Va in archivio senza particolari scossoni di classifica la seconda giornata di ritorno del girone Sud del campionato di A2 maschile. Rischia grosso nel finale ma alla fine la spunta il CC Napoli che batte 14-13 l'Ischia Marine Club in un derby contrassegnato da ben 9 rigori concessi. I giallorossi partono forte ma ogni tentativo di allungo, condotto in particolare da Confuorto (poker con tre 5 metri realizzati), viene rispedito al mittente dagli isolani dello squalificato Gennaro Mattiello (in panchina D'Alicandro). Determinante si rivelerà il 2-1 di parziale nel secondo periodo condito dalle reti d'autore di Borrelli ed Esposito che consentono alla squadra di Massa di chiudere in vantaggio 7-5 all'intervallo lungo. La girandola di reti continua al cambio vasca con l'uno-due di Tozzi che sembra tramortire i gialloblu, sotto di 4 reti ad inizio quarto tempo. Il solito Gargiulo, sestina con ben cinque rigori realizzati ed una superiorità, e Napolitano consentono agli ospiti di rifarsi sotto fino al 13-12. A far passare la paura al circolo del Molosiglio ci pensa il bis del salernitano Mutariello, un attimo prima di uscire per limite di falli, che rende inutile l'ultimo penalty realizzato allo scadere dal numero 10 ischitano.
Soffre ma la spunta con esperienza e carattere la RN L. Auditore Crotone che al c.s "Le Cupole" di Acilia arresta la marcia della Lazio (7-8). I calabresi mettono la freccia dopo l'iniziale vantaggio biancoceleste poi mantengono i nervi saldi di fronte alla rabbiosa reazione dei padroni di casa, conservando un goal di scarto al 16'. Nella ripresa si segna solo in superiorità numerica o su rigore: il titanico Zovko e Tkac (bis) danno il secondo massimo vantaggio del match agli squalotti che vengono raggiunti sul pari dalle doppiette di Vittorioso e Bucan che dai 5 metri mette dentro il 7-7. Il colpo del ko lo infligge Chiodo che concretizza di giustezza un extra player, fissando il punteggio definitivo che non cambierà più nei restanti 2' e mezzo di gioco.
Alle prese con le problematiche per la chiusura del "Passetto" per gravi carenze riscontrate sul piano della sicurezza (la Cogepi, società che gestisce l'impianto, ha assicurato una rapida risoluzione), la Vela Ancona sul neutro di Firenze cede il passo ad un coriaceo CN Latina che approccia nel modo migliore al match senza mai perdere il vantaggio iniziale e tenendo la testa avanti (2-3) all'intervallo lungo. Al cambio vasca i marchigiani agguantano la parità due volte con il doppiettista Pieroni ma vengono nuovamente distanziati dai pontini con Ambrosini e Caponero (suo l'unico uomo in più ospite) prima, il giovane Salipante (glaciale dai 5 metri ed autore di una doppietta) e Tarquini poi. I dorici pagano anche l'unica realizzazione in più a firma Sabatini ma trovano con la forza della disperazione nuovamente il pari con Pantaloni. Il Latina sente odore di beffa, ad evitarla ci pensa Lucci che a meno di 1' dalla sirena finale sigla l'8-9 che ossigena la squadra nerazzurra.
Continua a correre l'Olympic Roma che ha la meglio nel derby con la Pol. Delta ma deve sudare le proverbiali sette camicie per riuscire ad imporsi (8-5). Il confronto è molto tirato ed equilibrato, nei primi 8' segnano solo i ragazzi di Zangari con il 5 metri di Verde. Il fanalino di coda è in palla e non vuol fare da comparsa, portandosi sul doppio vantaggio con il bis di Serta. Sono Kadar e Patti a scuotere la compagine di Fiorillo, colpito in settimana da un grave lutto familiare per la dipartita del papà, e a siglare il 3-3 del 16'. Il Sette della borgata Ottavia non si arrende e con la doppietta di Silvestri (unica realizzazione del match ospite in extra player) impatta dopo il primo vantaggio locale siglato con la seconda marcatura di Patti. Il match si decide negli ultimi 8': Giannotti tiene inviolata la porta, doppio Fiorillo junior e Cianchetti griffano il break di 3-0 che regala la vittoria.
Pari e patta e nervi a fior di pelle alla "Scandone" nel terzo derby di giornata tra Aktis Acquachiara e BricoBros Arechi (al seguente LINK la cronaca integrale). I rimpianti sono tutti dei salernitani che, avanti in due blocchi di tre reti, si fanno puntualmente raggiungere per poi avere la possibilità di chiudere i conti dai 5 metri ma Alvino mura Gregorio congelando il pareggio. Le doppiette del barese, Maiorano e Nina (spettacolare la sua seconda rete con un elicottero da brividi) illudono la compagine di Baviera che viene agganciata nel finale dalla tripletta del marzanese Fortunato che, confermandosi specialista in questo fondamentale, con l'unica superiorità numerica concretizzata dai partenopei fissa l'8-8 conclusivo.
Finisce col segno X in schedina anche il match tra Anzio Waterpolis e Waterpolo Palermo, scontro direttissimo in zona play-out. Attacchi pungenti, difese meno ed il festival del goal è garantito. I neroniani partono forte ma i siciliani sono dentro alla partita e pronti a ribattere colpo su colpo. Al cambio vasca dopo il 5-5 del 16', la squadra di Raimondo passa in vantaggio poi subisce un inatteso 4-0 di break locale aperto da Fratarcangeli e chiuso dal bis di Campolongo (nel mezzo la doppietta di Calcaterra) che sembrava instradare il successo sulla strada di Anzio. Con grande compattezza, i palermitani si riassestono e restituiscono con un controparziale analogo le quattro reti ai padroni di casa trovando il sorpasso con il quinto goal (quattro in più) dello scatenato Francesco Pettonati. Il primo goal con la nuova calottina di Tomasic vale il nuovo aggancio, Migliaccio fa poker ed illude i suoi di conquistare l'intera posta in palio. In zona "Cesarini", di nuovo, i ragazzi di Apicella trovano il definitivo 11-11 con Barberini a 25'' dal gong.
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