Giornata cruciale quella appena conclusa per il campionato di A2 femminile. Nel girone Nord lo scontro diretto termina in parità consentendo alla RN Orobica di ipotecare il primato. Pari e patta al termine di una sfida, quella in casa della RN Bologna, dalle mille emozioni, tesa, vibrante, in discussione dalla prima palla a due al fischio finale. Le felsinee conducono 3-2 al cambio campo ribaltando gli iniziali vantaggi bergamaschi sull'asse Apilongo-Steere. Nella ripresa continua l'andamento altalenante con continui botta e risposta. Trezzi pareggia, Marchetti riporta avanti le locali, Lepore risponde con la sua seconda rete ancora a Ferrari e nel finale di tempo Franchini impatta sul 5-5. Nell'ultimo quarto Albani riporta avanti il Sette di Palazzo, ma ancora Marchetti impatta sul 6-6. L'ultimo minuto è una girandola di emozioni, con la Rari (di Toth e Radaelli le altre segnature) che fallisce il colpo del ko sulla sirena finale.
L'altro scontro diretto con vista play-off sorride all'Aquatica Torino. Le piemontesi battono 15-10 l'AN Brescia dando un chiaro segnale di battaglia per accaparrarsi il terzo posto. Usanza (poker complessivo) apre le danze dando vita a continui capovolgimenti di fronte che vedono la squadra di Altamura sotto fino all'alba del secondo periodo per poi cambiare marcia e condurre 7-5 all'intervallo lungo con l'uno due Barbero-Brusco. La spallata decisiva arriva con un magistrale terzo periodo con un break di 3-0 che risulterà letale. Le lombarde provano a ricucire con la tripletta di Alberici e la terza rete di Orlova ma le locali non si scompongono e difendono con ordine il vantaggio acquisito, cementando il successo con la quarta marcatura della scatenata Brusco e le prime di Mini, Fasolo e Carla Cappello che corroborano la quaterna della solita Cavallini e gli assoli di Telypko e Catto.
Seconda vittoria consecutiva per lo Sport Center Parma che con una prestazione di grande compattezza e concretezza si aggiudica lo scontro diretto con la Waterpolo Milano Metanopoli guardando con ottimismo alla salvezza diretta. Un allungo progressivo quelle delle rossoargento che diventano devastanti nel tempo della verità, il terzo, calando un parziale di 7-1 che stordisce le meneghine e indirizza inesorabilmente il confronto con la triada Todeschi-Musso-Ielmini a fare la differenza (alla fine poker per la prima, cinquina per la seconda e tripletta per l'ex Como). Nell'ultimo quarto saltano gli schemi, la stanchezza prevale e si segna di fatto ogni 30'' a ritmo da ping-pong con le ragazze di Del Bianco, dimezzata dalle espulsioni definitive, che vanno nove volte a segno contro le sette ducali con tre delle quattro reti di Savioli, rimanendo però doppiate nel punteggio finale che sul tabellone dice 20-10. Il bis di Novikova e la stoccata di Priscilla Berni vanificano il pokerissimo ospite di Di Lernia così come le doppiette di Anna Repetto e Murer e la stoccata di Marani.
Arriva la prima soddisfazione per la 2001 Padova che s'impone 16-11 sul Sori Pool Beach che settimana prossima si gioca tutto contro Parma. Un meritato premio per il lavoro svolto dalle giovanissime biancoscudate di Galina Rytova che denotano grande freschezza atletica sprintando con un break di 6-0 costruito a cavallo dei tempi centrali con le doppiette di Zorzi e Sabbadin a fare da spartiacque: alla fine saranno ben 7 le marcature del capitano, quattro quelle della calottina numero 6 con la prima che metterà il punto esclamativo al confronto con il +5, come il suo numero, finale rispendendo al mittente il tentativo di rientro che si arresta alle triplette di Zerbone e Capurro. Ininfluenti i bis di Cocchiere e Perazzoli ed il timbro di Barbieri a fronte delle altre reti venete di Vanin, Morelli, Battel, Beatrice Sgrò e Pasqualin.
Nel girone Sud è il Volturno a guardare tutti dall'alto verso il basso. Nuova prova di forza delle spartane che alla "Nannini" superano anche il mai facile ostacolo RN Florentia. Le gigliate sono decisamente più in palla dell'andata e dopo l'iniziale vantaggio di Vittori si tengono sempre a stretto contatto con Mugnai e Gattini. La svolta al tramonto del secondo tempo con il piazzato di Di Grazia che avvia l'allungo fatale con il bis di Abbate ed il tris di De Vincentiis che mette dentro il +4. La seconda rete di Mata'afa e la prima dell'evergreen Starace mettono in ghiaccio il successo della capolista che poi tiene a bada la sfuriata d'orgoglio toscana, utile solo a ridurre il divario fino al 5-9 finale con la prima marcatura di Lepore e la seconda di Gattini.
Secondo scivolone di fila per la Vela Ancona che cede ad una spettacolare Nautilus Civitavecchia nella sfida che mette di fronte due squadre alle prese con problemi, di natura differente ma comunque gravosi, sull'utilizzo delle rispettive piscine. Le marchigiane si trovano sempre ad inseguire l'indemoniata compagine di Lisi che sfodera una prestazione totale in cui il lavoro collettivo esalta la qualità delle singole e premia una difesa di ferro sorretta dagli interventi della solita Ignaccolo che capitola solo in controfuga o su rigore. Monterubbianesi con il primo dei suoi due rigori trova il 4-4 dopo il veemente inizio locale poi le verdezzurro mettono la freccia sul +2 in due circostanze (la seconda con il penalty di Oliva dopo i timbri di Cicognani e Tortora) allungando poi ulteriormente con la prodezza di Cosentino. Sembra fatta ma l'uno-due di Altamura (tris) riporta ad una lunghezza le doriche che si ripetono con il secondo sigillo di Bersacchia (Olivieri l'altra a referto) in replica alla sonante cinquina di Bianchi (due volte implacabile dai 5 metri). A chiudere la pratica la seconda gemma di Cosentino che fissa il 10-8 conclusivo.
Ne approfitta, così, la Lazio che deve sudare per avere la meglio sui sempre combattivi e mai domi Castelli Romani per portarsi al secondo posto. Partita spinosa in cui le biancocelesti vengono messe a dura prova dalla verve castellana con la pimpante Attenni nuovamente sugli scudi con una quaterna da applausi e risolta solo nel finale grazie anche alla qualità delle singole. Spicca la brillante performance di Livia Boldrini che completa un sabato sera al top calando la manita, seguita a ruota dalla cecchina Tori che ne fa 4 replicando alla dirimpettaia rossoblu con cui compete per la classifica marcatori. Nell'11-9 conclusivo risulta preponderante anche il bis di Lomonte che annulla gli sforzi ospiti e le marcature singole dell'altra ex Vis Nova Ciccione, Passa, Cristea, Tomassini e Ronzisvalle.
Larga, infine, l'affermazione della GLS Napoli Lions che si conferma a centro classifica guadagnando punti preziosi sulla zona play-out e tenendo aperta in termini matematici la possibilità di agguantare i play-off. La squadra di Barbara Damiani travolge a domicilio (9-17) il fanalino di coda Agepi Sport '97, privo dell'infortunata Abrizi, che a discapito del risultato mette comunque in mostra le doti dei talenti del vivaio Sis Roma tra cui la solita Ginevra Aprea che ne fa 7, quasi l'intero fatturato offensivo lidense (Romeo e Rossi completano il tabellino). A salire sull'ottovolante sul fronte partenopeo è capitan Foresta che segna più della metà delle realizzazioni ospiti (8) con la tripletta di Ianniello, le doppiette di De Magistris e Lamberti e gli assoli di Mazzola ed Anastasio a completare il quadro.
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