Come due anni fa. Sarà Plebiscito Padova-Sis Roma la finale della tredicesima della Final Six Unipolsai di Coppa Italia in programma domenica 7 al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. La Pallanuoto Trieste era invitata al ballo delle medaglie per la prima volta dall'era delle Finals, e non sfigura contro Padova vicecampione. Come in campionato, pareggio con due match tiratissimi ed una vittoria esterna per entrambe, le squadre giocano punto a punto fino alla fine. Tutto in un minuto: Gragnolati tira sopra la traversa il 5 metri. Goal mangiato, goal subito da Bacelle in controfuga. Immediata reazione di Trieste che con Citino al centro trova il secondo rigore trasformato stavolta da De March. Gragnolati si fa subito perdonare l'errore dal dischetto virtuale e piazza la bomba del primo vantaggio giuliano. In un amen pareggia Schaap che da fuori trova la deviazione sul diagonale contromano. Al secondo extra player passa ancora Trieste che da fuori pesca il jolly stavolta con Vukovic che trova l'angolo giusto per bucare Teani. Trieste sbaglia un paio di superiorità e nel finale arriva il pareggio in controfuga di Cassarà che sceglie la soluzione centrale per il 3-3 a metà gara. Il Padova sfrutta bene la manovra in controfuga e torna in vantaggio al primo spazio concesso da Trieste nel terzo tempo: Casson è brava nell'1 contro 0 a fulminare Sparano per il +1 La 6 patavina però concede il sesto extra player e Cergol pareggia con un bel tiro all'angolo. Il capitano alabardato ha la mano calda e trasforma il rigore concesso per fallo grave di Casson su Citino per il nuovo vantaggio triestino. Tensione in acqua per la posta in palio. Padova aggiuista la media in più con Meggiato. La 10 patavina è on fire e in controfuga piazza il 6-5. Non c'è respiro: Riccioli col mancino riequilibra il match dall'angolo, ma all'ennesima ripartenza Cassarà trova il rigore che Millo trasforma con freddezza. Padova ne ha di più e mette la freccia ancora con Meggiato (tris) che trasforma l'ottava superiorità concessa da Trieste che in debito d'ossigeno non riesce ad accorciare negli ultimi due assalti. Finisce 8-6.
Svanisce il secondo obiettivo stagionale de L'Ekipe Orizzonte. Un avvio da incubo spiana la strada del successo alla Sis Roma che la spunta 7-9. Cocchiere prende il 5 metri che Gual Rovirosa trasforma. La spagnola sfodera ancora dalla guaina il tiro centrale a suon di sirena per il 2-0 giallorosso. Roma difende a zona e stoppa bene l'attacco atomico delle campionesse d'Italia trovando il tris con Ranalli (foto DBM). Bettini tira fuori subito un 5 metri, poi Borisova commette fallo grave a Di Claudio insacca il 4-0 in extra player. Leone sblocca le compagne dopo dodici minuti in superiorità ma sempre in più arriva il nuovo +4 di Misiti per l'1-5 giallorosso. C'è solo la Roma in acqua e Picozzi trova l'angolo giusto dal perimetro per il massimo vantaggio a 2' dal termine. Gagliardi si mette in proprio si gira sontuosa al centro e fulmina Banchelli per il 2-6 di metà gara. Si riparte sulla linea del secondo tempo. La squadra di Capanna chiude in difesa e riparte facendo male dal perimetro stavolta con Centanni. Il Sette di Miceli (pesantissima l'assenza prolungata di Halligan) fallisce ancora tre extra player e Roma passa con Cocchiere da sotto per il nuovo +5. Marletta col bel diagonale accorcia sul -4 dando un senso al finale. Palmieri cincischia in superiorità, l'Orizzonte però passa ancora Marletta col diagonale e il bis. Doppia superiorità capitolina e anche Ranalli fa il bis con la bomba dal perimetro. Gagliardi piazza la doppietta alla dodicesima superiorità e Catania spera ancora a tre minuti dal termine. Aurora Longo trova il goal del -2 ma ormai è troppo tardi. Roma torna in Semifinale dopo due anni quando vinse la sua seconda Coppa: anche in quel caso in concomitanza con il derby di calcio che stasera parla nuovamente giallorosso.
Nel prologo con la finale per il quinto posto tra Brizz e Rapallo, vincono le liguri 8-17 dopo un avvio in sordina. Siciliane subito avanti con Giuffrida e Koptseva, la centroboa diciottenne russa. Marcialis è scatenata e piazza una tripletta (sulle quattro reti complessive) che lancia il break lungo delle liguri che falliscono anche un rigore con l'ex di turno Milicevic, ipnotizzata da Helga Santapaola che accompagna l'esecuzione della serba sul palo. Lo 0-7 gialloblu è devastante per le etnee che con Sbruzzi (bis) accorciano sul 4-7. La tripletta dell'eterna Bianconi tiene a debita distanza le avversarie. Grasso (tripletta) risponde a Koptseva e a fine terzo tempo le ragazze di Antonucci doppiano la Brizz (6-12). Il proscenio è tutto per Lombella che con un impeccabile penalty ed una bella finalizzazione in superiorità mette il punto esclamativo sulla vittoria rapallina, cui contribuiscono anche le doppiette di capitan Gitto che riscatta il 5 metri fallito nel terzo tempo e Cabona oltre all'assolo di Kudella. A lenire parzialmente il divario delle acesi, ancora senza Roberta Santapaola tenuta precauzionalmente a riposo in vista dei delicati scontri diretti per la salvezza dopo l'infortunio alla spalla, le reti di Pane, Spampinato e Vitaliano. Un buon test per le due squadre in ottica campionato dopo gli sforzi profusi ai Quarti.
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