Si decide nel modo più epico possibile la delicata sfida valevole per la 20esima giornata del girone G del campionato di Seconda Categoria tra Cetara e Gaianese. Una prodezza a tempo scaduto su punizione dell'estremo difensore costiero Emilio Mammato, cetarese doc con importanti trascorsi al Costa d'Amalfi, vale il 3-2 per i padroni di casa sugli irnini. Sul punteggio di 2-2 frutto della doppietta di Abate per gli ospiti e delle reti di Pappalardo e Liguori per i local, un goal alla Chilavert che consente ai gialloblu di scavalcare in classifica il Luca Vive Nocera e di uscire, per la prima volta, dalla zona rossa della retrocessione diretta. Una ventata di ottimismo in vista del rush finale di una stagione che ha visto il Cetara trovare nuova linfa dal ritorno in panchina di Luigi Torrente, decano degli allenatori costieri e fratello dell'ex tecnico di Genoa, Gubbio e Salernitana Vincenzo in lotta con il suo Padova per la promozione in B. Nelle ultime gare, eccezion fatta per il ko interno con la Longobarda, i delfini hanno conquistato un punto nello scontro diretto con i nocerini e soprattutto un preziosissimo blitz esterno, altro 2-3 rocambolesco, al "Bolognese" con la Pro Salerno. L'esperienza del tecnico e l'unione di un gruppo composto da tutti cetaresi e costieri come il portiere goleador ed altri giovanissimi richiamati al calcio giocato dalla passione e dall'amicizia dopo qualche anno di stop, costituiscono gli ingredienti principali per dare l'assalto finale alla salvezza e porre le basi per un futuro campionato con altri obiettivi.
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