Dopo due mesi, che hanno lasciato spazio ai campionati Europei di Eindhoven e Zagabria e ai Mondiali di Doha, tornano i campionati di A1. Il massimo torneo maschile riparte con il second round: sette squadre inserite nella poule Scudetto (riposava la Pallanuoto Trieste, a Budapest per una serie di allenamenti con Vasutas, OSC e Ferencvaros) e altrettante in quella Retrocessione (a riposo la Check Up RN Salerno), che si portano in dote i punti della regular season; conclusione il 20 aprile poi play-off e play-out, con l'ultima classificata del girone salvezza che andrà direttamente in A2. La Pro Recco, chiusa in testa la regular season, riparte con un successo inaugurando la "fase vincitori" doppiando 10-5 il CC Ortigia. Sempre in controllo del match i campioni d'Italia, trascinati dalla tripletta di Nic Presciutti, che producono lo strappo decisivo a cavallo tra la fine del terzo e l'inizio del quarto tempo con i goal di Fondelli (bis), su rigore, il fratello d'arte ed il grandissimo ex di turno, opposto al fratello Andrea, Ciccio Condemi per il 10-4 determinante a tre minuti dalla fine. A mitigare il passivo per gli aretusei la doppietta in più di Cupido e le reti di Cassia, La Rosa e Bitadze. Il bis di Zalanki ed i centri di Kakaris e Younger (sua in extra player la prima rete del 2024) completano la festa biancoceleste.
Vittoria esterna per il TeLiMar Palermo che batte 8-9 la De Akker in rimonta. Tanti, tantissimi rimpianti per gli emiliani avanti 6-3 all'inversione di campo; poi i siciliani (avanti solo in apertura) ribaltano il punteggio con i due goal di Occhione e quelli di Giorgetti e Woodhead (tris complessivo per l'americano) per il +1 in avvio di ultimo tempo. Poi dopo il 7-7 di Puccio, lo strappo decisivo degli ospiti con la terza rete di Occhione e l'assolo di Vitale per il +2 che regge fino a venticinque secondi dalla fine con l'effimera realizzazione di Grossi. Alla compagine bolognese, protagonista venerdì sera del giro di campo celebrativo al "Dall'Ara" prima di Bologna-Verona della A di calcio, non bastano le quattro reti di Stezza Luongo (di cui l'unica in superiorità numerica dei suoi) scatenato in avvio e le stoccate di Milakovic e Camilleri.
Finisce in parità 6-6 il match più importante della giornata tra AN Brescia e RN Savona. I lombardi conducono 4-2 all'intervallo lungo e 5-3 a metà della terza frazione con Irving (doppietta) sugli scudi; poi riequilibrano il punteggio i biancorossi con i goal di Figlioli e Durdic per il 5-5 a tre minuti dalla fine. Il botta e risposta tra Gianazza e lo stesso immarcescibile Figlioli, autore di una quaterna, fissa il risultato definitivo con i padroni di casa privi di Del Basso, Dolce dopo la doppietta realizzata, Guerrato e Balzarini fuori per limite di falli insieme all'ospite Vavic. A rimarcare il perfetto equilibrio anche l'andamento dei parziali con il doppio 2-1 dei leoni (Alesiani l'altro marcatore) nei primi due tempi, ribaltato nel doppio 1-2 ligure (Guidi l'altro marcatore a referto) nella ripresa.
A Chiavari RN Camogli e Astra Nuoto Roma fanno 9-9. Primo pareggio in campionato per i bianconeri che, dopo aver chiuso la regular season con 0 punti, guadagnano il primo stagionale all’esordio nel round Retrocessione (riposa la Check Up RN Salerno). La strada verso la permanenza nella massima serie continua ad essere lunga e difficile ma per la squadra ammirata oggi non sembra impossibile. E’ un altro Camogli, meglio organizzato e più concreto. La squadra di Mirarchi resta sorpresa ma è abituata a lottare e risponde colpo su colpo. Il primo tempo si chiude in parità, nel secondo Astra di nuovo avanti con Provenziani (2), poi lo Spazio la ribalta con Plumpton (bis) ed il "mago" Gandini (tris) su rigore e per la prima volta è in vantaggio. Controsorpasso degli ospiti romani che a metà gara cambiano campo avanti 6-7. Sembra il viatico verso il successo ma, questa volta, la squadra ligure non si ferma e continua a produrre gioco e occasioni fino alla fine. Nel quarto Camogli (Putt e Tabbiani gli altri a bersaglio) torna di nuovo in vantaggio con Mangiante (8-7), Spione e Faraglia (triplette personali, di Lucci l'altra segnatura) riportano avanti le calottine scure, nel finale Barabino realizza il goal del definitivo pareggio.
Tra Iren Genova Quinto e CN Posillipo finisce in parità, 8-8, grazie al goal di Panerai, in superiorità numerica, a 30'' dalla fine che riacciuffa il risultato. La partita si era messa subito bene per gli ospiti avanti cinque goal e con un rigore sbagliato in avvio da Cuccovillo (poi riscattatosi con una doppietta) dopo 11'20'' di gioco, approfittando dell'approccio troppo morbido per i padroni di casa. Tutto lasciava pensare ad una vittoria dei ragazzi guidati da Pino Porzio, all'esordio sulla panchina dei napoletani. Vittoria che sembrava poter diventare ancora più facile al quarto minuto del secondo tempo, quando Nora veniva espulso per gioco violento. Invece, proprio nel momento di maggiore difficoltà, il team di Bittarello trova la forza per rialzarsi e riapre improvvisamente il match trascinato dai fratelli Gambacciani e ravvivato dai timbri di Villa e Molina Rios. Nel terzo tempo gli ospiti vanno in difficoltà ma restano sul +2. Nel quarto il Quinto completa la rimonta trovando con il bis di Niccolò Gambacciani (una rete per Jacopo) il 7-7. Aiello (tripletta) riporta avanti i rossoverdi nell'azione successiva ma l'ex Savona pareggia di nuovo lasciando l'amaro in bocca ai partenopei (nel finale senza Tubic espulso per gioco scorretto) che pregustavano il successo anche grazie ai centri di Radojevic, Angelone e Rocchino. A contribuire al segno X per i locali, nelle cui fila esordiva il giovane nazionale ucraino Veklyuk, anche gli assoli di Di Somma e Ravina.
La Nuoto Catania supera 12-8 la Roma Vis Nova. Partita nervosa fin dai primi minuti che la squadra di Dato riesce comunque a gestire meglio, portandosi avanti 3-1 al termine del primo tempo con doppio Murisic e riuscendo a mantenere sempre il vantaggio. Gli episodi che forse avrebbero potuto cambiare la partita sono stati i tre rigori falliti dalla Roma Vis Nova nel primo tempo: Poli lo tira malamente e De Robertis se lo fa parare da Ghiara per poi fallire l'esecuzione dai 5 metri assegnata con annessa espulsione a Catania per rientro anticipato dal pozzetto. La formazione capitolina prova a rientrare nel secondo tempo fino al -1 a 3'' dall'intervallo lungo di Ciotti (doppietta) ma nel terzo periodo l'occasione dai 5 metri capita alla squadra di casa e Gullotta non sbaglia. Poi Eugenio Russo segna il 7-4 e rispedisce al mittente il tentativo di rimonta dei romani condotto dal triplettista Antonucci. Ancora nervi tesi e in chiusura di terzo tempo entrambe le squadre sono ammonite. Nell'ultimo periodo la squadra rossazzurra aumenta il vantaggio: Muscat, reduce dai 15 goal agli Europei con Malta, realizza tre reti in più e sale a 4 personali, Giorgio Torrisi (un centro per Riccardo) raggiunge la tripletta e chiude i giochi rendendo vane le altre reti ospiti di Narciso, Checchini e Strkalj.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.