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Sabato 2 marzo è tornata l'A1 maschile con la seconda giornata della poule Scudetto e della poule Retrocessione. Tutto facile per la Pro Recco che nel "clasico" supera 6-13 l'AN Brescia e si mantiene saldamente in testa alla classifica. Il primo affondo è dei lombardi (privi di Renzuto Iodice) ma Dolce scheggia la traversa. I liguri passano nell'azione successiva con Giglio Rossi che dai quattro metri trova l'angolo giusto. Del Lungo risponde d'istinto alla sassata ravvicinata di Irving e Tesanovic è reattivo sull'alzo e tiro di Di Fulvio. Presciutti fa un movimento perfetto in posizione da centroboa e al volo capitalizza un assist con i contagiri di Fondelli. Dolce accorcia con una bella girata che non lascia scampo a Del Lungo. Faraglia sfrutta la superiorità e timbra il 2-2. Ritmi alti e bella partita. Hallock si conquista il rigore (fallo di Alesiani) che Fondelli trasforma con la consueta freddezza. Il tap-in di Del Basso, bravo ad eludere la marcatura, vale il 3-3; lo schiaffo di Younger dai 2 metri il 3-4 dopo un tempo. Si sblocca in avvio di secondo periodo da post 4 Di Fulvio trovato alla grande da un altro super assist di Fondelli. I campioni d'Italia alzano il pressing e concedono conclusioni difficili ai lombardi. Younger strappa applausi con un diagonale bellissimo dai sette metri per il +3. Recco scappa con Iocchi Gratta lesto a spingere in rete una corta respinta di Tesanovic per il 3-7 all'inversione di campo.

Si riparte con i tricampioni d'Europa che volano sul +5 con un pezzo di bravura di Kakaris che prende palla con il mancino, supera con un gioco di gambe Tesanovic e scaraventa la parta a porta sguarnita. Del Lungo risponde d'istinto ad un tiro ravvicinato di Faraglia: una sicurezza monumentale l'ex di turno. Il tempo scorre inesorabile per il Brescia che soffre la zona M della Pro Recco. Arriva il 9-3 con Giglio Rossi che si libera della marcatura di Dolce e dai tre metri in posizione centrale, va a referto per la seconda volta: non c'è partita a Mompiano. Sul +6 si arriva al suono della penultima sirena. Non cambia la musica nel quarto parziale che si apre con il fendente di Nic Presciutti bravo a farsi trovare libero sul primo palo, dal passaggio di Younger. Si sblocca anche Zalanki con un micidiale tiro a schizzo dagli otto metri che non lascia scampo all'estremo difensore montenegrino. Prima della fine del match vanno a segno Fondelli, due volte Irving, che interrompe i venti minuti di digiuno dei lombardi, Younger per il tris e Gianazza per il 6-13 finale.

In apertura di giornata il successo del CC Ortigia, che sale al quarto posto sfruttando il turno di riposo del TeLiMar, per 13-8 sulla Pallanuoto Trieste. I giuliani, sempre a rincorrere nel match, restano in scia ai siciliani fino al 7-6 di metà gara. In seguito lo strappo decisivo dei biancoverdi con due mini break: Bitadze e l'ex Inaba siglano il 9-6; successivamente Napolitano e la doppietta di Ferrero portano il punteggio sul 12-7. Scatenato il numero 11 di origini liguri che va a segno con un poker frutto di tre rigori trasformati ed una superiorità numerica. In palla anche il giapponese ed Andrea Condemi, autori entrambi di una tripletta, con l'evergreen Napolitano a chiudere i giochi insieme alla doppietta del georgiano. I muli provavano a tenersi in partita con la doppietta, uniche due reti in più del match per i giuliani, di Mladossich poi provano inutilmente a ricucire con il bis di Dasic e gli assoli di Mezzarobba e la premiata ditta toscana Razzi-Bini. Espulso nel finale Podgornik per proteste, esordio del baby Midolo per gli aretusei.

Soffre, forse più del previsto, la RN Savona che si impone 12-9 su un'ottima De Akker. Gli emiliani, infatti, tengono sul 3-3 all'intervallo lungo (nel primo tempo si segna solo in più) e si ritrovano tre volte sul +1 nel terzo tempo (5-4, 6-5, 8-7) poi reggono fino all'9-9 di Alfonso in avvio di quarto periodo. Da qui viene fuori il maggior tasso tecnico dei biancorossi che accelerano con di Durdic, doppio Rizzo - in seguito espulso per proteste - e Patchaliev. La squadra di Angelini fa leva anche su una buona percentuale realizzativa con l'uomo in più e sul cinismo di Erdelyi e Bruni, una tripletta a testa. A completare l'opera ci pensano le marcature singole di Guidi e Rocchi che vanificano le tre doppiette felsinee di Luongo, De Freitas e Grossi oltre ai centri di Milakovic (poi fuori per limite di falli proprio con Grossi ed i savonesi Figlioli, ben tenuto a bada, e Guidi) e Camilleri. 

Nel round Retrocessione (riposa il CN Posillipo, si gioca sabato 9 marzo Astra Nuoto Roma-Nuoto Catania) quattro goal di Pica trascinano la Check Up RN Salerno ad una vittoria esterna fondamentale (la prima stagionale) per la salvezza a Chiavari con la RN Camogli (al seguente LINK la cronaca integrale). Partita in equilibrio per due tempi chiusi sul 5-5 con l'ex Gandini protagonista tra i padroni di casa con una tripletta. Poi Salerno piazza il break decisivo nel terzo tempo con Pica, Goreta e Daniel Presciutti. Tabbiani (assente all'andata) è l'ultimo ad arrendersi per i padroni di casa e cala il tris ma ormai il solco è tracciato e nel finale il tris di Bertoli, la quaterna di Pica e Parrilli chiudono il match insieme all'esordio tra i pali del 14enne De Pascale. Finisce 8-13.

Corsaro l'Iren Genova Quinto che supera 6-10 la Roma Vis Nova a Monterotondo. Match in equilibrio fino al quarto tempo con gli ospiti che non riescono a scappare e padroni di casa bravi a tenere sempre in partita sul filo. Fracas apre e chiude il primo tempo in vantaggio per i biancorossi, ma la squadra di Calcaterra rientra con De Robertis, autore di una doppietta colpendo in più e dai 5 metri. Poi Nora col mancino apre un break di 0-3 (doppietta ravvicinata di Figari) che potrebbe chiudere i giochi. Invece i leoni si scuotono e si affidano all'ottimo Antonucci (tris) per il 6-6 ad inizio quarto tempo (di Narciso l'altra segnatura locale). I liguri non ci stanno e con il bis di Panerai (tripletta complessiva), Niccolò Gambacciani in più e la splendida conclusione coast to coast di Molina Rios chiudono il match.