"Abitatori del tempo. L’impegno civile della letteratura" la rassegna letteraria organizzata dalla Delia Agenzia Letteraria e dall’Associazione Culturale Mare Sole e Cultura in collaborazione con la Regione Campania, la Scabec, la Camera di Commercio di Salerno, e il patrocinio della Provincia di Salerno, del Comune di Salerno e della Fondazione Carisal, in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla sua nascita rende omaggio alla voce più bella del secolo: Maria Callas. Mercoledì 24 gennaio, alle ore 18, presso la Platea del Teatro Municipale "Giuseppe Verdi" (Piazza Matteo Luciani, 23 – Salerno) Alfonso Signorini presenta "Troppo fiera, troppo fragile. Il romanzo della Callas" Mondadori. Saluti istituzionali di Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno e Andrea Prete, presidente Unioncamere. Dialogano con l’autore Oreste Lo Pomo, direttore TG3 Campania e Alfonso Sarno. Letture di Cinzia Ugatti.
Per tutto il mondo era la Divina. Al successo artistico di Maria Callas fece però sempre da contrappasso una vita privata negletta e sfortunata. Fra le sue ferite più dolorose, il contrastato amore per il potentissimo Aristotele Onassis. Un amore da fiaba, tumultuoso e malato, che presto fece i conti con la spregiudicatezza dell’armatore greco, con il quale Maria concepì anche un figlio, tenuto sempre segreto dalla coppia. Fino alla morte a Parigi, dove si era ritirata, depressa e sola, in una triste clausura. A cent’anni dalla nascita, esce in una nuova edizione ampliata il romanzo sulla sua avventurosa e travagliata esistenza, un libro divenuto già un classico che ha conquistato moltissimi lettori in Italia e nel mondo. A firmarlo Alfonso Signorini, nelle vesti di appassionato melomane e documentato biografo. La passione per la Callas ha condotto l’autore a visionare amorevolmente centinaia di lettere autografe che la Divina vergava in brutta copia prima di inviarle agli amici più cari o, in numerosi casi, a se stessa, in una sorta di intimo diario. Partendo da questo materiale inedito e di grande rilevanza, Signorini è riuscito ad abbandonare i sentieri consueti della biografia per avventurarsi nella ricostruzione della vita della leggendaria cantante: un romanzo in cui accanto alla Callas rivivono icone senza tempo come Marilyn Monroe, Grace Kelly, Marlene Dietrich…
In questa edizione ampliata, Signorini approfondisce alcuni episodi della vita della Divina: gli esordi al conservatorio di Atene, la tournée in Sudamerica negli anni Cinquanta, il rapporto con Pier Paolo Pasolini e Luchino Visconti, e ancora il sodalizio artistico e sentimentale con Giuseppe Di Stefano. Troppo fiera, troppo fragile racconta una storia tragica di amore e di morte, spesso segnata da presenze inquietanti e invisibili che prendono corpo per la prima volta in queste pagine. Un romanzo appassionante, in cui la Callas assume le sembianze delle eroine a cui, per tutta la sua vita artistica, prestò voce, anima e cuore. Alfonso Signorini si è laureato in Filologia Medioevale all’Università Cattolica di Milano. È direttore editoriale di "Chi". Con Mondadori ha pubblicato: "Il Signorini" (2006), "Troppo fiera, troppo fragile. Il romanzo della Callas" (2007), "Chanel. Una vita da favola" (2009), "Marilyn. Vivere e morire d’amore" (2010), "Amore, folle amore. La scandalosa storia di Zelda e F. Scott Fitzgerald" (2013), l’autobiografia "L’altra parte di me" (2014) e "Ciò che non muore mai. Il romanzo di Chopin" (2017).
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