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Nulla da fare per la Lars Virtus Arechi Salerno che non riesce a dare continuità esterna al successo di mercoledì su Crema e deve arrendersi alla Sae Scientifica Legnano  col punteggio finale di 73-62, in occasione del venticinquesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West. Partita raramente in discussione, con i padroni di casa sempre in controllo delle operazioni, in virtù di un margine superiore alla doppia cifra che consente di tenere a distanza i poco convincenti tentativi della Lars di rientrare nella sfida. Primo quarto di tangibile difficoltà offensiva per Salerno, costretta a fare i conti con un Fraga poco performante tanto al tiro quanto in cabina di regia mentre i Knights trovano fin da subito un buon contributo da parte di Sacchettini e Raivio (22-16 al decimo). I secondi dieci minuti vedono gli ospiti fare persino più fatica in sede di realizzazione, malgrado i tentativi dello staff tecnico blaugrana di coinvolgere anche gli effettivi in uscita dalla panchina: gli avversari ne approfittano, complice un break di 16-12 che regala - all'intervallo lungo - il vantaggio in doppia cifra (38-28).

La ripresa delle ostilità vede finalmente Salerno eseguire con maggior coinvolgimento e fiducia i propri giochi offensivi, sebbene Legnano sia brava a far valere tutta la propria esperienza: i padroni di casa vanno in bonus con tanto tempo ancora da giocare, la Virtus prova a ricucire lo scarto con un positivo Spinelli ed un altrettanto presente Matrone che fa valere la sua fisicità sotto le plance. Tuttavia, è la qualità di Marino ed ancora un chirurgico Raivio a ricacciare indietro gli ospiti con il meno dodici al trentesimo (56-44). Gli ultimi dieci minuti vedono ancora la Virtus provarci malgrado la stanchezza si faccia sentire: i viaggianti si portano sotto la doppia cifra con tre minuti da giocare (67-58): Agostini ed Acunzo sono gli ultimi ad arrendersi ma la confusione prende ancora il sopravvento quando il pallone scotta ed i Knights tagliano lo striscione del traguardo senza più esitare, con la fotografia del finale offerta dal gioco a due tra Fragonara e Sacchettini che schiaccia per il gioco, partita, incontro. 

"Complimenti a Legnano per il successo odierno, un'ottima squadra che senz'altro si renderà protagonista di un'eccellente seconda parte di stagione, come dimostrano le quattro vittorie consecutive ottenute nelle ultime settimane. - spiega a fine gara coach Nicola Amato - Per quanto ci riguarda, un'occasione persa: non abbiamo mai avuto realmente la voglia di provare a vincerla e questo è un segnale per nulla incoraggiante, ci siamo trascinati un gap che non siamo mai riusciti a ricucire, tirando male anche quando abbiamo fatto le scelte giuste ma, in verità, abbiamo fatto davvero poche volte le scelte giuste e questo è qualcosa che rischia di condizionare seriamente l'andamento del nostro processo di crescita.  Abbiamo fatto molta fatica al tiro da fuori ma anche nelle scelte attraverso cui avremmo potuto e dovuto prendere vantaggio con i nostri esterni; questa volta, inoltre, a differenza delle altre due sconfitte, è venuta meno anche la solidità difensiva perché abbiamo concesso loro le soluzioni più comode, senza mai realmente rendergli la vita difficile. L'impressione è stata di una squadra fuori dalla partita, questo è un atteggiamento che non possiamo permetterci, se vogliamo salvarci. Il modo in cui è maturata questa sconfitta ci preoccupa, ora l'auspicio è di fare una buona settimana di lavoro per tornare subito protagonsti tra le mura amiche nel match del prossimo week-end". Intanto nel primo turno dell'Interzona successo per i blaugranatini che ribaltano Casapulla fino al 64-60 finale con Greco MVP grazie ad una prestazione monstre condita da 32 punti.

L'INFRASETTIMANALE DI S.VALENTINO

Che fantastica Virtus! Poco altro da aggiungere a commento del ventiquattresimo turno del campionato di Serie B Old Wild West, che vede la Lars superare con il punteggio finale di 95-77 gli avversari della Logiman Pallacanestro Crema, cortesia di una prestazione davvero superlativa messa in mostra nel turno infrasettimanale che segue di settandue ore la brutta prova in quel di Montecatini. Una vittoria che vale doppio per i salernitani, al netto della concomitante sconfitta interna di Caserta, che rimette tre lunghezze di distacco nel duello stagionale con i bianconeri, in una serata perfetta in cui tutto ha funzionato come meglio non poteva. Dopo l'esecuzione dell'inno nazionale, i due allenatori e i capitani delle squadre hanno posato con delle t-shirts dedicate alla lotta contro la violenza sulle donne aderendo all'iniziativa lanciata dal club lombardo: "tutti dalla stessa parte nell'educazione, cultura e sostegno rivolti ai valori della non-violenza, le mani si alzano solamente per una stoppata in campo". Coach Amato lancia in quintetto Agostini, Salerno interpreta la gara in modo diametralmente opposto a quanto visto al PalaTerme, cavalcando ritmi offensivi degni di nota. D'altro canto, Crema accetta il copione dell'up tempo e delle transizioni furiose, affidandosi al totem Tsetserukou (28 punti e 5 rimbalzi in 31 minuti sul parquet) e chiudendo avanti il primo parziale sul 25-30. Il ritardo di appena cinque lunghezze, tuttavia, non scalfisce la Virtus che appare galvanizzata e ben predisposta a continuare sulla falsa riga dei primi dieci minuti: nel secondo quarto, in tal senso, salgono in cattedra le tre torri blaugrana, leggasi Agostini (16 punti e 7 rimbalzi), Kekovic (18 punti e 2 rimbalzi nello spot di ala piccola che sempre più dimostra di gestire egregiamente) ed Acunzo (20 punti e 5 rimbalzi), protagonisti di un contro-break di 26-14 che manda Salerno avanti di sette lunghezze all'intervallo lungo (51-44).

La ripresa delle ostilità è attesa con particolare interesse dal pubblico del PalaLongo che spera di non assistere al "solito" blackout di Salerno che, questa sera come non mai, dà una risposta chiara ed incontrovertibile a sè stessa prima e all'avversario di riflesso: pronti-via, sono proprio i padroni di casa a spingere sull'acceleratore e a far registrare una clamorosa folata, propiziata dalla leadership di Spizzichini e dal contributo su ambo i lati del campo di un ritrovato Capocotta.  Crema accusa il colpo e realizza appena nove punti nella terza frazione al cospetto dei ventuno centri della Lars che vola a +19, decisa come non mai a non voltarsi più indietro (72-53 al trentesimo). Gli ultimi dieci minuti, infatti, sono pura gestione del vantaggio da parte dei blaugrana, con lo staff tecnico di casa che lancia sul parquet anche i giovanissimi Fernandez, Haidara e Greco, quest'ultimo (classe 2007) ai primi punti nel campionato cadetto. Finisce in trionfo, la Lars Virtus Arechi Salerno torna al successo e lo fa nel momento più significativo, contro un'ottima squadra e dando segnali massimamente rilevanti dal punto di vista tecnico, tattico ed emotivo. 

SAE SCIENTIFICA LEGNANO-LARS VIRTUS ARECHI SALERNO 73-62 (22-16; 16-12; 18-16; 17-18)
Sae Scientifica Legnano: Planezio 4, Sacchettini 18, Fragonara 5, Raivio 20, Scali 6, Pirovano ne, Sipala 2, Marino 9, Casini 7, Amorelli ne, Ghigo 0, Ponziani 2. Coach: Piazza
Lars Virtus Arechi Salerno: Cucco 10, Kekovic 9, Matrone 10, Fraga 6, Capocotta 0, Spizzichini 0, Acunzo 10, Agostini 10, Haidara ne, Spinelli 7, Lucadamo ne. Coach: Amato
Arbitri: Danilo Correale di San Donà di Piave (Venezia), Mattia Curreli di Assemini (Cagliari).

LARS VIRTUS ARECHI SALERNO-LOGIMAN PALLACANESTRO CREMA 95-77 (25-30; 26-14; 21-9; 23-24)
Lars Virtus Arechi Salerno: Spizzichini 11, Agostini 16, Fraga 9, Cucco 9, Acunzo 20, Capocotta 4, Haidara 0, Greco 2, Spinelli 2, Matrone 4, Kekovic 18, Fernandez 0. Coach: Amato
Logiman Pallacanestro Crema: Nicoli 6, Oboe 11, Ianuale 9, Carta 3, Furin 0, Ballati 5, Musig 0, Ziviani 8, Stepanovic 7, Tsetserukou 28. Coach: Galderisi
Arbitri: Simone Settepanella (Roseto Degli Abruzzi), Simone Antimiani (Montegranaro).