Batte in finale la Sicilia 13-8 e si aggiudica il Trofeo delle Regioni 2024. La rappresentativa del CR Liguria, allenata da Carla Ogliastro, concude le quattro giornate della manifestzione femminile riservata alle Under 15 ad Ostia con 7 vittorie in altrettante partite, 114 goal realizzati e 20 subiti, vestendosi d'Oro per l'ottava volta. Tre figlie d'arte, di genitori illustri che hanno scritto pagine importanti della storia della Pallanuoto azzurra, sono presenti nella finale per il primo posto torneo targato IP. Due fanno parte della rappresentativa campione: Agnese Deserti, 14 anni, figlia del campione del mondo con il Settebello a Shanghai 2011 e attuale direttore sportivo del De Akker Arnaldo e Carlotta Paganuzzi, 15 anni da poco compiuti, figlia di Marco, storico allenatore del Quinto, scomparso qualche anno fa ed a cui è dedicata la vasca interna della piscina di Albaro. L'altra gioca nella squadra isolana: Julia Puleo, 15 anni da compiere il 3 aprile, figlia della campionessa olimpica con il Setterosa ad Atene 2024 Alexandra Araujo.
L'atto conclusivo del torneo è indirizzato subito dal 6-2 del primo parziale aperto dalla tripletta lampo della bogliaschina Bo. Gulizia sblocca la compagine diretta da Martina Miceli che accorcia ulteriormente con l'orizzontina Pulvirenti dai 5 metri poi il nuovo allungo ligure con la doppietta di Minuto intervallata dalla stoccata di Paganuzzi. Lombardo mette dentro il +5 ma Saguto tiene vive le avversarie poi a chiudere la prima metà gara è il botta e risposta tra Paganuzzi su rigore e Puleo. Nella ripresa la Liguria mette di nuovo la freccia con la solita Minuto, ormai certezza della Locatelli in A1, e le soresi Armenante e Novella. Capitan Puleo trova di nuovo la via del goal e apre poi con la terza marcatura l'ultimo quarto dove emerge l'orgoglio siciliano (con Sagusto e Costa fuori per 3 falli gravi) a giochi ormai fatti. A Soro replica Pulvirenti che va di tripletta con due reti ravvicinate, a mettere il punto esclamativo sul match ci pensa Lombardo in extra player.
Medaglia di Bronzo al Veneto allenato da Claudia Ciocci che ribalta l'iniziale vantaggio delle Marche, vice campione in carica ed autrici di un bel torneo, firmato Bonomo. Zitelli resiste imbattuta un tempo poi capitola sulle conclusioni delle patavine Battel e Leonardi ma la solita Ruani, tra le migliori marcatrici della kermesse, impatta dopo il penalty fallito da Barzon. Parità anche nel terzo tempo in cui Amoroso risponde di giustezza a Leonardi poi nel finale le venete chiudono a chiave la porta e colpiscono letalmente in superiorità con Sartori e Bovolato (5-3). Altra delusione per il Lazio che cede anche il quinto posto alla Toscana di Marta Colaiocco che s'impone 6-7 facendo leva sulla migliore partenza e l'allungo finale firmato Bongini, match winner con un poker che rende vana la tripletta capitolina di Guerricco. Settima piazza per una buona Emilia Romagna che chiude in bellezza con il 5-14 sull'Abruzzo. Mattatrice Parenti con 7 reti, seguita a ruota dalle tre di Marzaduri. Esperienza positiva per le abruzzesi nelle cui fila si mette di nuovo in evidenza Clara Tortora con una quaterna.
Sono intervenuti nel corso della cerimonia di premiazione e di chiusura dell'evento, aperto dal consueto Inno d'Italia, Gianpiero Mauretti, presidente del comitato Lazio della FIN che ha ospitato la manifestazione, Fabio Conti dirigente federale e responsabile del settore Pallanuoto, il coordinatore tecnico delle squadre nazionali giovanili femminili Maurizio Mirarchi nonchè i tecnici federali Giacomo Grassi ed Aleksandra Cotti, accompagnati dall'assistente tecnico Manuel Bombelli, head coach dell'Abruzzo. Nelle finaline di consolazione la sestina della figlia d'arte Malika Bovo, capocannoniere del torneo con 30 reti, lancia in orbita la Lombardia che batte 3-16 il Piemonte anche grazie alla cinquina di Manenti. Le lombarde chiudono in vetta il gironcino riservato alle eliminate del primo turno (in cui pagavano il dato di peggior terza) davanti al Friuli Venezia Giulia che liquida con un tennistico 0-6 la Sardegna con la tripletta della baby orchetta Campanella. Il Piemonte, quinto nel girone A, scavalca Sardegna e Campania con il team di Salvatore Napolitano unica squadra a secco di punti.
TROFEO DELLE REGIONI FEMMINILE UNDER 15
FINALE 3° POSTO
CR VENETO-CR MARCHE 5-3
CR VENETO: Mazzano, Barzon, Fusini, Rinaldi, Battel 1 (rig), Leonardi 2 (2 rig), Bevolato 1, Gradini, Penzo, Sartori 1, Scomparini, Zugno, Trevisan, Buzzanca. All.: Claudia Ciocci
CR MARCHE: Zitelli, Dini, Lucchese, Caporalini, Priori, Zaccaria, Ambrosi 1, Bonomo 1, Cerri, Ruani 1, Raccuglia, Paolini, Malatestas, Frati, Cerioni. All.: Milko Pace
ARBITRI: Petrini e Cocchi
NOTE: parziali 0-1, 2-1, 1-1, 2-0. Nel secondo tempo, sul risultato di 2-1, Barzon (V) sbaglia un tiro di rigore. Nessuna uscita per limite di falli, Superiorità numeriche: Veneto 0/2 + 4 rigori e Marche 1/7.
FINALE 1° POSTO
CR LIGURIA-CR SICILIA 13-8
CR LIGURIA: Quatrale, Lucignani, Gallettini, Minuto 3, Fioravanti, Armenante 1, Paganuzzi 2 (2 rig.), Bo 3, Novella 1 (rig.), Samueli, Lombardo 2, Deserti, De Capitani Di Vimercate, Barbagelata, Soro 1 (rig.). All.: Carla Ogliastro
CR SICILIA: Colombrita, Gulizia 1, Latino, Angileri, Saguto 1, Pace, Citati, Pulvirenti 3 (2 rig.), Costa, Puleo 3, Lorefice, Aliberto, Silvestre, Lo Tuso, Sicali. All.: Martina Miceli
ARBITRI: Carrer e Di Basilio
NOTE: parziali 6-2, 2-2, 3-1, 2-3. Uscite per limite di falli Saguto e Costa (S) nel quarto tempo.
Classifica finale
1. Liguria
2. Sicilia
3. Veneto
4. Marche
5. Toscana
6. Lazio
7. Emilia Romagna
8. Abruzzo
9.Lombardia
10. Friuli Venezia Giulia
11. Piemonte
12. Sardegna
13. Campania
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