Si avvia al rush finale post sosta di Pasqua il campionato nazionale di Serie B. Nel girone 4, nuovo ostacolo napoletano per i Muri Antichi che frenano a Nesima con il Nuoto 2000, trovando il pareggio solo allo scadere. Dopo il primo stop patito nell'ultima trasferta alla "Scandone", i ragazzi di Scebba hanno rischiato di capitolare per la prima volta anche in casa, ma solo l'atteggiamento rinunciatario e la poca precisione degli avversari hanno evitato la seconda sconfitta consecutiva. I siciliani partono comunque forte poi perdono a ridosso del cambio vasca Forzese, espulso per proteste. Gara ancora sul filo dell'equilibrio nel terzo parziale con Centanni che dalla distanza realizza la rete del 3-3 poi il Sette di Scognamiglio trova il primo vantaggio del match con Vitullo che mette dentro il 3-4. Fioccano le espulsioni ai danni dei Muri Antichi e gli ospiti ne approfittano per andare sul +2 con Musacchio ed il bis di Ruocco. Fuori anzitempo tra i locali per somma di falli anche Muscuso e Maggiulli con la Giorgini che non riesce a trovare sbocchi in avanti affrettando spesso le conclusioni apparse poco incisive. Muri adesso va nel pallone e non riesce a realizzare nemmeno con la doppia superiorità. Improvvisamente ed incredibilmente nel momento più buio gli etnei riescono con determinazione ad avere un sussulto d'orgoglio e grazie alle reti di Emmi, Belfiore e Trimarchi si portano sul 6-7 a 3' dal termine. Non è finita perchè la rimonta è completata da Basile (doppietta) che segna direttamente dai 5 metri il goal dell'insperato pareggio a poco più di un minuto dal termine chiudendo la contesa sul 7-7.
Quinto successo consecutivo per la GLS Napoli Lions che sbanca la piscina "Caldarella" di Siracusa e si impone col risultato di 5-12 sull'Ortigia Academy. Con questa vittoria esterna, complici anche i risultati arrivati dagli altri campi, i Lions salgono al secondo posto in classifica a quota 25 punti, al pari del Circolo Nautico Salerno (vittorioso 11-10 sul neutro di Frosinone nello scontro diretto col Cus Palermo; al seguente LINK la cronaca integrale), e accorcia anche sulla prima posizione, ora distante 3 punti. L'avvio è sin da subito favorevole ai ragazzi allenati da mister Galasso che si portano avanti sullo 0-2 grazie ai goal di Santamaria dal centro e Santovito in superiorità numerica. Alla rete dalla parte opposta di Sicali risponde ancora una volta la formazione partenopea con Occhiello in contropiede. Nel secondo tempo Tringali, al rientro dalla squalifica, accorcia le distanze su tiro di rigore ma Telese in superiorità numerica batte Reina e ristabilisce il doppio vantaggio per i suoi a metà gara sul 2-4. Dopo il cambio campo va a segno ancora Telese in superiorità numerica, a cui replica immediatamente Contarino nello stesso fondamentale. Da quel momento cambia la partita, i Lions piazzano un parziale di 0-4 con cui scavano un solco decisivo nel punteggio, andando a segno con Scalzone, Miraldi, Ronga e Sava, chiudendo il terzo periodo sul 4-9. Nell'ultima frazione le reti immediate di Occhiello, Tiberio e Santovito dal centro fanno calare il sipario sul match, che nel finale vede solo l'ultimo squillo da parte della formazione di casa che con Foti sigla la rete del definitivo 5-12.
Da Messina a....Messina. Un girone dopo l'ultima vittoria, la Basilicata 2000 torna alla vittoria, piegando l'Unime alla "Scandone" con il punteggio di 12-8. Dopo una striscia negativa, iniziata proprio nella gara contro la squadra di Misiti all'andata, fatta di otto sconfitte e un pareggio nelle ultime nove partite, la formazione di Bruschini ritrova la sua proverbiale solidità difensiva e porta a casa 3 punti che possono rivelarsi pesantissimi nella corsa alla salvezza. Le assenze importanti da una parte e dall'altra (Magnante, Barbato e Paulillo per i biancoverdi, Cusmano e Lupeji per i siciliani) non penalizzano lo spettacolo in acqua. Nei primi otto minuti arrivano ben dieci reti, con i padroni di casa che iniziano con il piede sull'acceleratore con Silipo (poker complessivo) scatenato, l'Unime resta però aggrappata al match, con Longo che dimostra di avere il braccio caldo e mette a segno una tripletta (cui seguirà la quarta rete), coadiuvato da Mantineo, a segno per il momentaneo -2. Ad un primo quarto pirotecnico dal punto di vista realizzativo fanno seguito però i due quarti centrali dove a prevalere sono le difese. Orlandino allo scadere del secondo quarto e Magliulo in superiorità numerica piazzano l'allungo decisivo, Cozzolino Pipicelli contribuisce con interventi da applausi a tenere gli avversari a debita distanza. Giacoppo rompe un digiuno di oltre quattordici minuti segnando l'8-5, ma la Gruppo Macchia risponde colpo su colpo, mantenendo un vantaggio di almeno due reti, fino al break decisivo siglato da Silipo e D'Antonio su rigore che, in 30", congelano il match sull'11-7. Nel finale il botta e risposta tra D'Angelo e Di Palma serve a fini statistici, mentre nell'ultimo possesso coach Bruschini concede l'esordio in B ai tre giovanissimi aggregati alla prima squadra, Carovigno (2009), Castrignano e Di Noia (entrambi 2011).
Seconda sconfitta di fila per la Cesport che sciupa clamorosamente l'opportunità per uscire dalla crisi di risultati e allontanarsi dalla zona salvezza: al termine di una partita dai due volti è il San Mauro a vincere con grande merito il derby quando tutto sembrava in discesa per i gialloblu: la lotta salvezza si fa sempre più avvicenente con i sanmaurini che salgono a -4 dall'Ortigia Academy. A metà gara i padroni di casa sono avanti 5-0, sorretti dalle parate di Orbinato. A parti invertite cambia completamente la partita, il muro della Cesport cade, a poco a poco il San Mauro con testa e cuore recupera tutto lo svantaggio iniziale con Mele e Russo sugli scudi (doppiette per entrambi), Felicella e Auletta (top scorer con una tripletta) per la squadra di Gagliotta vanno a bersaglio tentando di respingere il tentativo di rimonta locale ma ad otto minuti dal termine il risultato è sul 7-7 che premia la caparbietà dei ragazzi di Andrè, capaci di agguantare l'insperato pari con un parziale di 7-2 e completare l'opera con un ultimo tempo di battaglia in cui difendono bene, anche in inferiorità, e collezionano diverse chance in superiorità numerica, concretizzando con D'Avanzo il definitivo sorpasso che inchioda il tabellone finale sull'8-7 con gli ospiti che ora sentono il fiato sul collo di Basilicata e Nuoto 2000 nella lotta per evitare i play-out.
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