di Massimiliano Catapano
Un'importante operazione dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e Salerno ha portato all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per quattro persone. La misura, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, si inserisce nell'ambito di un'indagine su reati legati al traffico di sostanze stupefacenti.
Il blitz, che ha interessato il comune di Scalea, in provincia di Cosenza, e l'area dell'Agro nocerino sarnese in provincia di Salerno, ha messo in luce le attività di un presunto gruppo criminale specializzato nel traffico di cocaina e hashish. Tra gli arrestati figura Antonio Pignataro, 67 anni, già noto alle cronache per essere stato condannato a 30 anni di reclusione per l'omicidio della piccola Simonetta Lamberti, avvenuto il 29 maggio 1982 (QUI un servizio de "Le Iene" a riguardo). Oltre a Pignataro, le misure cautelari hanno riguardato altre tre persone: I.B, 48 anni, G.L, 46 anni, e J.S, 26 anni. Le indagini hanno evidenziato un'organizzazione ben strutturata, presumibilmente guidata da D. T., già destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 7 luglio scorso dal G.I.P di Catanzaro.
Quest'operazione sottolinea il costante impegno delle forze dell'ordine nel contrasto al traffico di sostanze illegali, una piaga che continua ad affliggere non solo la regione Campania ma anche altre aree del territorio nazionale. La collaborazione tra diversi corpi di polizia e la magistratura risulta essere un elemento chiave nella lotta a questi fenomeni criminali che minano la sicurezza e il benessere della società.
L'ANTEFATTO
Nelle prime ore della mattina di lunedì, un'imponente operazione delle Fiamme Gialle ha portato all'arresto di quattro persone, sospettate di far parte di una rete criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti. Il blitz, condotto dai Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e Salerno, è scattato in simultanea a Scalea, nel cosentino, e in provincia di Salerno.
L'ordinanza di misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, colpisce quattro individui accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di detenzione e spaccio. Un'accurata indagine, portata avanti con professionalità e discrezione dalle forze dell'ordine, ha permesso di disvelare la struttura organizzativa del gruppo, delineando i ruoli di fornitori, acquirenti, corrieri, custodi e distributori delle droghe, principalmente cocaina e hashish. Il gruppo, secondo quanto emerso dalle indagini preliminari, operava non solo in Calabria ma estendeva la sua rete anche nelle province di Napoli e Salerno. Un dettaglio di rilievo riguarda l'uso di sofisticate modalità di comunicazione, inclusi telefoni criptati, per coordinare le attività illecite.
Questa operazione segue un'altra misura cautelare eseguita il 7 luglio 2023, sempre su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, che aveva già portato alla luce alcune dinamiche di questa vasta rete criminale. Attualmente, il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari, durante la quale si procederà alla verifica delle accuse in contraddittorio con la difesa. La rapidità e l'efficacia dell'operazione testimonia la costante vigilanza e l'impegno delle autorità italiane nel contrasto al traffico di droga, un flagello che continua a minacciare la sicurezza e il benessere della società. La Guardia di Finanza, con questa operazione, conferma il suo ruolo cruciale nella lotta contro le organizzazioni criminali che tentano di infiltrare e corrodere le fondamenta della legalità nel nostro Paese.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.