Torna subito in acqua dopo la brevissima pausa pasquale il campionato di A2 maschile. Nel girone Sud il CC Napoli supera 8-13 nel derby della "Scandone" l'Aktis Acquachiara e si porta a +7 sul Crotone, legittimando il primato. De Gregorio e Fortunato illudono la compagine priva di mister Walter Fasano cui va l'augurio di pronta guarigione dopo l'incidente stradale in cui è rimasto coinvolto fortunatamente senza conseguenze. Le doppiette del salernitano Mutariello e Confuorto (quaterna per lui) mettono in carreggiata i giallorossi che però sgasano solo al cambio vasca (senza l'espulso Lanfranco) dopo che doppio Adam (sua l'unica superiorità dei biancazzurri) ed il baby Di Maro avevano portato i 'locali' (che fallivano un 5 metri con De Gregorio neutralizzato da Cappuccio) sul -1. A mettere la freccia ci pensa l'ex Tozzi con due reti (su tre complessive) consecutive poi nel finale il solito morso del "cobra" Borrelli chiude anzitempo la contesa.
Frena ancora la RN L. Auditore Crotone che parte forte poi dà vita ad un lungo tira e molla con l'ostico CN Latina che riuscirà a strappare un pareggio d'oro (9-9) che tiene i pontini di Perillo in piena corsa per i play-off dopo aver chiuso il capitolo salvezza. Il rigore di Giacoppo e Lapenna tengono in avvio i calabresi sul +2, Ambrosini e Salipante fissano il 4-4 al 16'. Nel terzo tempo la doppietta di Caponero firma il primo vantaggio nerazzurro, inframezzato dalla stoccata di Privitera. Tkac (doppietta) e Caliogna rimettono con la testa avanti i padroni di casa ma puntualmente arriva la replica ospite con l'ex Sport Management ed Anzio (tre reti in più) che va di quaterna. Lucci mette dentro il pallone del possibile blitz ma non fa i conti con Lapenna che a 4'' dalla sirena insacca l'extra player del definitivo pari.
L'Olympic Roma vince lo scontro diretto e sorpassa in classifica al quarto posto, l'ultimo utile per gli spareggi promozione, la Vela Ancona. Parte benissimo la squadra di Mario Fiorillo che chiude i primi 8' sul 4-0 con la doppietta ravvicinata di Capezzone (poi tripletta). Break allungato nella seconda frazione dalle due reti consecutive di Ballarini (la prima rappresenterà l'unica finalizzazione in superiorità sulle otto guadagnate dai capitolini) poi è Pantaloni ad interrompere il digiuno marchigiano durato 13'. I dorici (0% in più) si svegliano e si portano sul -3 ad inizio terzo tempo con il rigore di Pantaloni, massima punizione sprecata da Lo Re che poi si rifà con gli interessi segnando le due reti che consentono ai padroni di casa di mantenere le tre lunghezze di divario al 24' ed aumentarle a quattro all'alba dell'ultimo tempo proprio dai 5 metri completando il tris personale. Bartolucci, autore di una tripletta, accorcia quando è mai troppo tardi: la terza rete di Kadar (terzo triplettista) fissa il 13-8 conclusivo.
Nell'anticipo del 27 marzo, pazzo pari (10-10) ad Acilia tra Lazio ed Anzio Waterpolis (a referto per la prima volta Acampora). Perfetta altalena di emozioni come testimoniato dall'andamento dei parziali: i primi due si chiudono con un doppio 2-2 che vedono prima i neroniani e poi i biancocelesti avanti ma immediatamente ripresi a vicenda. Il bis di Tomasic e Calcaterra portano le due squadre all'intervallo lungo, lo stesso figlio d'arte apre le danze nella ripresa che vede i ragazzi di Ruffelli tentare di prendere il largo con un perentorio break di 4-0 aperto da Nenni e chiuso da Bucan. Il baby ciociaro Pisa rianima gli ospiti che pervengono nuovamente al pari ad inizio quarto tempo con Barberini. Sarà proprio il numero 8 l'ago della bilancia del confronto. Le seconde reti di Barigelli e Bucan (che si farà parare un rigore pesantissimo dall'ex Serra) dopo il tris di Calcaterra portano gli aquilotti sul +2. In meno di 1' prima in superiorità e poi dai 5 metri Barberini controbilancia il precedente parziale (2-4) e firma l'inevitabile divisione della posta in palio.
Festa con aria di salvezza con tanto di gemellaggio con l'omonima squadra di Rugby per la BricoBros Arechi che fa fuori la Waterpolo Palermo anche tra le mura amiche e al contempo si porta a -2 dalla zona play-off (al seguente LINK la cronaca integrale). Meglio i siciliani nell'avvio contratto dei padroni di casa. Pettonati firma l'1-4 ad inizio secondo tempo, il solito Migliaccio (poker) e Modica il +1 al 16' dopo la controrimonta rabbiosa degli invicti con il tris lampo di Ragosta e Vatrai. A far pendere la bilancia dalla parte salernitana i due rigori consecutivi di Gregorio (tris complessivo) e la pregevole doppietta di Nina che suggella il 12-10.
Non tradisce le attese l'Ischia Marine Club che passa sul campo dell'ormai retrocessa Pol. Delta ma deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sulla dignitosa e mai doma formazione di Zangari che non realizzerà alcuna rete in superiorità numerica ma mette i bastoni tra le ruote agli isolani, soprattutto nella prima metà di gara molto combattuta e tirata con il rigore di Verde ed il guizzo di Serta che scrive un 2-3 parco di reti al 16'. Il leit motiv non cambia nella ripresa con l'ottima difesa locale che limita al meglio le bocche di fuoco gialloblu ed il botta e risposta a distanza tra Lynton ed il salernitano Baldi. Il Sette di Mattiello si scrolla di dosso gli avversari solo negli ultimi 8' con il rigore e bis personale di Napolitano e la terza marcatura dell'americano (suo l'unico uomo in più). Il "pitone" Mauro fa scorrere i titoli di coda sul 4-7.
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