Giro di boa del girone di ritorno superato per il campionato di A2 maschile. Nel girone Sud giornata cruciale che consegna una prima, seria, assicurazione sul primato nella griglia play-off al CC Napoli che alla "Scandone" piega 13-8 la Lazio. Nel primo tempo si segna solo in più con Mutariello ed il rientrante Lanfranco poi i giallorosso allungano sul 4-0 con due dei tre (su quattro reti) rigori di Confuorto. L'unico goal in più di tutta la partita biancoceleste di Troiani rompe il digiuno nel secondo periodo ma il pallino del gioco resta nelle mani dei padroni di casa che al 24' mantengono tre reti di vantaggio con Borrelli che replica alla doppietta di Bucan. A chiudere i conti ci pensa colui che aveva aperto le danze, il salernitano Mutariello, con la sua terza rete in superiorità che abbatte definitivamente gli aquilotti.
Nella vasca neutra di Monterotondo, la Vela Ancona strappa un pari d'oro alla RN L. Auditore Crotone che vede il circolo del Molosiglio scappare in vetta. Meglio i calabresi in partenza con Abela che mette dentro lo 0-3. Baldinelli, assente a Salerno, trova il primo acuto marchigiano rompendo il clean sheet di Ruggiero ma l'inerzia resta dalla parte della compagine di Arcuri che all'intervallo lungo conduce 2-4 per poi allungare sul +3 ad inizio ripresa con Privitera. Il bis di Mattia Milletti prova a rialzare il Sette di Risso ma la seconda rete di Giacoppo e la prima di Tkac ristabiliscono le tre lunghezze di divario. Orlando replica a Sabatini e sembra ipotecare il successo ospite ma con grande caparbietà i dorici annullano completamente lo svantaggio con tre reti in 2' e mezzo che trovano l'apice nel definitivo 8-8 di Zhardan per poi sfiorare sul gong addirittura il successo.
Medesimo risultato allo Stadio del Nuoto dove l'Anzio Waterpolis muove di un punticino la propria classifica ma resta penultimo. Occasione sciupata per l'Olympic Roma di guadagnare terreno in zona play-off con la squadra di Fiorillo che pagherà la scarsa percentuale realizzativa in extra player (a segno il solo Patti in apertura) e si fa riprendere dalla foga agonistica dei neroniani sbattendo poi negli istanti conclusivi sui riflessi di Leoni. La doppietta, quasi, lampo di Lo Re scandisce il vantaggio ospite all'intervallo lungo 5-7 ma la squadra di Apicella aveva dimostrato di essere dentro la partita con il tris in più di Barberini e, serrati i ranghi, con l'unica rete in più della terza frazione a firma Campolongo si porta sul -1. Cianchetti dopo aver aperto le marcature torna a segnare ma non fa i conti con la vena realizzativa di Ferrante che completa il poker (tre guizzi in superiorità) con le due reti che inchiodano il punteggio sull'8-8.
Sconfitta e tanti rimpianti anche per la BricoBros Arechi che nel primo match di giornata cade ad Anzio con il CN Latina (8-7) dopo una partenza razzo (al seguente LINK la cronaca integrale). De Sio porta i salernitani sull'1-4 poi il 5-2 di parziale del terzo tempo cambia l'inerzia del confronto che vede i pontini, dopo l'ultimo vantaggio ospite di Iannicelli (5-6), ribaltare tutto con un break di 3-0 chiuso da Caponero. Nina, autore di una tripletta, riporta in parità gli ospiti ma a decretare il successo dei padroni di casa è una manovrata azione in superiorità finalizzata da Ambrosini a metà dell'ultima frazione.
Torna al successo l'Aktis Acquachiara che ritrova i tre punti assenti dal blitz di Palermo dello scorso febbraio. Festival del goal alla "Scandone" tra i partenopei e la Pol. Delta (16-14), ormai prossima alla retrocessione. I padroni di casa si portano subito sul 4-0 poi Baldi, derby salernitano per lui contro mister Fasano, scuote i suoi che nel secondo periodo dal -3 si riportano in parità con la doppietta di Verde. L'altalena continua con i capitolini di Ottavia che controreplicano il 5-3 dei primi 8' e agguantano l'8-8 a metà gara. Nella ripresa i biancazzurri emulano il 4-0 di apertura con Aiello che completa la sua terna e, nonostante le bordate di Baldi (sestina), consolidano il prezioso vantaggio con il re dell'extra player, oggi in versione Osimhen mascherato, Fortunato. Con orgoglio i ragazzi di Zangari nell'ultimo tempo acciuffano il -1 con Serta ma a castigarli definitivamente la settima rete su rigore di De Gregorio (due dai 5 metri e tre in più), MVP dell'incontro.
Valanga di goal anche in Sicilia dove la Waterpolo Palermo la spunta 14-13 sull'Ischia Marine Club e continua a sperare di evitare i play-out. Tre reti consecutive di Lynton (cinquina complessiva) lanciano in orbita gli isolani campani che mantengono un punto di vantaggio anche nella seconda frazione rispondendo colpo su colpo ai tentativi di aggancio locali con il rigore parato da Pizzo a Galioto ed il penalty dell'americano a portare le due contendenti sul 5-8 al 16'. Lo stesso numero 11 va di nuovo a segno dai 5 metri subito dopo il cambio vasca per il +4 che viene consolidato all'alba dell'ultimo tempo dal bis di Barberisi. Poi la partita prende improvvisamente un'altra piega con la remuntada del Sette di Raimondo con tre protagonisti assoluti: Pettonati e Mattarella (tripletta per entrambi) danno il via alla scalata, fermata per un attimo da Guadagni per l'ultimo vantaggio ischitano sul cui capo pesa l'errore dai 5 metri di Lynton. Il proscenio è tutto per Migliaccio che, dopo il pari di Mattarella a 25'' dalla fine, a 4 secondi dalla sirena gonfia la rete per la sesta volta chiudendo la girandola di emozioni e mandando in visibilio i suoi.
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