Riprende con la prima giornata di ritorno il campionato di Serie B che ha osservato la scorsa settimana un turno di riposo. Nel girone 4 la Giorgini Ottica Muri Antichi conferma il primato ricominciando da dove aveva terminato, ovvero con i tre punti nel derby contro l'Unime, preparato minuziosamente dalla squadra di Scebba durante la breve sosta. Riesce tutto alla Giorgini, anche rimontare da uno svantaggio di 3-0 in avvio di partita. Approccio non perfetto e a causa di un paio di disattenzioni e un rigore subito si ritrovano sotto 3-0 nel giro di cinque minuti. Ma è da qui che arrivano le più grandi risposte per Scebba che trova nei suoi grande abnegazione e concentrazione, come solo una capolista sa fare. I goal di Muscuso e Trimarchi consentono ai Muri di ricucire fino al -1. I peloritani, privi di Lupeji, si affidano a Cusmano (poker complessivo) e al grande ex di turno Longo, ma trovano contro una squadra paziente e virtuosa, capace di mantenere i nervi saldi (considerando anche il precedente dell'andata con il serio infortunio patito da Lanto) e di pareggiare con il primo centro stagionale di Emmi ma il secondo tempo è un continuo batti e ribatti con capitan Muscuso (quaterna) sugli scudi che opera il primo sorpasso allo scadere (5-6). Da quel momento la capolista non si ferma più. Muscuso e Lanto (bis) provano l'allungo, la squadra di Misiti si riporta sul -1 con doppio Giacoppo ma non basta perchè cinque goal di fila di pura voglia e determinazione (prima doppietta nel torneo per Maggiulli) fanno volare la Giorgini che conquista tre punti importantissimi facendo suo un bellissimo derby (8-13).
Approfittando del ko del Circolo Nautico Salerno in casa della GLS Napoli Lions (11-6, al seguente LINK la cronaca integrale), il Cus Palermo sale in seconda posizione sbancando nella stessa cornice della "Scandone" il campo di gioco della Cesport che interrompe così la serie di quattro vittorie consecutive. I partenopei menano le danze con Femiano e Dario Esposito ma i siciliani sono sul pezzo e agguantano il 4-4 con cui si va all'intervallo lungo. Nel terzo periodo di gioco emergono tutte le qualità della squadra ospite, la Cesport sbaglia tantissimo in attacco, Femiano e Dario Esposito vanno nuovamente a bersaglio ma a otto minuti dal termine è il Cus a condurre di due lunghezze trascinato dal cecchino Occhione junior, autore di una cinquina. Nell'ultimo periodo la Cesport dà l'illusione di poter vincere addirittura andando in vantaggio per 9-8, da qui in poi la luce si spegne totalmente per i gialloblu, sul 9-9 i padroni di casa prendono tre traverse con due uomini in più, il Palermo ringrazia e in pochi secondi realizza gli ultimi due goal che certificano il risultato finale di 9-11, corroborato dal bis di Ranieri e dal centro di Bodoroczki.
Continua la crisi nera della Basilicata 2000 che scivola al penultimo posto della graduatoria, cedendo il passo al Nuoto 2000 nello scontro diretto. La squadra di Scognamiglio, alla vigilia sotto di un punto, opera così il sorpasso. Non basta ai biancoverdi, alla settima sconfitta consecutiva, una percentuale con l'uomo in più quasi irreale nei primi due quarti (5/5) con il primo errore che arriva solo allo scadere del secondo tempo e un Cozzolino Pipicelli davvero insuperabile in diverse circostanze cui facevano seguito due penalty falliti da Ruocco e Lucarelli. Avvio all'insegna del più totale equilibrio. Il secondo goal di D'Antonio, top scorer dei suoi a fine partita con tre marcature, regala l'ultimo vantaggio della partita alla squadra di Bruschini che a un minuto dalla fine concede troppo spazio a Renzuto Iodice per il 5-5 con cui si va all'intervallo lungo. Alla ripresa del match sale in cattedra Varavallo. Il giovane attaccante proveniente dal vivaio del Posillipo è il protagonista assoluto del terzo quarto, costruendo praticamente da solo il break che indirizza la partita con una tripletta. Il vantaggio di +2 resiste fino alla fine del match, nonostante un ultimo tentativo lucano. La Gruppo Macchia prova a rientrare con Di Palma e Fiorillo, ma scopre il fianco alle ripartenze dell'Ac Group che va a segno con Lucarelli, che ribadisce una respinta sul tiro di rigore, Di Costanzo e Vitullo che fa doppietta emulando lo score di Ruocco. Solo nel finale arriva il goal del figlio d'arte Silipo che fissa il punteggio sul definitivo 11-9.
L'altro atteso scontro diretto premia l'Ortigia Academy che alla "Caldarella" piega 9-4 il San Mauro. Bravi gli aretusei ad approfittare delle mancanze della compagine ospite che fallisce due tiri dai 5 metri, non va mai a segno in superiorità numerica e di contro subisce troppo ad uomini pari, fallendo anche facili occasioni da goal come un 2 vs 1 non concretizzato nel terzo tempo che avrebbe potuto riaprire i giochi e, invece, ha rappresentato la molla in più per i padroni di casa che con cinismo e vivacità allungavano il divario andando ad incidere pesantemente anche sull'aspetto psicologico dei campani. Bene anche la difesa della squadra di Fazekas che chiuderà con un cleen sheat nel secondo parziale e conterrà poi l'infruttuoso assalto finale dei sanmaurini che non vanno oltre la doppietta di Andrè. Le triplette di Palaia e Sicali scavano il solco decisivo, a mettere il punto esclamatico sulla contesa ci pensava Scordo con una letale doppietta. I siciliani allungano così sul +7 sull'ultimo posto occupato proprio dal San Mauro che vale a fine regular season la retrocessione diretta in C.
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