Quattro partite nel turno infrasettimanale, più un posticipo. Si delinea così il quadro della 13a giornata del massimo campionato femminile che si concluderà il 9 marzo alle 15.30 con la sfida tra Rapallo e Locatelli Genova nel derby ligure. Apre la vittoria agevole della Pallanuoto Trieste che sbanca Cosenza 3-18 contro la formazione targata Olio di Calabria IGP. Nella goleada giuliana si mette in mostra Klatowski con una quaterna con tre reti in più, mentre l'ex azzurra Gragnolati fa tris facendosi anche parare un 5 metri da Brandimarte. Ospiti che partono subito forte e salgono sullo 0-11 a metà gara con 16' di clean sheet per Sparano. La compagine calabrese, priva di Nisticò e Malluzzo, non oppone grande resistenza e trova la prima rete in superiorità con la cubana Salcedo (che poco dopo si farà neutralizzare un rigore dell'ex portiere del Setterosa) dopo 19 minuti. Poi riparte la macchina triestina con dieci giocatrici a referto e anche l'errore di Marussi su rigore che avrebbe mandato in rete tutte le giocatrici di movimento. Nel finale, oltre al bis dell'ex e cosentina doc Citino, trovano la via del goal anche Colletta e De March che seguono le doppiette di capitan Cergol e Vukovic e gli altri assoli di Corodvani, Riccioli e Guya Zizza. Ultima a mollare tra le rossoblu Mandelli che va a segno due volte.
Le campionesse d'Italia nonchè capoliste de L'Ekipe Orizzonte s'impongono nel derby della "Scuderi" sulla Brizz, superata 9-16. Padroni di casa, prive di una delle ex di turno più attese come Roberta Santapaola frenata da un lieve infortunio, che partono forti e passano addirittura in vantaggio con Giuffrida (tris). Poi lo 0-6 di break delle rossazzurre segna il solco tra le due squadre, con l'azzurra Bettini protagonista con una quaterna. A metà gara si gira sul 4-8. Brizz brava a non perdere troppo il contatto con le più quotate avversarie anche grazie al centroboa russo Koptseva, classe 2005, autrice di una tripletta. Dall'altra parte fa la voce grossa la più esperta connazionale e pari reparto Borisova che tiene a distanza con una tripletta le avversarie. Ammirevole l'orgoglio finale delle acesi che limitano il passivo con le parate di Helga Santapaola e pareggiano l'ultimo parziale sull'asse Koptseva-Giuffrida. Di Sbruzzi (2) e Namakshtansky le altre reti per la squadra di Zilleri mentre Martina Miceli fa esordire l'Under 16 Sara Pulvirenti e chiude i giochi con l'altra pluriscudettata giovanile Lombardo. Nel mezzo doppiette per Tabani, Gagliardi e Longo, un solo centro a testa per Palmieri e Marletta.
Una partenza ad handicap non scompone il Plebiscito Padova che vince poi in scioltezza 7-19 in casa del Como Nuoto Recoaro. Teani para 2 rigori a Bianca Romanò e Martella in un primo tempo che vede la squadra ospite segnare 5 reti: apre il match Tedesco con una doppietta che illude le Rane Rosa, ma risponde subito il team veneto che va a segno con Queirolo e sterza con l'ex di turno Cassarà (a segno 3 volte nel match) con due reti in rapida successione. Le lariane resistono per un altro tempo prendendo solo due goal (-4) pur non riuscendo ad andare a bersaglio poi si sciolgono definitivamente. Il terzo tempo è dominato dalle ospiti: Schaap cala un poker (sua l'unica rete in più) nonostante Maria Romanò con una tripletta provi a non far dilagare troppo la squadra di Posterivo. A 4 minuti dalla fine del match il Padova allunga con un perentorio 3-7. L'eterna Elisa Queirolo, nel giorno del suo compleanno, va anch'essa di quaterna poi Emma Bacelle può festeggiare anch'essa al meglio il compleanno (condiviso nello stesso giorno anche con l'avversaria Bianca Romanò) con una bella doppietta, emulata nello score dalla solita Millo e Grigolon. Il meritato acuto di Proietti ed il timbro di Yaacobi chiudono il quadro. Lombarde (di Borg e Fisco, unica rete in superiortà, le altre marcature) sempre ultime.
Al Polo Natatorio di Ostia sono due arbitri donna a dirigere la sfida vinta con un allungo progressivo dalla Sis Roma sul Bogliasco. Nel giorno del suo compleanno la palermitana con origini campane Federica Rizzo è accompagnata dalla catanese Roberta Grillo. Padrone di casa che partono in sordina con una sola rete al suono della prima sirena grazie al guizzo di capitan Picozzi. Poi crolla il muro levantino con il 4-1 di break nel secondo parziale (prima rete ospite di Nesti dopo 14 minuti) indirizzato dalla doppietta di Gual che concretizza l'unica superiorità delle sue. Al cambio campo è Ranalli show con una tripletta condita da due 5 metri che contribuiscono alla cinquina complessiva. Il team di Sinatra non riesce a reagire, trova gli unici goal con Millo (unico in più) e Di Maria nell'ultimo quarto dopo un altro tempo, il terzo, a secco. La stessa Millo poi sbaglia un rigore, parato dal portiere della Nazionale Banchelli che subisce solo 3 reti nell'intero match. Mister Capanna manda a segno ben 7 giocatrici di movimento con Centanni e Nardini a completare il trio di doppiettiste e le griffe di Carosi e Di Claudio per il 14-3 conclusivo.
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