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Riprende dopo una settimana di sosta il campionato di A2 maschile. Nel girone Sud si riparte dopo il recupero che ha consacrato la RN L. Auditore Crotone campione d'inverno grazie al successo sulla Canottieri nello scontro al vertice. Sette giorni esatti ed i giallorossi del Molosiglio riagguantano nuovamente i calabresi in testa a seguito della sconfitta di questi ultimi con una stratosferica Olympic Roma (foto Fabrizio Carbone) che fa il colpo grosso in casa degli sharks (8-9). La squadra di Arcuri parte forte ma capisce sin dalle prime battute che non sarà facile scrollarsi di dosso i ragazzi di Fiorillo che replicano colpo su colpo e si portano sul primo vantaggio a pochi istanti dal riposo lungo, chiuso in parità (5-5) grazie al guizzo di Zovko. Nel terzo parziale si segna solo in superiorità, la doppietta di Cianchetti consente ai capitolini di bissare il precedente parziale di 1-2, corroborato negli ultimi 8' da Ballarini e dalla terza rete di Kadar che rendono inutile il secondo acuto dell'ex Muri Antichi ed il primo di Privitera.

Ne approfitta immediatamente il CC Napoli che passa con la Waterpolo Palermo. I siciliani si presentano con una new entry di spessore, l'ex centroboa della Nuoto Catania Nikola Eskert tornato all'attività agonistica nove mesi dopo la salvezza in A1 con gli etnei. La squadra di Massa incanala subito sul giusto binario la sfida con un parziale iniziale di 0-4, il doppiettista Geloso rompe il digiuno locale ma gli ospiti sono in palla ed allungano sul 2-7 all'intervallo lungo grazie a Mutariello e Cerchiara (tris complessivo). Al cambio vasca il Sette di Raimondo piazza un 3-0 che riapre i giochi condito dal primo goal di Eskert ma il bis di Mutariello all'alba del quarto tempo respinge l'assalto finale. L'altalena di reti continua senza incidre sul punteggio finale: Borrelli manda in doppia cifra i partenopei, Pettonati scrive il definitivo 8-10.

Inizia col piede giusto la seconda parte di stagione della Vela Ancona che inguaia in maniera forsa irrimediabile il fanalino di coda Pol. Delta. I marchigiani festeggiano con un largo successo il debutto in prima squadra del 2009 Palanca e fanno valere una partenza sprint che tiene a secco i padroni di casa per 10' abbondanti. Tummolo con la prima ed unica superiorità realizzata dai suoi accorcia sul -2 ma i dorici vogliono archiviare subito la pratica e lo fanno con Zhardan, top scorer con una tripletta, e Bartolucci prima che quest'ultimo uscisse per limite di falli. I ritmi rallentano nella seconda metà di gara in cui gli ospiti prendono il largo (+5) con Pieroni ed il kazako che rendono utile solo a fini statistici e numerici il 2-2 degli ultimi 8' (doppio Serta per i romani di Ottavia) che fissa il tabellone sul 6-11.

Non delude le aspettative il derby della "Scandone" tra Ischia Marine Club ed Aktis Acquachiara. La spuntano gli isolani 12-10 al termine di un confronto tiratissimo in cui nessuna delle due squadre si risparmia, perdendo anche pedine importanti espulse per gioco violento (Mauro per i locali nel terzo, Aiello per gli ospiti nel quarto). La squadra di Gennaro Mattiello ribalta lo 0-2 iniziale, sprinta con la doppietta di Lynton poi si fa riprendere sul 6-7 dalla formazione di Fasano con la prima delle due superiorità del re dell'extra player Fortunato ma riesce ad agguantare il 7-7 a ridosso del 16' con l'incontenibile Gargiulo, di nuovo mattatore con un poker complessivo. A decidere le ostilità il break di 3-0 nel cuore del terzo parziale con cui i gialloblu, dopo il penalty di Aiello (tris) scavano il solco decisivo con Coda e l'uno-due di Napolitano che ne fa 3 in un tempo. A far scorrere i titoli di coda la terza superiortà (il quarto goal lo realizzava su rigore) del numero 10 ischitano nell'ultima frazione dove si segna solo con l'uomo in più.

La Lazio vendica il ko dell'andata e viola la piscina "Vitale" (11-15) condannando alla seconda sconfitta consecutiva la BricoBros Arechi (al seguente LINK la cronaca integrale). Si gioca punto a punto per un tempo e mezzo poi i biancocelesti allungano sull'asse Bucan-Vittorioso: poker per il cecchino serbo, tripletta per l'eterno numero 10 che amplia la forbice decisiva nel computo finale. I padroni di casa sciupano alcune ghiotte occasioni, la squadra di Ruffelli è più luida e cinica e capitalizzando al meglio le numerose superiorità numeriche a sua disposizione mette in ghiaccio il confronto amministrando nel finale il risultato nonostante il disperato tentativo di rientro dei salernitani con le doppiette di Apicella e Vatrai. 

Accade di tutto nel derby capitolino tra CN Latina ed Anzio Waterpolis. I neroniani di patron Damiani calano subito l'asso con l'esordio stagionale di Mislav Tomasic, grande protagonista negli ultimi 4 campionati di A1 con la Check Up RN Salerno con cui lo scorso giugno condannava proprio i laziali alla retrocessione ai play-out, rientrato in Italia dopo aver iniziato l'annata in Croazia. Il centroboa con trascorsi anche alla Florentia rileva nel roster di Apicella il connazionale Luka Rak, tagliato dal club anziate. L'eroe del successo è, però, l'estremo difensore Leoni che para tre rigori ipnotizzando prima lo specialista Giugliano poi De Bonis e Barela con l'ex di turno Caponero che fallirà il quarto 5 metri a disposizione dei suoi in tre tempi mentre il quinto lo fallirà Ferrante per gli avversari facendosi stoppare la conclusione da Giannotti; propiziando la rimonta degli ospiti sotto 4-3 all'intervallo lungo (nel secondo parziale si segna solo in più con il botta e risposta tra Salipante e Barberini). Nella ripresa l'Anzio mette la freccia con Calcaterra e Fratarcangeli, negli ultimi 8' i bis di Baraldi e Salipante riportano i pontini in parità, il risultato non varia dopo il rigore di Lucci (primo realizzato) in replica a Droghini. A decretare l'8-9 finale ci pensa così la seconda rete di giornata di Fratarcangeli a 3 secondi dalla sirena in superiorità numerica nella giornata che vanta il maggior numero di reti segnate in più dall'inizio del torneo.