L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

Terza giornata di ritorno per il massimo campionato femminile. Nel big match di giornata la capolista L'Ekipe Orizzonte supera 14-9 la Sis Roma. Alla piscina di Nesima le giallorosse provano a restare in scia delle etnee per due tempi: all'inversione di campo è 6-4 per le padrone di casa. Nel corso del terzo parziale le ragazze di Martina Miceli piazzano l'allungo decisivo con un 4-0 di break: 11-7 a otto minuti dal termine con Claudia Marletta, un rigore sparato sulla traversa in avvio, a prendersi la scena con una quaterna complessiva. Nel quarto tempo duplice botta e risposta: Cocchiere (2) risponde alla top scorer, Centanni all'ispirata Longo che va di tripletta e sfiora il poker se non fosse stato per il rigore paratole da Banchelli nel finale. A far calare il siprario sull'incontro il primo centro di Bettini che si aggiunge alle doppiette di capitan Palmieri ed Halligan ed ai guizzi di Viacava e Gant (poi fuori per limite di falli insieme a Leone e alle capitoline Ranalli e Carosi). Non bastano alle ospiti il tris della 5 pescarese così come le altre segnature di Picozzi, Nardini e Papi.

Vittoria larga per il Plebiscito Padova che travolge 20-6 il Cosenza, in 11 a referto. La formazione guidata da Stefano Posterivo (cosentino doc) apre le danze con 7 reti nel primo parziale (7-1). Moto d'orgoglio delle ospiti con un break di 0-3 in apertura del secondo tempo contrassegnato dal secondo dei due rigori trasformati da Morrone, prontamente annullato dalle padrone di casa. Assolo veneto nella seconda parte di gara: 5-1 e 4-0 i parziali, con Yaacobi a siglare la cinquina (tripletta lampo al cambio vasca) e Cassarà il poker che amplificano in modo netto il divario. Patavine seconde in classifica a quota 30 punti e sempre convincenti con le giovani del vivaio: tripletta per la più esperta Meggiato, assoli per le novizie Bozzolan e Bacelle, minuti importanti tra i pali anche per Pozzani. I bis di Schaap e Casson, i puntuali sigilli di Millo e Queirolo consentono alle padrone di casa di rimpinguare ulteriormente il bottino. Tra le fila calabresi si disimpegnano bene la spagnola Ciudad Herrera (doppietta) e la russa Ermakova, di Mandelli l'altra segnatura. 

La Pallanuoto Trieste supera nello scontro diretto il Rapallo 11-5 ed è terza da sola con 27 punti. Alla "Bianchi" doppio botta e risposta nei primi otto minuti con la magiara Kudella (tris complessivo) in grande spolvero in replica al duo Riccioli-Cergol, poi le giuliane sprintano con un 4-0 di break nel secondo tempo scavando con Gragnolati (tripletta totale), Guya Zizza e De March il solco decisivo per vendicare il ko dell'andata e rimettersi in carreggiata dopo la sconfitta con il Plebiscito. Citino e Marcialis finiscono anzitempo la sfida espulse per reciproche scorrettezze poi le liguri perderanno per limite di falli anche Zanetta e Cabona (Klatowski per le locali). Terza frazione in equilibrio (2-2), Milicevic e Bianconi rompono il digiuno gialloblu ma ormai è tardi. Nel quarto periodo le ragazze di Paolo Zizza legittimano il vantaggio con le reti in sequenza di Colletta per la doppietta personale, Vukovic e Cordovani.

Primo, storica, vittoria stagionale ed in A1 per la Locatelli Genova che alla "Sciorba" batte 12-11 la Brizz al termine di una partita infinita vietata ai deboli di cuore. Monologo siciliano in avvio con le lontre che continuano ad avere difficoltà realizzative dai 5 metri fallendo due penalty con Bianco e Ravenna che colpiscono rispettivamente traversa e palo in questo caso con la provvidenziale smanacciata di Santapaola. Dopo due tempi acesi avanti 4-6, al cambio vasca Helga Santapaola vola a neutralizzare l'ennesimo rigore (questa volta a Minuto) poi veemente reazione delle liguri che, sospinte dal tris di Ravenna, cambiano passo e chiudono il terzo parziale con un roboante 6-1: la doppiettista Roberta Santapaola mette dentro il 5 metri del 7-7 (vendicando la precedente parata di Stasi nel secondo parziale) dopo il primo vantaggio locale firmato Banchi poi le giovanissime di Della Zuana mettono la freccia portandosi sul +3. Vantaggio annullato dalla seconda rete di Pane, la quarta di Koptseva e la prima di Sbruzzi ma padrone di casa coraggiosamente ancora avanti con la quaterna dell'intraprendente Minuto. L'israeliana Namakshtansky (bis) impatta facendo presagire un nuovo pareggio per la Locatelli ma stavolta la massima punizione non volta più le spalle, anzi. Fuori per limite di falli Giuffrida, Roberta Santapaola e Vitaliano da una parte tra qualche contestazione del piano vasca, Nucifora e Banchi dall'altra ma il pubblico ci crede. A 45'' dalla sirena Bianco su rigore (l'ottavo della sfida con perfetto equilibrio tra realizzati e segnati) firma il goal che vale il poker personale e soprattutto regala i 3 punti alla sua squadra.

Il Bogliasco si impone 15-8 sul Como Nuoto Recoaro, superato ora di una lunghezza dalla Locatelli e scivolato in ultima posizione. La squadra di casa ha la meglio delle avversarie in tutti i parziali e manda a segno nove giocatrici di movimento gestendo saggiamente ogni momento. Il 7-3 della prima metà di gara indirizza inequivocabilmente il confronto con la scatenata Mauceri (tripletta) a dettare i tempi dell'affermazione levantina. Nel terzo tempo la ligure in forza alle lariane Tedesco prima segna per la seconda volta poi si fa espellere per proteste e la doppietta ravvicinata di Rogondino mette in ghiaccio il confronto. Il moto d'orgoglio delle Rane Rosa si traduce nel poker di Bianca Romanò (sua l'unica superiorità numerica a segno) che non cambia però l'inerzia di un confronto chiuso da tre (su quattro personali) reti consecutive della britannica Cutler. Nella squadra di Sinatra si registra il debutto in A1 per Giulia De Capitani, classe 2009, subentrata tra i pali a Uccella per gli ultimi 52 secondi di gioco. Nel festival del goal che porta le bogliaschine a quota 10 in classifica trovano spazio anche Santoro, Nesti, Carpaneto, Millo, Paganello ed ovviamente Di Maria. Altre reti della bandiera lombarde di Borg e Cassano.