L'A1 maschile prosegue con il sesto turno della seconda fase, spalmato in tre giornate, per gli impegni europei delle squadre italiane. La sesta giornata del round Scudetto si conlcude con il successo dell'AN Brescia 11-8 con il TeLiMar Palermo a Mompiano. I ragazzi di Bovo, che nell'ultimo turno riposano, blindano il terzo posto a quota 40 punti, a +4 dall'Ortigia. Nella prima frazione si segna solo in superiorità con Hooper e Vitale a tenere avanti il club dell'Addaura (che fallisce un rigore con Occhione stoppato da Tesanovic) nonostante il momentaneo pari del grande ex Del Basso. Woodhead ancora in più illude gli ospiti sul +3 poi i lombardi carburano e vanno a condurre 7-4 all'intervallo lungo dopo il bis di Balzarini ed il penalty di Dolce con il solo Giorgetti a trovare la porta per la squadra di Baldineti. Nella ripresa Faraglia e ancora Del Basso allungano poi il finale (privo di tanti protagonisti per le espulsioni definitive di Giliberti e Giorgetti da una parte, Guerrato, Balzarini e Gitto dall'altra) è per lo show time americano: Hooper completa la quaterna sul fronte isolano seguito dal bis di Woodhead, l'altro grande ex Irving la tripletta per i biancazzurri che manderanno a referto anche Gitto e Lazic.
Nell'anticipo di mercoledì 3 aprile una super CC Ortigia supera di misura la RN Savona, già certa di chiudere al secondo posto. Molti rimpianti per i biancorossi avanti 4-7 nel terzo tempo con Campopiano; poi i biancoverdi di Piccardo (espulso per proteste nel terzo tempo) ribaltano il punteggio con le reti di Carnesecchi, quella di Di Luciano e le due di Cassia per l'8-7 a cinque minuti dalla conclusione. In seguito il botta e risposta tra Erdelyi (2) e Cassia, autore di una tripletta, vale il 9-8 finale. Prima metà gara aperta e chiusa da Inaba, nel mezzo un rigore fallito per parte con Tempesti che mura Rizzo (autore del primo goal del match savonese) e Ferrero che scheggia la traversa. Ad illudere i liguri anche la doppietta di Vavic e gli assoli di Figlioli e Bruni mentre a dare nuova lena agli aretusei (a referto anche il baby Diliberto) anche l'acuto di Andrea Condemi. Siciliani aritmeticamente ai play-off.
Nella seconda gara la Pro Recco passa sulla Pallanuoto Trieste con il risultato di 7-13. Gli ospiti partono subito forte con un poker di reti targato Di Fulvio, Aicardi, Cannella e Zalanki al quale rispondono gli uomini di Bettini con un 3-0 di controbreak realizzato da Podgornik, Petronio (poi doppietta per lui) e Mladossich. Proprio l'indomabile Aicardi (foto Schenone) sarà mattatore dell'incontro con una tripletta, seguito a ruota dalle doppiette della freccia azzurra, il romano ex Lazio ed il forte mancino ungherese. Tra la fine del secondo tempo e l'inizio del terzo arriva l'allungo decisivo, uno 0-5 che porta il punteggio sul 3-9 per i liguri. Bini e Buljusabic accorciano di nuovo, portando i muli sul -4 a otto minuti dalla fine, fortificati anche dal 5 metri neutralizzato da Caruso a Nic Presciutti. Il botta e risposta tra le due squadre non cambia lo scarto, ma a quattro secondi dal termine Hallock va a segno, sigillando il punteggio. In casa ligure altra doppietta per Ciccio Condemi, a bersaglio anche Echenique. Di Dasic l'altra marcature per i locali. Ha riposa la De Akker.
Nel round Retrocessione la Nuoto Catania di Peppe Dato è sempre più determinata ad agganciare l'ultimo treno per la salvezza diretta e lo dimostra sul campo. Con una prova autorevole betta la capolista del gruppo Iren Genova Quinto 8-13 e scavalca in classifica Salerno; i biancorossi sono comunque già certi di chiudere la poule salvezza al primo posto e quindi di prendere parte ai play-off che definiranno i piazzamenti dal quinto all'ottavo. Subito avanti 2-0, dopo il rigore fallito in apertura da Panerai per i padroni di casa (a referto il baby tredicesimo Celli), Catania allunga 3-6 con Muscat al 14' con nel mezzo il secondo 5 metri fallito dai locali con Villa, poi 5-9 con Riccardo Torrisi (doppietta come per Giorgio) e 6-10 ancora con Muscat (due rigori e due superiorità nella cinquina complessiva) e chiude il terzo periodo sul +4 con il guizzo di Gullotta che sfrutta l'uomo in più. L'unico rigore dei padroni di casa lo realizza Nora che va di tripletta nel terzo tempo (laddove Massaro ne parerà uno al top scorer maltese) ma non basta. Partita virtualmente chiusa con otto minuti di anticipo. Il giovane ucraino Veklyuk mette dentro l'ultimo goal del confronto che vede protagonisti in casa rossazzurra anche Murisic, Ferlito e Catania mentre solo a fini statistici i timbri liguri di Jacopo Gambacciani, Figari, Massa e Ravina.
Venerdì 5 aprile la Roma Vis Nova superava 12-11 la Check Up RN Salerno ottenendo la seconda vittoria consecutiva (al seguente LINK la cronaca integrale). Allo Stadio del Nuoto di Monterotondo e davanti alle telecamere di Rai Sport+HD, i ragazzi di Alessandro Calcaterra guidano 7-5 dopo 16 minuti. Doppio botta e risposta nel terzo parziale. I salernitani provano a recuperare il risultato nel finale aggrappandosi alla tripletta di Zeno Bertoli, prendendosi l'ultimo parziale (3-4), ma non basta. Determinanti nella formazione capitolina, tra l'altro priva ormai da tempo del lungodegenete Julien Lanfranco, i tris dell'ottimo capitan Antonucci e quello dell'intraprendente Ciotti.
Il turno si chiude con il successo del CN Posillipo 11-16 a Chiavari con la RN Camogli già retrocessa. I rossoverdi di Pino Porzio salgono al secondo posto e vedono la salvezza diretta approfittando del turno di riposo dell'Astra Nuoto Roma. Sei goal di Mattiello (tre superiorità ed un 5 metri) che scava il solco decisivo in favore dei partenopei dopo un avvio all'insegna dell'equilibrio. I bianconeri, ancora senza vittorie in tutto l'arco della stagione, fanno leva sull'orgoglio portandosi in vantaggio dopo il penalty fallito da Cuccovillo con Gandini e Skiljic prima e Plumpton poi ma deve arrendersi alle tre reti consecutive in meno di 3' del numero 5 napoletano che fa da apripista alle successive realizzazioni di Angelone (altro mattatore con una tripletta), Picca e Saccoia. La seconda delle quattro marcature di Plumpton inchioda il 5-7 all'intervallo lungo poi i liguri restano a secco per l'intera terza frazione (0-5) e depongono le armi sempre con onore come dimostrato dal ping-pong finale chiuso con un ininfluente parziale di 6-4 chiuso dal bis di Boggiano, preceduto dalle prime reti di Bianco e Mangiante (di Barabino l'altra segnatura). A completare il festival del goal ospite il bis di Radojevic e la stoccata di Aiello che fanno seguito ai centri di Serino e Rocchino. Nel finale espulso il locale Putt per proteste.
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