Si avvia alla conclusione la regular season dell'A1 femminile che manda in archivio il quintultimo turno. Resta in testa alla classifica L'Ekipe Orizzonte che passa, con qualche patema di troppo, 12-16 in casa del Bogliasco. Le liguri partono forte trascinate dall'ex Spampinato (tre goal di fila dopo il vantaggio di Longo e poker complessivo) e tengono fino al 9-9 firmato dalla 15enne, figlia d'arte, Carlotta Paganuzzi che in avvio di terzo periodo ribadisce in rete la respinta di Condorelli (che parerà un altro rigore a Cutler nel terzo tempo) sul tiro dai 5 metri da lei stesso battuto. Primo goal in A1 per il giovanissimo talento del vivaio biancazzurro (foto Giorgio Scarfi) in uno scontro generazionale con l'eterna Tania Di Mario, ancora in acqua in luogo dell'indisponibile Halligan. Successivamente lo strappo delle etnee che si portano sul determinante +4 con la tripletta lampo di Leone, autrice di sette reti, e il goal di Tabani. Le levantine provano a restare in gara con il penalty di Millo (2) e la terza rete dell'ispirata Paganello ma è troppo tardi per ricucire, restando la soddisfazione di aver disputato un'ottima gara (di Nesti e Carpaneto le altre segnature). A mettere il sigillo al successo etneo la quaterna di Viacava cui seguono a ruota il bis di Longo, e gli assoli di Bettini, Palmieri e Borisova.
Il Rapallo tiene per tre tempi contro il Plebiscito Padova nel big match e poi cede nel finale 9-14. Ospiti veloci sullo 0-3 con un rigore di Millo stampato sulla traversa, vengono tallonate dalla solita bordata di Bianconi. Padova, avanti di una lunghezza a fine primo tempo, trova una bella doppietta con Millo (che fa di nuovo tripletta) per il massimo vantaggio di +3. Bianconi, Grasso (doppietta per entrambe) e Cabona (tripletta in extra player) ricuciono sempre sul -1, fino al quarto parziale quando le biancoscudate allungano definitivamente con Cassarà, il bis di Casson ed il terzo rigore, tutti trasformati, dell'olandese Schaap. Nel finale doppio rosso ad Al Masri e Vomastkova per gioco violento ma sfida in cassaforte per le ragazze di Posterivo che conducono in porto la missione anche grazie alle doppiette di Queirolo e dell'intraprendente Bacelle che dopo il suo compleanno festeggia al meglio anche quello della mamma. A soli fini statistici il rigore di Gitto che completa il quadro gialloblu.
Continua la marcia positiva della Pallanuoto Trieste che vince 7-13 in casa della Brizz. L'azzurra Lucrezia Cergol, che ha compiuto venerdì 23 anni (assente l'altra festeggiata odierna Marussi), è mattatrice del primo parziale a marca giuliana con tre goal nel giro di 4 minuti cui ne seguirà un altro per chiudere la quaterna. La squadra di Paolo Zizza aumenta il divario tra seconda e terza frazione trascinata dal poker di Gragnolati che fallirà anche un penalty fulminata da Santapaola che accompagna la sfera sulla traversa. Dopo 24 minuti di gioco, le ospiti doppiano le locali e falliscono un altro 5 metri con Cergol che esalta i riflessi di Santapaola che vola a deviare. Una rete per parte nell'ultimo periodo, privo di altre emozioni che sanciscono la tripletta della top scorer acese Namakshtansky ed il bis alabardato di De March. Ad arrotondare il punteggio Vukovic, Cordovani e Klatowski. La compagine di Zilleri, privo dell'attesa ex di turno Roberta Santapaola costretta ai box per l'infortunio alla spalla ed Arcidiacono (spazio a Trovato e Di Franca), trova solo una rete in superiorità con Sbruzzi e va a referto altre due volte con Giuffrida ed una con Sapienza.
Successo agevole per la Sis Roma che travolge 19-5 la Locatelli Genova ed approfitta della sconfitta del Rapallo per assicurarsi il quarto posto in solitaria. Le giallorosse ipotecano la gara nel primo parziale, chiuso con un tennistico 6-1. Subito a segno Galardi, Gual Rovirosa e Carosi, tutte autrici di una doppietta complessiva e nel mezzo l'immancabile griffe di capitan Picozzi. La ligure Minuto interrompe il break capitolino, la giallorossa Di Claudio sigla una doppietta che si tramuterà in quaterna da top scorer dell'incontro. Nel secondo periodo la squadra di Capanna replica il parziale da set tennistico (6-1), corroborato dal penalty parato da Sesena a Bianco, in precedenza a segno: si aggiungono all'elenco delle marcatrici la triplettista Ranalli, due volte a testa Nardini e Centanni. Dopo un triplice botta e risposta del terzo tempo in cui Banchelli neutralizza il 5 metri di Ravenna, netto 4-0 delle giallorosse nell'ultimo periodo: anche Cocchiere si iscrive a referto. Le lontre chiudono con i bis delle sue calottine numero 7 e 2 e l'assolo di Ravenna.
Tre punti e boccata d'ossigeno per il Como Nuoto Recoaro che batte 10-8 il Cosenza nello scontro salvezza alla "Pia Grande" di Monza, primo match di giornata. Una vittoria che consente alle lariane di rimanere attaccate al treno play-out e mettere pepe alla lotta salvezza. Parziale di 3-3 dopo 90 secondi del secondo tempo con Bianca Romanò che risctta il rigore sparato alto in apertura e replica a Malluzzo dopo il penalty spedito sul palo da Borg, poi allungo letale delle lombarde che infilano 6 reti in sequenza con Iannarelli a chiudere il break corroborato dal bis di Fisco e le reti Giraldo e Maria Romanò. Le calabresi replicano con un controbreak per il temporaneo 9-7 grazie al bis lampo di Ermakova e alle superiorità di Mandelli (tripletta) e Ciudad Herrera, sbattendo sui riflessi di Carolina Giacon che festeggia il compleanno con una gran partita ed il 5 metri parato a Morrone nel terzo tempo. A rompere gli indugi e sigillare il successo delle Rane Rosa la terza rete di Tedesco che rende vana l'ultima marcatura ospite ancora con la spagnola. Fondamentale per la squadra di Pisano anche il guizzo della giovanissima Mercatali in avvio di partita.
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