Quattro le squadre impegnate ma con animi completamente differenti. Si chiude, infatti, il percorso in Champions League de L'Ekipe Orizzonte e della Sis Roma, già certe dell'eliminazione ed entrambe inserite nel girone A. Le etnee chiudono battendo 15-9 le catalane del CN Terrassa e con quattro goal di Marletta e tre della giovane e da tempo nel giro del Setterosa Leone. Una gara che fa aumentare i rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato per la squadra di Martina Miceli che comanda sin dalle prime battute incanalando il match sul binario giusto con le reti di Viacava e Palmieri che poi farà doppietta. E' proprio il secondo sigillo del capitano, dopo il secondo penalty trasformato dalla cecchina numero 8, a fissare il 9-5 all'intervallo lungo. Nella ripresa Tabani e Borisova scavano ulteriormente il solco rispendendo al mittente i tentativi di rientro firmati Bosveld, Ten Broek e Piralkova, di nuovo in auge con un poker dopo la grande prestazione dell'andata. Negli ultimi 8' è pura accademia, Longo replica a Pena Carrasco e pone fine alle ostilità. A suggellare la vittoria di Pirro rossazzurra il rigore parato da Condorelli e gli altri assoli di Gagliardi e Bettini. Ininfluenti per le catalane, già qualificate, le altre reti della stessa Pena Carrasco e Bosveld.
In trasferta a Barcellona, la Sis Roma perde 10-9 contro il CN Sant Andreu: Sara Centanni top scorer del match con 4 goal. Buona prestazione delle giallorosse di Capanna che reagiscono alla partenza fulminea delle quotate avversarie subito avanti con Crespi Barriga ed il penalty di Elena Ruiz ma immediatamente riprese dalla neo dottoressa Picozzi con una doppietta lampo in extra player. All'intervallo lungo il punteggio è di 4-3 con il piazzato della partenopea in forza alla formazione capitolina che ricuce il nuovo allungo locale firmato da Crespi Barriga e Farre Colomina. La stessa ex Plebiscito mette dentro il nuovo pari ma Ariadna Ruiz e Boixadera rilanciano in orbita le catalane. All'alba del quarto tempo Ranalli firma il -1 in replica al guizzo di Munoz Blazquez a fine terzo tempo poi la sterzata decisiva del Sant Andreu con Bogachenko ed il bis di Ariadna Ruiz. Fuori Cordobes Navarro per limite di falli, la Sis ha la forza e caparbietà di ridurre nuovamente il divario con il tris del proprio capitano poi perde per falli gravi Gual e viene castigata definitivamente dal tris di Crespi. A tempo ormai scaduto il bis di Ranalli che chiude la partita.
Tutte qualificate ad eccezione di Iza Chiappini le altre giocatrici italiane impegnate nella principale competizione europea. Chiude con un successo il Sabadell con un goal di Sofia Giustini nel 18-12 sul Dunaujvaros, larga affermazione senza sussulti firmati Silvia Avegno per il Matarò che travolge 18-8 l'Ethnikos. Altrettanto convincente il 21-7 con cui l'Olympiacos di Divina Nigro ha liquidato il Mediterrani. Niente da fare per l'italobrasiliana ex Sis che cede nell'ultimo turno 13-16 all'Alimos ma esce a testa altissima con l'ennesima quaterna d'autore, con un centro dai 5 metri.
Discorso diametralmente opposto, invece, in Euro Cup per Plebiscito Padova e Pallanuoto Trieste che da tempo si sono qualificate alla Final Four, avendo rispettivamente dominato il gruppo A e il gruppo B. Le patavine concludono la fase iniziale in Grecia battendo 9-11 il Glyfada. Ottimo approccio da parte della squadra di Posterivo che dà spettacolo sull'asse Schaap-Meggiato poi viene agguantata sul pari da Grigoropoulou e sorpassata da Fountontou e Kanellopoulou. Millo e la bomber olandese controreplicano ma al 16' le elleniche sono avanti 7-6 con l'acuto di Koureta che nell'equilibratissimo terzo tempo firma l'ultimo vantaggio locale del match risponendo di nuovo a Millo poi ci pensa Cassarà a riportare in parità il confronto prima di uscire per limite di falli ed assistere all'allungo perentorio finale delle sue compagne di squadra, tutto in superiorità numerica, con Bozzolan, la terza rete di Schaap e la quarta dell'ispirata Meggiato che rendono vano l'ultimo sussulto greco di Piovan. Brava anche Teani che ipnotizza Fountontou dai 5 metri dando il là al break conclusivo che vanifica anche la tripletta antecedente di O'Reilly. Nell'altro confronto del girone, il De Zaan passa 8-10 in casa del Lille e chiude al secondo posto.
Alla "Bianchi" le giuliane della Pallanuoto Trieste superano 9-8 le tedesche dello Spandau 04 Berlin per 9-8. Confronto tirato ed agonisticamente intenso al di là della situazione già consolidata di classifica che vede la compagine di Paolo Zizza imprimere subito un ritmo forsennato con la doppietta fulminea di Colletta. Le teutoniche non ci stanno e mettono la testa avanti con il bis di Deike, inframezzato da Riley. Nel finale della prima metà di gara, Deike va per la terza volta a bersaglio rintuzzando il mancino di Riccioli. Girandola di emozioni al cambio vasca con Bujka che risponde a tono a Gragnolati, Guya Zizza trova il pertugio giusto del 5-5 ma la scatenata Deike non perdona ed al 24' sono ancora le ospiti ad avere un goal di vantaggio. Citino da boa tiene a galla le orchette, Deike fa quaterna in più e continua a mettere in difficoltà la difesa alabardata ma sarà l'ultimo squillo. Il fendente di Vukovic ed una perla balistica di Colletta, tris d'autrice per lei, annullano l'ultimo vantaggio ospite di Houghton incanalando il match sulla parità. Le ragazze care a patron Samer vogliono fare bottino pieno e vincere l'ennesima sfida, riuscendoci grazie al bis d'astuzia e d'esperienza di Citino che fa scorrere i titoli di coda. Facile nell'altra gara l'affermazione (24-2) del BVSC Zuglo, secondo, contro il fanalino di coda Grand Nancy.
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