Seconda giornata della seconda fase a gironi (Quarti) della Champions League. Continua la marcia dei campioni in carica della Pro Recco che passano 10-13 a Spalato con lo Jadran. Liguri sempre avanti nel punteggio e trascinati dal rientrante Leka Ivovic (foto Slobodan Sandic), MVP con quattro reti. Il capitano rimette piede in acqua dopo 6 mesi e si carica sulle spalle i biancocelesti privi dello squalificato Nic Presciutti. I ragazzi di Sukno spingono sull’acceleratore e volano sul +4 nei primi due minuti e mezzi del secondo tempo grazie alle reti di Echenique e Fondelli. Ad un minuto dal riposo lungo è Kharkov a battere Del Lungo ma dall'altra parte gli ospiti tornano subito ad esultare: Ivovic, sul primo palo, prende l’ascensore e schiaccia in rete il 2-6 di metà gara. Il bis di Butic, inframezzato dall'acuto di Marinic-Kragic (a segno anche su rigore), riporta in auge i croati che accorciano sul -2 ma l'evergreen montenegrino e Fondelli ristabiliscono le distanze. Nel finale l'allungo inesorabile con la terza rete di Cannella e la prima di Iocchi Gratta. A bersaglio per il Recco anche Condemi mentre ai padroni di casa, senza gli infortunati Radovic e Bukic, non basterà il tris di Fatovic così come gli altri assoli di Biljaka e Duzevic. Nell'altro match del girone A Novi Beograd corsaro 13-14 a Marsiglia.
Seconda sconfitta di fila per l'AN Brescia che sfodera una grande prestazione ma alla fine cede con l'onore delle armi al Ferencvaros. Nelle fila magiare non c'è il grande ex di turno Di Somma, ai box insieme a Varga, mentre i lombardi devono rinunciare nuovamente a Renzuto Iodice. Il confronto si sviluppa sui binari di un sostanziale equilibrio per tre tempi e mezzo con la squadra di Sandro Bovo più volte in vantaggio e capace di replicare colpo su colpo agli ungheresi. Punteggio inchiodato sul 4-4 all'intervallo lungo dopo il goal dell'ex recchelino Mandic poi i locali rimettono la testa avanti con Irving dai 5 metri. La sterzata biancoverde dopo il pari di Nagy ed il guizzo in superiorità di Pohl, poco dopo espulso definitivamente. Con grande caparbietà i leoni trovano altre due volte la parità con l'americano (quaterna) e Balzarini (tripletta) che trova pochi giri di lancette dopo anche il nuovo vantaggio dell'8-7. I biancazzurri (di Faraglia in avvio l'altra marcatura) pagano lo sforzo profuso e gli ospiti piazzano la volata vincente con Molnar, il bis di Mandic, Argyropoulos e la seconda marcatura di Fekete. A far calare il sipario sul 9-11 il penalty di Dolce. A cementare il successo della capolista anche le griffe di Vendel Vigvari e Nemet. Nell'altro incontro del girone B l'Olympiacos batte 10-7 il Barceloneta.
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