Una autorete del rientrante Gyomber spalanca le porte del ritorno al successo (0-1) che mancava da 5 partite (sfida interna alla Fiorentina) al Lecce nella prima di Gotti sulla panchina salentina. Ci ha provato senza esito la Salernitana che esce sconfitta dopo due trasferte consecutive al rientro tra le mura amiche dello stadio "Arechi" e vede sempre più vicino il baratro della Serie B (foto Us Lecce). Prima del match Shon Weissman è stato premiato da Giuseppina Cerra, responsabile RCA Alchimia Broker, come miglior giocatore del mese di febbraio. Nel pre-gara Liverani e Pirola invocavano una partita di carattere per svoltare il finale di stagione ma anche gli episodi sono avversi ai granata. Il tecnico capitolino chiuderà, così, dopo appena un mese la sua avventura alla guida della Bersagliera. Salvo sorprese (conduzione tecnica affidata al responsabile del vivaio Colantuono), tornerà Pippo Inzaghi per concludere il torneo. Si chiuderà anzitempo anche il ritorno bis a Salerno del dg Walter Sabatini. A fine gara parla sul fronte locale solo Maurizio Milan, ad del club: "Il messaggio che porto è di grande riflessione, molto veloce, nelle prossime ore. Abbiamo deciso di stoppare qualsiasi intervista di qualsiasi tesserato. La delusione per quello che si è visto in campo parla chiaro, dopo la campagna acquisti pensavamo di aver rivitalizzato la squadra. Ma non è successo. - riporta SalernitanaNews - C’è grande rammarico e delusione per quanto avvenuto nell’ultimo mese. Faremo valutazioni in merito a Liverani, non è qui e questa è già una risposta. Ragioneremo a mente fredda, ora la sconfitta lascia spazio più all’emotività. Nelle prossime ore parlerò con il presidente Iervolino. È doveroso per un club che ha investito molto. Con la squadra valuteremo come comportarci. La società parlerà solo con le voci ufficiali del presidente e con la mia, anche il ritiro pensavamo potesse giovare ma è servito a ben poco. Al di là di questa partita, abbiamo fatto delle osservazioni ampie nelle ultime settimane".
Il dirigente che fa le veci di Iervolino continua: "C’è delusione rispetto ai tifosi che non hanno mai lasciato la squadra anche stasera nonostante una partita sotto tono e i punti in classifica. La mia presenza denota di per sé che se non c’è qui il mister e non parlerà nessun giocatore, faremo riflessioni con la giusta razionalità. Forse anche lasciando l’emotività che anche noi abbiamo. Il futuro del club? Assistevo la partita a pochi centimetri dal presidente, la sua passione era tantissima, se non ci fosse passione non ci sarebbe stato il trasporto e di adesione rispetto a quello che avviene in campo. Questo campionato va onorato, abbiamo molte gare da qui alla fine. Anche se la matematica non lo dice la situazione è drammatica ma la maglia va rispettata, anche stasera lo abbiamo detto ai ragazzi. Inzaghi torna? Non si esclude nulla sulla posizione di nessuno, compresa la mia. La delusione è fresca, in questi momenti parla più la pancia che la testa, ci prenderemo il giusto tempo e capiremo le risposte concrete da dare. Le abbiamo tentate tutte, la settimana di ritiro non è servita, anzi ha creato ulteriori disagi emotivi e quindi per evitare di perseguire su quest’onda ci prenderemo qualche ora. Prematuro dire se i calciatori andranno in ritiro ancora, il presidente ha un dialogo immediato ma anche diretto con la squadra, poche settimane fa è venuto al centro sportivo, stasera ha parlato con i capitani prima della partita lanciando un messaggio di incoraggiamento molto positivo come sa far lui, ha sempre vinto nella vita, c’è quella delusione che diventa doppia. Iervolino si spende sempre molto con i ragazzi, post partita invece ci siamo fermati".
Milan è un fiume in piena: "Non ci arrendiamo mai, c’è sempre grande voglia di costruire, lo dobbiamo alla città, alla tifoseria, nel rispetto degli investimenti fatti anche in estate, il messaggio che arriva a me dalla squadra è di un gruppo fortemente demotivato, che fa fatica a trovare propositività. Nonostante il terzo cambio di panchine non riesce ad essere gruppo, questo ci lascia molta amarezza, i singoli hanno caratteristiche importanti, grandi campioni o comunque capitani di Under 21. Il messaggio che arriva dalla squadra è questo, ripartiremo da questo e cercheremo di trovare una chiave per riuscire quantomeno a ricostruire il vaso. Quello che la società si aspettava dall’inizio era un’inversione di rotta, la delusione nasce da questo, non solo dal fatto che non ci sia stata incisività nel gioco, nell’agonismo. La squadra ha avuto tantissimi innesti, abbiamo messo molto e molti in discussione e non c’è stato collante. Proveremo a chiudere per… ripartire. Rispetto a questa stagione, pur non gettando la spugna, abbiamo capito che è difficile, Potremmo ancora crederci. Grande rispetto per il Lecce ma non era una squadra impossibile da battere, specie con le individualità di cui disponiamo. Dobbiamo fare anche valutazioni per ripartire dal prossimo anno, forse la programmazione si nota poco ma è uno degli elementi principali di questa società, da qui bisognerà ripartire, il come e su quale percorso lo diremo nei prossimi giorni, farà parte della razionalità che metteremo in campo in primis con il presidente Iervolino".
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