Si assegna il primo titolo della stagione. La Final Six di coppa Italia femminile è in programma al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia dal 5 al 7 aprile. Nei Quarti di finale (foto DBM), sei reti dell'ex azzurra Gragnolati spingono la Pallanuoto Trieste avanti in Semifinale, contro una buona Brizz ancora priva dell'ex di turno Roberta Santapaola, dove incontrerà Padova sabato alle 16.45. Inizio scoppiettante con nove reti in otto minuti: apre le danze Cordovani, chiude il parziale Gragnolati che trascina le compagne sfoderando classe e determinazione per le triestine. La quaterna è pregevole e il break di 3-0 porta sul 6-3 Trieste già dopo 8 minuti con nel mezzo l'acuto di Vukovic. Sembra già scontato il risultato e invece le catanesi reagiscono con veemenza affidandosi alle belle conclusioni di Sapienza (tris) e della diciottenne russa Koptseva che al centro piazza la bella doppietta. Le ragazze di Zilleri ci credono e riducono ulteriormente il passivo con il diagonale da posizione defilata di Russo e la palomba ad effetto di Vitaliano che inchioda il 9-7 al 16'. Sapienza mette la splendida palomba del -1 ad inizio terzo tempo e alimenta il trilling del match in tandem con il penalty fallito da Vukovic: Helga Santapaola soffia sul palo la conclusione della serba. E' l'ultimo afflato però delle "ospiti" che perdono l'israeliana Namakshtansky per tre falli (seguita a ruota da Sbruzzi, Giuffrida e l'orchetta Colletta) e subendo il 4-0 di break con il determinante bis dai 5 metri (massima punizione trasformata poco prima da Klatowski) di De March che completa la tripletta personale. Il risultato è in ghiaccio e Vitaliano bis con l'ottima e sgusciante Guya Zizza (lesta nel procurarsi i due penalty) fissano il punteggio conclusivo sul 14-9. In goal nel match che ha visto il maltese Licari affiancare Luca Bianco, anche Giuffrida da una parte, Citino dall'altra.
La Sis Roma si vendica della sconfitta in campionato con il Rapallo e va in Semifinale come l'anno scorso contro L'Ekipe Orizzonte, campione uscente, contro cui persero 13-10. Sarà la quinta volta che si incontrano in stagione le due squadre finaliste della scorsa, con un bilancio tra campionato e Champions di 3-1 per le etnee. La compagine giallorossa passa con Ranalli da fuori. Il Rapallo sfrutta il primo extra player col totem Bianconi, ma poi le capitoline prendono acqua e si affidano alla spagnola Gual Rovirosa che timbra il bis sempre con l'uomo in più. Bianconi si prende gli applausi del pubblico per un dribbling che lascia sul posto Centanni e una rete di potenza che buca le mani della compagna in Nazionale Banchelli per il -1 Rapallo. In un amen però Cocchiere sgasa al centro e spara la beduina del +2. La solita Gual Rovirosa dalla sua mattonella è letale per il massimo vantaggio e tris personale. Milicevic in controfuga trova il bel guizzo che apre la seconda metà gara, ma Carosi rispende anch'essa in porprio trovando la devizione su tiro dall'angolo. Bianconi pesca la magiara Kudella per la girata in più del -2. Roma alterna zona a M e marcatura a uomo difendendo due superiorità (clamorosa la chance fallita sul 4-6 dalle gialloblu con il time-out chiamato da Antonucci un istante prima che potesse essere servita Vomastkova completamente libera) e tiene fino alla fine del tempo il doppio vantaggio. Nardini finalizza il palleggio per Galardi al centro e la rovesciata della centroboa è implacabile. Il mtach è incanalato e Ranalli piazza il tiro a schizzo in più per la rete che doppia le liguri. Le lidensi si rilassano e capitan Gitto timbra il coast to coast del -3. La stessa 3 gialloblu fissa il punteggio concludendo in più l'8-6 finale. Liguri alla finalina di consolazione con la Brizz.
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