Quarto turno di post season spalmato su tre giorni per il massimo campionato maschile. Nell'anticipo di martedì 19 marzo che ha aperto il round Scudetto, la RN Savona ha superato 13-8 il TeLiMar Palermo, consolidando il secondo posto nel turno che ha visto riposare l'Ortigia. Liguri saldamente al comando delle operazioni nonostante la prematura uscita dall'acqua di Vavic, rosso diretto poco dopo il suo goal, ed avanti di tre lunghezze all'intervallo lungo. Figlioli e Guidi scavano ulteriormente il solco poi ci pensa Nicosia, parando il 5 metri di Giorgetti, a sigillare il risultato dopo l'acuto siciliano di Hooper. Baldineti senza Nuzzo nelle rotazioni con l'ex recchelino espulso per brutalità e negli ultimi 8' Figlioli si prende la scena prima firmando la quarta rete poi spedendo sul palo un rigore. C'è tempo per il bis di Durdic ed il primo acuto di Rocchi oltre che al terzo di Hooper ed al primo di Lo Cascio a sipario ormai già calato. Ininfluenti le altre reti ospiti di Vitale, Woodhead, Giorgetti e Giliberti mentre a cementare il successo savonese si aggiungono Bruni, Bragantini, Campopiano e Patchaliev.
Venerdì pomeriggio l'AN Brescia si impone 10-12 in casa della Pallanuoto Trieste (senza Bini sostituito dal giovane Treu). Due reti di Irving replicano all'iniziale vantaggio alabardato sull'asse Mezzarobba-Buljubasic. Dopo il botta e risposta tra Balzarini ed ancora Mezzarobba, Dolce dai 5 metri segna il 3-4 con cui Brescia conduce all'intervallo lungo. Immutato il divario alla fine del terzo periodo. Tesanovic para un rigore a Petronio, ed i lombardi allungano. I ragazzi di Bettini agguantano il pari con Mladossich (tripletta) per il 6-6, ma Alesiani in doppia superiorità ristabilisce il vantaggio ospite, impattato con la beduina di Buljubasic. Da quel momento sale in cattedra la formazione di Bovo con la doppietta di Dolce che fa tripletta come Balzarini poi Irving (quaterna) trafigge ancora la porta giuliana, castigata anche da Alesiani. Il rientrante Renzuto Iodice mette in banca i tre punti prima che Dasic su rigore chiuda le danze di un quarto tempo pirotecnico con la terza rete di giornata dopo i due precedenti extra player. Finale condizionato anche da 7 espulsioni definitive: fuori Valentino e Mladossich a seguire Marziali già dal terzo tempo sul fronte locale; Manzi (dal terzo), Del Basso, Guerrato e Gitto su quello bresciano.
La Pro Recco passa 6-16 in casa della De Akker e continua a guidare la classifica a punteggio pieno. Alla "Longo" di Bologna, davanti ad una bella cornice di pubblico con una vera e propria festa della Pallanuoto giovanile emiliana, i campioni d'Italia e d'Europa si presentano subito con uno 0-4 di break. La squadra di Mistrangelo si sblocca nel secondo tempo con due goal di Camilleri (ne seguirà un terzo) ed uno di Milakovic (unica rete dei suoi in superiorità), mentre i ragazzi di Sukno ne siglano altri quattro. Sonoro 0-5 recchellino nel terzo periodo ed altro clean sheet dopo quello iniziale per Negri (con lui spazio a Perrone come vice) con doppia soddisfazione particolare in casa biancoceleste per le prime reti in A1, entrambe dai 5 metri, per il 2008 Stefano Scarmi ed il 2009 Daniele Gardella, quest'ultimo all'esordio assoluto. Triplo botta e risposta nell'ultimo tempo con il bis di Hallock e la quaterna di Iocchi Gratta. In precedenza tripletta per Cannella, a bersaglio anche due volte Younger ed una Nic Presciutti, Condemi ed il veterano Aicardi mentre per i felsinei altre reti di De Freitas e Cocchi nel finale.
Nel round Retrocessione (riposava la Vis Nova) pur soffrendo la Nuoto Catania supera 12-11 la RN Camogli che retrocede matematicamente con due giornate d'anticipo in Serie A2. Partita nervosissima con cinque espulsi, tre tra i liguri e due tra gli etnei. Per reciproche scorrettezze vanno fuori già nella prima frazione Murisic e Bianco (poco dopo aver realizzato), seguiti a ruota da Muscat (in precedenza autore di una doppietta al pronti via) e Barabino nel terzo a cui si aggiungerà il rosso a Putt per gioco violento nel finale. Camogli tiene fino al 10-9 di Vujosevic in avvio di quarta frazione dopo un lungo tira e molla con Mangiante e Gandini che ricucivano sul -1 a cui replicava Russo; poi lo strappo decisivo dei rossoblu con i goal in sequenza per il 12-9 determinante ancora del numero 10, autore di una cinquina con tre reti in più, e Gullotta. Inutile l'assedio finale bianconero (con Rossi tra i pali per i siciliani) che non va oltre la seconda marcatura di Boggiano e la terza di Tabbiani, discorso analogo per le due reti antecedenti di Plumpton. Fondamentali, invece, saranno il tris con due superiorità ed un rigore di Catania ed il penalty di Giorgio Torrisi per risollevare morale e classifica ai locali.
Al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia l'Astra Nuoto Roma batte 10-7 il CN Posillipo e sale al secondo posto del secondo raggruppamento, lasciandosi alle spalle di un punto proprio i partenopei. Per i neroverdi tre punti chiave in ottica salvezza diretta, ma anche per infastidire l'Iren Genova Quinto nel discorso play-off. Ragazzi di Mirarchi subito sul pezzo: 4-1 dopo il primo parziale. Briganti (suo l'iniziale ed unico vantaggio partenopeo dell'incontro) riduce di una misura lo svantaggio dei campani, ma i capitolini piazzano un nuovo +3: 7-2 il punteggio dopo 16 minuti di gioco. La formazione di Porzio tenta di riaprire la gara aggiudicandosi il terzo parziale 1-3 e portandosi sul -3. Il baby Maffei, doppietta in più, e Faraglia dai 5 metri per il bis personale vanificano ogni velleità di rimonta ospite in apertura dell'ultimo periodo. Di Radojevic (tripletta) e Mattiello (doppietta) le ultime due reti del match. Nell'ottimo avvio capitolino spiccano le doppiette di Lucci e Provenziani cui faranno seguito gli assoli ravvicinati di Spione e Mirarchi.
Preziosa vittoria esterna per l'Iren Genova Quinto che supera 7-9 la Check Up RN Salerno che paga la poca lucidità nei momenti chiave del match (al seguente LINK la cronaca integrale). I biancorossi sempre avanti nel match conducono 6-3 dopo tre quarti di gara con grande cinismo. Poi i giallorossi tornano due volte in scia con Fortunato e Gallo (5-6 con il mancino poi autore di una tripletta) e successivamente con Luongo (6-7); in seguito l'allungo che indirizza la partita dei biancorossi con il secondo rigore trasformato dal triplettista Nora e la sassata dal perimetro di Panerai che mette in ghiaccio il blitz.
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