Probabilmente la miglior Lars Virtus Arechi Salerno della stagione conquista 2 punti preziosissimi tra le mura amiche del PalaLongo in occasione del ventiseiesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West, superando la Npc Rieti col punteggio finale di 77-72 che sta decisamente stretto ai padroni di casa per quanto visto nei quaranta minuti di gioco. Prestazione degna di nota da parte dei ragazzi di coach Amato, capaci di dominare la contesa sin dalle primissime battute nonchè di portarsi ampiamente avanti nel parziale inanellando un vantaggio persino di venticinque lunghezze (56-31) e restando in controllo della gara per trentotto minuti effettivi. La serata magica della Virtus si apre con un primo quarto da 24-16 che funge da viatico di una partita estremamente in salita per gli ospiti: Salerno mischia le carte in difesa con il ricorso ad una zona che paga fin da subito dividendi: Roderick, go to guy per eccellenza dei laziali (al rientro in campo dopo l'infortunio), commette rapidamente tre falli che costringono coach Ponticiello a richiamarlo in panchina. La Npc sbatte contro una difesa arcigna di Salerno che recupera una quantità industriale di palloni e converte grazie ad uno scatenato Acunzo (21 punti, 7 rimbalzi in 28 minuti sul parquet). I secondi dieci minuti di gioco non modificano il senso della contesa, anzi, la Lars fa persino meglio trovando ben diciannove lunghezze di vantaggio (46-27 al ventesimo) e continuando a rendere complicatissima la vita offensiva agli avversari: con il pallone tra le mani, inoltre, i blaugrana dimostrando di saper decisamente cosa fare, Matrone fa la voce grossa sotto le plance e Kekovic continua magistralmente il suo processo di crescita nello spot di ala piccola.
Ripresa delle ostilità che poco o nulla cambia nell'economia della partita, Salerno gestisce le operazioni, Rieti dimostra di crederci pochissimo. Al trentesimo è 63-47 in favore della Virtus, con gli ospiti che almeno trovano qualche segnale offensivo in Da Campo e Markovic. I giochi sono (o forse sembrano) fatti, tuttavia, l'ultimo quarto vede Salerno uscire troppo presto dalla sfida: un break di 14-25 in favore della Npc rende gli ultimi istanti di gara qualcosa di differente dal più classico garbage time. Ancora una volta, infatti, la Lars dimostra di essere la peggior nemica di sé stessa ed, in un momento di totale controllo delle operazioni, perde lucidità in attacco e concentrazione in fase di non possesso, consentendo a Rieti una improbabile ed impensata rimonta che, per fortuna e merito di Salerno, non si concretizza. Alla sirena finale è, appunto, 77-72 in favore della Lars. Indubbiamente tanto ancora su cui lavorare ma due punti preziosissimi in ottica salvezza, ancor più al netto della concomitante sconfitta interna di Caserta, in ritardo ora di cinque lunghezze sui blaugrana.
LARS VIRTUS ARECHI SALERNO-NPC RIETI 77-72 (24-16; 46-27; 63-47; 77-72)
Lars Virtus Arechi Salerno: Agostini 5, Acunzo 21, Cucco 6, Spizzichini 8, Kekovic 12, Matrone 11, Fraga 7, Spinelli 2, Capocotta 5. Coach: Amato
Npc Rieti: Mele 0, Da Campo 13, Markovic 14, Melchiorri 9, Cassar 12, Del Sole 0, Zucca 6, Roderick 15, Sulina 3. Coach: Ponticiello
Arbitri: Tommaso Rinaldi (Livorno), Luca Ricci (Perugia).
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