di Massimiliano Catapano
Un furto audace ha turbato la quiete della comunità di Nocera Superiore nella notte della vigilia di Natale, quando un gruppo di malviventi ha preso di mira la parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli a Pecorari. Gli autori del crimine, secondo le prime ricostruzioni, cercavano probabilmente la cassaforte della chiesa, ma hanno finito per appropriarsi delle offerte degli ultimi mesi, ammontanti a circa 2.500 euro.
Il colpo, eseguito con una precisione inquietante, ha visto la partecipazione di otto individui. Due di loro sono rimasti all'esterno in funzione di vedette, mentre gli altri sei sono penetrati all'interno del sacro edificio, rovistando tra gli oggetti sacri e portando via il bottino. Nonostante la rapidità dell'azione, che è durata solo pochi minuti, il danno morale alla comunità è incalcolabile. Gli indizi raccolti finora orientano i sospetti verso un gruppo di ladri provenienti dall'Europa dell'Est, ritenuti responsabili di altri furti nella zona. La denuncia è stata prontamente presentata ai carabinieri, che hanno avviato un'indagine approfondita per identificare e catturare i responsabili.
La comunità di Nocera Superiore si trova ora a dover affrontare non solo la perdita materiale, ma anche il dolore morale per un atto così sacrilego, compiuto in un momento di profonda spiritualità come la vigilia di Natale. Il parroco della chiesa ha espresso il suo sconforto, ma anche la speranza che tale evento possa rafforzare il senso di unità e solidarietà tra i fedeli. L'attenzione si concentra ora sulle indagini in corso, nella speranza che possano portare a una rapida risoluzione del caso e al ripristino della serenità nella comunità colpita.
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