla Commissione Affari Sociali della Camera Imma Vietri.
"Apprendo con enorme dolore della scomparsa di Silvio BerlusconiI. Entrerà nei libri di storia come il leader italiano che ha trasformato la politica, il calcio, la tv, l'economia. Ma oggi voglio ricordare soprattutto l'uomo: il mentore che mi ha dato fiducia, che mi ha spinto a fare politica, che non mi ha mai fatto mancare sostegno e incoraggiamento, con una carica di affetto e stima che non è mai venuta meno, neppure nei momenti di dissenso e disaccordo. Per questo gli sarò sempre riconoscente. Oggi piango con i figli e la famiglia la scomparsa di una persona speciale, geniale, generosa, sorprendente. Lascia un vuoto incolmabile per chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene". Così Mara Carfagna, presidente di Azione.
"Oggi ci saluta un grande italiano. Uno dei più grandi di sempre, in tutti i campi, da tutti i punti di vista, senza eguali. Ma soprattutto oggi perdo un grande amico". Lo scrive su twitter Matteo Salvini. "Sono distrutto e piango raramente - aggiunge - oggi è uno di quei giorni. Conservo come un dono prezioso il valore della tua amicizia, i tuoi consigli, la tua generosità, il tuo rispetto, il tuo genio, i tuoi rari e affettuosi rimproveri subito seguiti da complimenti e attenzioni uniche. Hai fatto tanto per l'Italia e per gli Italiani, lasci un vuoto difficile da colmare, da oggi dedicheremo ogni nostro sforzo e tutto il nostro impegno per proseguire le mille strade che hai per primo visto e tracciato. Il più grande patrimonio che lasci su questa terra, che sono la tua splendida famiglia e i tuoi affetti, varranno mille vite ancora. Buon viaggio Silvio, amico mio".
Cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi da parte della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. “Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al Governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un’epoca. Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese. Le più sentite condoglianze da parte del Partito Democratico”.
"Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini". Lo dice Romano Prodi. "Nel nostro lungo confronto politico abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze", conclude il fondatore dell'Ulivo.
"Berlusconi è stato uno degli indiscussi protagonisti del nostro Paese negli ultimi trent'anni. Una incondizionata passione politica, instancabile imprenditore, ha rivoluzionato la comunicazione ed è stato pioniere nel mondo sportivo. Al netto degli errori e delle distanze che spesso ci hanno visti lontani, non si può non riconoscere che sia stato un innovatore del nostro tempo". Così in un post il segretario del Psi, Enzo Maraio. "E' stato - ricorda - amico dei socialisti e tra quelli che ne hanno "difeso" gli uomini e i protagonisti. Oggi ci stringiamo al dolore della famiglia e della sua comunità politica di Forza Italia".
FONTE: La Città
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