Si infrangono allo Stadio del Nuoto di Monterotondo le residue chance di salvezza diretta per la Check Up RN Salerno. La formazione di Christian Presciutti cade nell'anticipo Rai sul campo della Roma Vis Nova (foto Morris Paganotti) che si conferma avversario particolarmente ostico dopo il pari dell'andata sul neutro della "Scandone". Nel penultimo turno del round Retrocessione la posta in palio è alta ma entrambe le squadre sono ben altro che bloccate. Botta e risposta in 20'' tutto di marca croata con il fendente di Viskovic, match winner del derby capitolino, che emula quello del connazionale ospite Vrbnjak (unico vantaggio salernitano del match). Il duello continua e stavolta vede il tracciante in più di Luongo replicare alla staffilata di Antonucci. Il numero 12 è particolarmente ispirato, soffia palla a Vassallo su una respinta corta e appoggia per il diagonale vincente di Viskovic. A fine frazione Goreta si libera bene sul lato buono e infila il nuovo pari. Il leit motiv non cambia nel secondo parziale: Di Rocco si libera bene al centro e schiaccia in porta la seconda superiorità romana ma è immediata, nello stesso fondamentale, la replica del cecchino Luongo. Ciotti trova l'angolo apposto per trafiggere Vassallo, il mini break locale continua con l'ennesima invenzione di Antonucci a cui risponde la gran botta di Bertoli dal perimetro. A 3'' dall'intervallo lungo il bis di Ciotti timbra il 7-5 di metà gara.
Al cambio vasca è il solito Bertoli a tenere a galla la Rari infilando Correggia, prodigioso poco dopo nel deviare la conclusione sottomisura di Pica come già avvenuto nel tempo precedente in situazione analoga. La formazione di Calcaterra è in palla e Strakalj sorprende l'estremo difensore salernitano rimettendo a due le lunghezze, prontamente ridotte ancora sul -1 dalla proverbiale sassata in extra player di Goreta sotto gli occhi del suo ex tecnico all'Anzio Tofani, ora vice alla Vis Nova che con pazienza certosina fa girare la sfera sul perimetro e trova un'altra soluzione vincente con l'uomo in più per la tripletta personale di Ciotti. Superiorità ancora fatali per i giallorossi che cadono sul piazzato da post 3 di Antonucci, bravissimo anche in fase di anticipo oltre che di finalizzazione. La bordata di Viskovic balla sulla linea, per i direttori di gara non è goal e sul ribaltamento di fronte la beduina a pelo d'acqua di Pica rianima i suoi che accorciano ulteriormente con la deviazione ai 2 metri di Fortunato, lesto ad insaccare dopo un rapido palleggio esterno sull'asse Luongo-Parrilli. A tenere ancora avanti i padroni di casa (con Poli fuori per limite di falli) ci pensa Checchini in più con un gran tiro a cui replica, tris personale, Bertoli che capitalizza ancora un extraman. Si segna di fatto solo in superiorità nel finale ed a risultare decisiva è l'entrata di Di Rocco che deposita alle spalle dell'ex compagno all'Anzio con grande freddezza, rendendo vano il missile di Gallo a 50'' dalla sirena. L'ultimo assalto ospite si infrange sull'involontaria respinta di Vassallo, schierato in avanti, sul disperato tentativo di Parrilli. Finice 12-11.
"Vincere è stata una dimostrazione di forza contro una possibile concorrente ai play-out. - spiega l'estremo difensore romano Vincenzo Correggia - Siamo molto contenti per la continuità, speriamo sia l'inizio della nostra rinascita. La vittoria nel derby ci ha sbloccato, sappiamo quanto una gara del genere possa incidere. Sono convinto che l'abbiamo vinta di testa, siamo stati sempre sopra, stiamo crescendo e questo è un buon auspicio per il futuro". Sulla stessa lunghezza d'onda Mattia Antonucci: "Sono fiero di essere capitano di questa squadra, stiamo trovando finalmente continuità di rendimento e finalmente gli episodi, che spesso ci hanno voltato le spalle, adesso ci sorridono. Non dobbiamo assolutamente fermarci". Soddisfatto mister Alessandro Calcaterra: "Non era una gara facile, eravamo in credito con la sorte e stavolta la ruota sta girando dal verso giusto. Il lavoro fatto sta dando i suoi frutti, atleticamente siamo messi bene grazie all'impegno di Alessandro Amato (preparatore anche del Settebello) che ci dà una marcia in più. Chiudiamo al meglio col Camogli poi penseremo agli spareggi".
"E' stata una gara molto bella, molto combattuta, faccio i miei complimenti alla Vis Nova che ha giocato molto bene. Conosco i miei ragazzi e so che possono dare più di quello visto in campo. - spiega il tecnico dei salernitani Christian Presciutti - Sapevamo che per conquistare la salvezza saremmo dovuti passare per le gare dei play-out e non ci spaventa. La vittoria della Vis Nova ha assottigliato ancora di più la classifica rendendo l'ultima giornata di campionato fondamentale per la definizione delle squadre che si sfideranno. Noi daremo il tutto per tutto per avere dalla nostra il fattore casa giocando l'ultima battaglia di questo round al meglio". Aggiunge Zeno Bertoli: "Sapevamo delle insidie che nascondono sfide del genere, rispetto al match col Posillipo siamo stati meno lucidi e concreti, specie nelle superiorità numeriche. Partivamo da un percorso in salita e sappiamo che dobbiamo dare il massimo per conquistare la salvezza".
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO-CHECK UP RN SALERNO 12-11
ROMA VIS NOVA: V. Correggia, M. Ciotti 3, A. Poli, N. Strkalj 1, L. Checchini 1, S. Russo, M. De Robertis, A. Agnolet, A. Viskovic 2, A. Narciso, L. Di Rocco 2, M. Antonucci 3, J. Rubini, M. Martino. All.: A. Calcaterra
CHECK UP RN SALERNO: A. De Pascale, M. Luongo 1, A. Fortunato 1, C. Sanges, G. Parrilli, D. Gallozzi, I. Vrbnjak 2, V. Gallo 1, D. Presciutti, Z. Bertoli 3, A. Goreta 2, D. Pica 1, G. Vassallo, M. Barela. All.: C. Presciutti
ARBITRI: Castagnola e Piano
NOTE: parziali 3-3, 4-2, 2-2, 3-4. Uscito per limite di falli Poli (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Vis Nova 5/9 e Salerno 6/13. Spettatori 150 circa.
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