di Massimiliano Catapano
Un cambio al vertice che ha il sapore della continuità, ma anche dell'emergenza. Walter Longanella è il nome designato per guidare, pro tempore, il prestigioso dipartimento di Cardiochirurgia dell'ospedale salernitano, subentrando a Enrico Coscioni. La decisione, avvolta in un fitto riserbo dalla direzione strategica dell'ospedale, trova le sue radici in un contesto di necessità e urgenza, delineato dalla sospensione per un anno dall'attività medica dell'ex capodipartimento Coscioni, a seguito di un provvedimento giudiziario legato ad un'inchiesta della Procura di Salerno. L'ombra della contingenza giuridica non frena però l'iter amministrativo che vede in Longanella, medico di Castel San Giorgio, la figura di riferimento per una fase di transizione delicata. Non nuovo a queste responsabilità, Longanella aveva già ricoperto l'incarico di capodipartimento prima dell'avvento di Coscioni, fino a settembre scorso, dimostrando competenza e dedizione. La sua attuale posizione di direttore sanitario di presidio dell'ospedale "Ruggi" dal aprile 2022, sottolinea ulteriormente la sua figura di garanzia nel panorama sanitario regionale.
La scelta di Longanella, sebbene ancora ufficiosamente confermata dai canali istituzionali, rappresenta una mossa di continuità nel segno dell'esperienza e della stabilità. Il suo precedente mandato, infatti, aveva lasciato una traccia positiva sia in termini di gestione clinica che di rapporti umani, elementi questi ultimi di cruciale importanza in un settore tanto delicato quanto quello della Cardiochirurgia. Questo avvicendamento arriva in un momento complesso per il dipartimento, che si trova a navigare le acque tumultuose di una crisi non solo sanitaria, ma anche di immagine, dovuta alle indagini che hanno coinvolto il suo precedente dirigente, figura di spicco nel panorama medico nonché nell'ambito politico-sanitario regionale.
La comunità ospedaliera, pur consapevole delle difficoltà del momento, guarda con fiducia alla nomina di Longanella, vedendo in lui non solo un porto sicuro in tempesta, ma anche un faro di rinnovamento e di riconferma dei valori di eccellenza che da sempre caratterizzano il dipartimento di Cardiochirurgia salernitano. Resta ora da attendere le prossime mosse della direzione e l'ufficializzazione del passaggio di consegne, che tutti sperano possa avvenire nel segno della trasparenza e del dialogo, per il bene dei pazienti e di tutta la comunità sanitaria.
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