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Giornata cruciale, la dodicesima, per il girone 4 del campionato nazionale di Serie B. La GLS Napoli Lions inanella la quarta vittoria consecutiva ed infligge il primo ko stagionale alla capolista Muri Antichi al termine di una prestazione di grande solidità difensiva e con uno Scalzone in formato tempi d'oro. L'approccio è quello dei migliori per i padroni di casa che dopo pochi minuti sbloccano il punteggio con la rete dell'ex Posillipo. Le difese prevalgono sugli attacchi fino al pari siglato da Muscuso e al goal del nuovo vantaggio partenopeo di Miraldi che batte Vittoria con una bellissima conclusione dal lato cattivo. Nel secondo quarto il match è ancora estremamente bloccato in fase offensiva da ambo i lati fino alla splendida rete di Scalzone su assist perfetto di Tiberio. A metà gara il risultato è 3-1 in favore della GLS Napoli Lions. Dopo il cambio campo Riolo accorcia le distanze su tiro di rigore ma dalla parte opposta prima Riccitiello si guadagna il 5 metri realizzato ancora una volta da Scalzone e poi Occhiello segna in superiorità numerica dopo essersi procurato l'espulsione in contropiede. È ancora Riolo su rigore a riportare i suoi sul -2, prima del quarto centro di Scalzone e del tiro vincente da parte di Muscuso che chiude la terza frazione sul 6-4. Nell'ultimo periodo i Lions portano nuovamente a tre il gap di vantaggio grazie al goal di Ronga dal lato cattivo, ma è ancora il tris di rigore di Riolo a diminuire lo svantaggio per i Muri Antichi. È la quinta rete di Scalzone, dopo una grande difesa in inferiorità numerica e la controfuga guidata da Telese, a chiudere definitivamente i giochi. Nel finale c'è tempo per la terza rete personale di Muscuso, con cui si chiude l'incontro sull'8-6.

Non si arresta l'emorragia di punti esterni della Basilicata 2000 che cede il passo al lanciatissimo Cus Palermo che si porta ora a -3 dalla vetta. Lottano i ragazzi di Bruschini, che sfoderano una prestazione di livello contro un avversario in ottima salute, imbattuto davanti al proprio pubblico, andando oltre le assenze, con due giocatori in meno a referto. Alla prima azione di gioco Raineri sblocca il punteggio, trovando poi il secondo squillo personale dopo il momentaneo pareggio in superiorità di Orlandino. La Gruppo Macchia resta aggrappato al match, giocandosela punto a punto e, dal - 3 (5-2) si porta con D'Antonio, encomiabile per il lavoro sui due lati del campo, ad una sola lunghezza di svantaggio (6-5). Una disattenzione in difesa, al rientro da un inferiorità numerica, costa però il 7-5 di Raineri, top scorer dei suoi con quattro reti, con cui si va all'intervallo lungo. Lo svantaggio pesa e la voglia di recuperare fa perdere lucidità ai biancoverdi che, in più di un'occasione, sciupano in attacco. Nonostante un'altra rete di Silipo (cinque goal per lui con tre penalty), i padroni di casa allungano fino al massimo vantaggio di +4 (10-6) firmato da Raineri, Geloso (terna) e Occhione junior. Il goal di Fiorillo ricuce di nuovo ma le distanze non cambiano per buona parte del quarto tempo con l'ultimo squillo del giovane Cafaggi, classe 2005, che mette a segno il tiro di rigore del definitivo 13-11.

E' piena bagarre per i play-off. Il Circolo Nautico Salerno torna al successo battendo a domicilio la Cesport (5-7, al seguente LINK la cronaca integrale) ed aggancia in classifica i Lions. Alle loro spalle con due punti di ritardo l'Unime che torna ai tre punti che mancavano dall'ottava giornata in casa del fanalino di coda. L'uomo copertina è nuovamente Samuele Longo (foto Cus Unime) che cala la cinquina calandosi anche nelle vesti di assistman. Il terzo derby consecutivo, quello con l'Ortigia Academy, è un continuo tira e molla con i peloritani che partono forte ma vengono puntualmente ripresi dagli aretusei che mettono anche la testa avanti con Sicali prima e Giacomazzi poi, prontamente rintuzzati dall'ex Muri Antichi e Cama. Dopo il 5-5 al cambio vasca, il Sette di Misiti prova ad allungare con il rientrante Lupeji che esce di nuovo malconcio dall'acqua e di nuovo Cama nel mentre Sollima si becca il rosso diretto. Avanti di tre reti all'alba dell'ultimo parziale, i cussini si fanno incredibilmente riprendere dai ragazzi siracusani che vanno a segno con Scordo e lo scatenato Capodieci (tripletta per entrambi). Il pari potrebbe ammazzare psicologicamente gli universitari che invece vanno a vincere con un gran finale. Cusmano completa il poker personale, Cama la tripletta e la ciliegina sulla torta la mette Longo con una magia da metà campo. A suggellare il 14-9 finale il guizzo del giovanissimo Sciaba, entrato nel finale insieme al portierino Caliri. 

Si fa, invece, sempre più complicata la situazione del San Mauro, ultimo in classifica a -6 dalla Basilicata. Nello scontro diretto con la Nuoto 2000 le premesse annunciavano una partita combattuta ed equilibrata perchè, a dispetto della posizione in classifica, il Sette sanmaurino si è sempre giocato le sue partite fino all'ultimo perdendo molto spesso di misura e invece sabato i ragazzi di Christian Andrè sono apparsi poco convinti e poco determinati e questo ha agevolato di molto il lavoro della formazione di Scognamiglio che ha approfittato di tutte le mancanze palesate dagli ospiti. L'AC Group, dalla sua, ha il merito di essere scesa in acqua con grande voglia di fare risultato, anche per dare seguito al trend positivo delle ultime partite. Mattatori dell'incontro il bomber Ciro Ruocco, autore di 3 goal, e il portiere Pasquale Fuorto che ha blindato la porta e sembra essere tornato sui livelli della passata stagione culminata con l'accesso ai play-off. Clean sheet nel primo e terzo tempo per l'estremo difensore partenopeo che subirà solo due reti da Andrè junior nell'arco dell'intero match congelato dalla doppietta di Simonetti. Alla "Scandone" finisce con un eloquente 8-2.