Si avvia alla conclusione la regular season della massima serie femminile con la quindicesima e quart'ultima giornata. Turno che ha giocato d'anticipo mercoledì 20 con i successi della capolista L'Ekipe Orizzonte (28-5) sul Como Nuoto Recoaro e del Plebiscito Padova (18-7) contro la Brizz, per gli impegni di etnee e patavine in Europa. Eloquente il 13-0 in avvio della capolista con le Rane Rosa che vanno in rete dopo 12 minuti con Martella. Sestina di Marletta che sbaglia anche un rigore nel terzo tempo (parato da Giacon che aveva già neutralizzato dai 5 metri Leone), e cinquina del centroboa Borisova per le etnee sempre più al comando. Il proscenio è tutto per le canterane catanesi: doppiette per Teresa Lombardo ed Erica Greco che appone il punto esclamativo festeggiando al meglio il primo bis in A1. Nel mezzo triplette per Tabani, Bettini e Longo; doppietta anche per Gagliardi poi un centro ciascuno per Leone e Palmieri. Tra le lariane bis di Giraldo, sua l'unica realizzazione in più, poi Tedesco e Bianca Romanò completano il tabellino.
Stravince anche la squadra di Stefano Posterivo contro la Brizz con a referto solo 11 giocatrici vista l'assenza prolungata di Roberta Santapaola e Arcidiacono cui si aggiunge l'indisponibilità di Sapienza. Inizio letale delle padovane che infilano 5 reti in sequenza: tre per l'olandese Schaap, top scorer con una quaterna, poi allunga la sempre incisiva Bacelle che andrà di doppietta. Protagoniste del secondo tempo Teani ed Helga Santapaola che parano rispettivamente un rigore a testa (a Giuffrida e Schaap), ma la squadra di casa allunga il vantaggio con la triplettista Meggiato e la doppiettista Valentina Sgrò per il +5 al cambio campo. Nel terzo parziale Giuffrida e Spampinato tentano di ricucire l'ampio distacco, doppietta per entrambe. Casson e Millo prima, Cassarà e Proietti poi spengono definitivamente le siciliane cui nom basterà l'orgoglio finale con Koptseva a segno per la seconda volta nell'ultimo parziale, ma i tanti errori in extra player (nessun goal in più) pesano eccessivamente per le ospiti (Sbruzzi l'altra marcatrice). A sigillare il punteggio Bozzolan ed Al Masri.
Sabato 23 si disputano altre due partite. Vittoria esterna per il Rapallo che si impone 6-20 sul Cosenza e aggancia momentaneamente la Sis Roma al quarto posto. In Calabria l'avvio è a favore delle padrone di casa: prima Brandimarte para un rigore a Gitto, poi le ragazze allenate da Fasanella piazzano un 3-0 di break nel giro di 70 secondi con la doppietta della russa Ermakova, fresca di compleanno, inframezzate dal guizzo di Morrone. Reazione veemente delle gialloblu, che realizzano 12 reti in sequenza. All'inversione di vasca, Rapallo conduce con un rassicurante +10 con le rossoblu che tornano a realizzare nel finale di frazione con Sesti. Si riprende con Brandimarte che neutralizza un altro rigore, questa volta a Bianconi, ma l'assolo della formazione di Antonucci prosegue con la sestina dell'attaccante del Setterosa, corroborato dal tris di Kudella (stesso score per l'ispirata Marcialis) e dalle doppiette di Zanetta e Milicevic. Dai 5 metri la meritata gioia per la giovanissima Lara Bianco, già esordiente in A e destinata ad un roseo futuro, poi a cementare il divario in progressione ci pensavano Grasso, Gnetti e Lombella. Le locali, ora a serio rischio retrocessione diretta, trovano la via della rete solo con Mandelli allo scadere del terzo tempo e Ciudad Herrera su rigore a partita ormai finita, ultima rete di un match dall'alta frequenza realizzativa.
Posticipata a mercoledì 27 marzo Pallanuoto Trieste-Sis Roma per gli impegni europei di giuliane e capitoline, a chiudere il quadro è la partita più equilibrata ed avvincente della giornata, il derby ligure della "Sciorba" tra Locatelli Genova e Bogliasco. Finisce 6-6 con le lontre che strappano il secondo pari stagionale dopo quello col Cosenza e salgono a quota 5 in classifica, tallonando proprio le calabresi ed il Como e strizzando l'occhiolino ai play-out che alla pausa natalizia sembravano utopia. La rientrante Irene Rossi replica con una doppietta all'uno-due in più firmato Rosta-Di Maria, i botta e risposta continuano con le difese protagoniste e gli attacchi incisivi col contagocce: al cambio vasca si gira sul 3-3. Nella ripresa un break di 0-3 levantino, aperto da Santoro e chiuso dal tris di Di Maria con nel mezzo il penalty di Paganello, sembrava proiettare al successo la squadra di Sinatra. Con grande caparbietà e un'ottima tenuta atletica e mentale, le ragazze di Della Zuana controbreakkano negli ultimi 8' e trovano il definitivo pari con la seconda griffe di Minuto, Banchi e Ravenna che fa calare il sipario sul confronto.
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